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La Torres sulla scia della Turris, poker vincenti per Budoni e Porto Torres
Il Selargius ancora ko, Borrotzu super con 4 reti

La Torres sulla scia della Turris, poker vincenti per Budoni e Porto Torres

Sardegna in grande spolvero nella settima giornata di campionato. Quattro vittorie, un pareggio e una sola sconfitta, giunta per di più nei minuti di recupero. Torres, Budoni, Porto Torres e Progetto Sant'Elia danno una bell'assestata alla loro classifica, l'Arzachena resta invischiato nelle sabbie mobili dei playout mentre il Selargius dà una bella registrata alla difesa ma non riesce ad evitare il quarto ko di fila e lasciare così l'ultima piazza.

 

TORRES-ANZIOLAVINIO 1-0

Marcello Angheleddu si dimostra l'uomo in più di questo grande avvio di stagione dei sassaresi. Regista, centrocampista esterno e difensore centrale, il 28enne cagliaritano ha trovato il modo di segnare due gol importanti, l'ultimo dei quali è servito a piegare l'Anziolavinio con una magistrale punizione al 6' della ripresa (palla all'incrocio dei pali). La Torres sprecona ha rischiato pure di subire il pari ma porta a casa tre punti che la tengono al secondo posto in solitaria, allunga l'incredibile striscia di vittorie casalinghe ed è l'unica squadra, insieme con la capolista Turris, ad essere ancora imbattuta. La squadra di Guglielmo Bacci, costretto a far partire dalla panchina gli acciaccati Manzini e Meloni, nonostante possieda la miglior differenza reti del girone (+9) dovrebbe diminuire gli errori sottoporta (vedi il palo di Pazzola o il diagonale di Meloni) per soffrire meno in certe gare. Con le sconfitte di Sarnese e Sora la Torres resta in scia della capolista Turris e si prepara alla trasferta di Genzano contro l'ex Luca Caboni.

 

BUDONI-CYNTHIA 4-1

Un incontenibile Antonio Borrotzu regala il terzo successo stagionale ai galluresi. Il bomber di Orani mette a segno quattro gol, tutti nella ripresa, ribaltando lo svantaggio del primo tempo (gol di Muwana) contro un Cynthia sgretolato dalle prodezze del nuovo capocannoniere del girone (6 reti). Senza la spalla Marco Pau, assente per squalifica, Borrotzu pareggia su rigore e poi piazza due grandissimi tiri dai 25 metri che confermano le doti balistiche dell'ex cecchino di Sanluri, Tavolara e Porto Torres. Il poker lo firma avventandosi su una palla calciata in area da Gavioli e superando il portiere avversario con un diagonale di collo destro. Bravo il tecnico Giuseppe Bacciu a rivedere il modulo nella ripresa schierando la squadra su un più congeniale 4-4-1-1 rispetto al solito 4-3-3. Nulla da fare per l'ex Luca Caboni al quale, evidentemente, non porta bene giocare contro le squadre sarde visto che due settimane fa era stato sconfitto dal Progetto Sant'Elia.

 

REAL HYRIA-PORTO TORRES 1-4

I turritani mettono fine al digiuno di vittorie che durava da cinque partite e ripetono il poker dell'esordio rifilando in trasferta un perentorio 4-1 al pericolante Real Hyria. Gara senza storia con un primo tempo super aperto dalla punizione di Frau al 14' e chiuso dalla doppietta di Falchi (20' e 45'), pronto a ribadire in rete le conclusioni di Floris e Frau respinte da portiere e traversa. Nella ripresa i rossoblù arrotondano il risultato al 22' col 17enne Ladu (su pennellata d'angolo di super Frau) mentre De Cesare su rigore al 35' segna il gol della bandiera per i campani che non impedisce a Tore Pinna e compagni di essere la miglior difesa del girone insieme con la Sarnese. Con i tre punti in tasca il tecnico Sebastiano Pinna ottiene dai suoi ragazzi quella risposta sul campo dopo la sconfitta interna contro la Casertana. Ora i rossoblù puntano alla prima vittoria casalinga per capire se potranno dire la loro anche per l'alta classifica.

PROGETTO SANT'ELIA-SORA 3-1

Nel giorno in cui strapazza la capolista imbattuta Sora salta la panchina nel Progetto Sant'Elia. Il tecnico Franco Giordano è stato sollevato dall'incarico per incompatibilità di carattere col presidente Franco Cardia. Eppure i conti in classifica cominciavano a tornare se è vero che, dopo 7 giornate, i cagliaritani hanno 7 punti con sei squadre sotto di loro e perciò salvi. Evidentemente non c'è stata una questione tecnica alla base del clamoroso provvedimento, la stessa gara contro il Sora ha visto Atzori e compagni giocare una grande partita e con una forza morale enorme visto che partivano col solito handicap dello svantaggio giunto al 28' (gol di Cardazzi) per una papera del portiere Pilia. Fondamentale è stato rientrare negli spogliatoi in parità grazie al rigore messo a segno da Frongia al 38' e procurato dallo scatenato Dessena. Nella ripresa ancora Frongia su calcio piazzato e schema d'angolo sfiora il vantaggio che arriva al 14' con Eugenio (secondo gol fila del difensore argentino) che schiaccia in rete da pochi passi il perfetto angolo di Dessì. Passano altri 10' e Dessena mette il sigillo al match con un sinistro angolato dopo aver vinto un contrasto al limite dell'aria. 

 

ISOLA LIRI-ARZACHENA 0-0

Gli smeraldini proseguono la marca a piccoli passi, la vittoria manca dalla prima giornata ma era importante non perdere in casa dell'Isola Liri. I padroni di casa hanno colpito due legni con Costantino, il secondo in chiusura di match quando l'Arzachena era in dieci per l'espulsione di Musumeci, ma la squadra di Raffaele Cerbone ha giocato una buona gara sciupando occasioni importanti nel primo tempo con Alessio Delrio, Cappai e Bonacquisti. Positivo il fatto che Pinna e compagni non abbiano subito reti per la prima volta in stagione, ora bisognerà trovare la prima vittoria casalinga e recuperare elementi cardine come il bomber Figos (verso la guarigione), il regista Manzo (un'altra giornata di squalifica da scontare) e il talentuoso Mastinu (tornato in campo e ha giocato l'ultima mezzora).

 

CIVITAVECCHIA-SELARGIUS 1-0

La gara della riscossa si trasforma nell'ennesima beffa. I granata di Vincenzo Fadda vengono sconfitti al 90' in casa del Civitavecchia da un gol di Piciollo che approfitta dell'imperdonabile leggerezza del difensore Porcu (persa palla in uscita dall'area) fino a quel momento un baluardo insieme con Garau e il portiere Mainas, bravissimo a tenere sullo 0-0 il match parando il calcio di rigore a Mencio al 56'. I selargini hanno comunque disputato una gara attenta, cercando la via del gol con le punizioni di Melis e gli sfondamenti di Sanna, il quale non ha saputo sfruttare al 76' l'occasione per chiudere il match. I numeri sono tutti contro i granata, ultimi con 2 punti in classifica, senza aver mai vinto una gara, con la peggior difesa del torneo (19 reti subite) e la quarta sconfitta di fila incassata ma il presidente Tonio Mura resta al fianco del tecnico Fadda convinto che alla lunga i risultati arriveranno di pari passo col bel gioco che spesso si è visto in questo avvio di stagione.

In questo articolo
Squadre:
Campionato:
Stagione:
2012/2013
Tags:
7 Andata
Girone G