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Gianmarco Giandon, allenatore, Alghero
«Col Sennori potevamo vincere, più cinismo e meno espulsioni»

L'Alghero continua la rincorsa, Giandon: «Lotteremo sino all'ultimo per conquistare il salto di categoria»

La prima del 2024 porta il secondo pareggio stagionale per l'Alghero al Pino Cuccureddu. Nel match interno contro il quotato Sennori, i catalani si sono portati subito in vantaggio, grazie al gol siglato da Meloni dopo appena 8', subendo poi la rimonta degli avversari ma, pur ridotti in dieci uomini dal 63' per l'espulsione di Urgias, hanno comunque trovato la forza per raddrizzare il confronto, con la doppietta di Meloni, a meno di 10' dal triplice fischio.

Mister Gianmarco Giandon si tiene stretto il punticino conquistato in una partita dai due volti e per i giallorossi è il quinto risultato utile di fila (due pareggi e tre successi) nella giornata in cui la capolista Nuorese e la vice Usinese vincono e allungano in classifica a + 7 e +4. A quota 28 punti la matricola conserva il terzo posto, con la Macomerese che rinviene da dietro e insegue ad un punto. «Il bicchiere è sicuramente mezzo pieno — dichiara mister Giandon, commentando il 2-2 contro il Sennori — soprattutto per come si era messa la partita, considerando che ci siamo ritrovati in inferiorità numerica, a 20' dalla fine, e con un gol da recuperare. Per fortuna però la reazione da parte nostra è stata molto positiva e siamo riusciti a raddrizzare le cose».
Il tecnico ex giovanili di Cagliari e Olbia poi precisa: «Rimane un pizzico di rammarico perché, in particolare nel primo tempo, abbiamo disputato una grande gara: c'era sicuramente la possibilità di strappare il bottino pieno, ma in realtà la sfida ha regalato numerosissimi colpi di scena e il risultato è rimasto in bilico sino all'ultimo. In alcuni frangenti siamo andati meglio noi, in altri i nostri avversari ci hanno messo in seria difficoltà: proprio per questo reputo il pareggio in maniera assolutamente positiva».

Per l'Alghero si tratta del quinto risultato utile di fila.
«Abbiamo chiuso il 2023 nel migliore dei modi, con il successo ottenuto in casa del Luogosanto che ci ha permesso di centrare la terza vittoria consecutiva e dare continuità al nostro cammino; ora stiamo riuscendo a fare piuttosto bene anche nelle gare in trasferta, considerando che nella prima parte della stagione facevamo un pizzico di fatica in più del previsto, in questo senso». Giandon aggiunge: «Ci sarebbe piaciuto conquistare altri tre punti, ma va bene così: il nostro obiettivo, al momento, è quello di rimanere in scia con le prime della classe; tutto quanto di buono fatto nel mese di dicembre, del resto, ci ha permesso di ritagliarci uno spazio nei quartieri alti e ora vogliamo continuare su questa strada».

I giallorossi stanno viaggiando con il vento in poppa.
«Ho la possibilità di lavorare in una società ben strutturata: continuano ad arrivare ottime notizie dall'attività di base riservata ai più piccoli, discorso che vale anche per il resto del nostro settore giovanile. In questi anni i dirigenti hanno fatto un grandissimo lavoro, trovando l'accordo, tra le altre cose, per il progetto “Cagliari Academy” con il club rossoblù: gli allenatori che seguono i ragazzi sono tutte persone molto competenti, che orbitano in questo mondo ormai da tantissimo tempo».

Il tecnico spende parole d'oro per il club.
«Hanno messo in piedi un progetto molto interessante: lo staff dirigenziale è di primissimo livello e si è sempre dimostrato all'altezza della situazione e delle aspettative; ci sono tutte le carte in regola, insomma, per raggiungere obiettivi prestigiosi, ma poi, per concretizzare i nostri buoni propositi, dovremo sudare, ogni domenica, sul campo: è lì che si vede quanto valiamo davvero». Giandon suona la carica«L'obiettivo rimane sempre quello di ritagliarci uno spazio assieme ai protagonisti principali del torneo: cercheremo di lottare sino all'ultimo secondo per conquistare il salto di categoria; la società, la città e in definitiva tutto l'ambiente meritano sicuramente di calcare palcoscenici più importanti della Promozione».

La prossima sfida sarà da prendere con le molle: l'Alghero andrà a fare visita alla sempre temibile Lanteri. Un altro banco di prova che fornirà al giovane tecnico ulteriori indicazioni sullo stato di forma dei suoi.
«Sarà uno scontro diretto, contro un avversario che nella prima parte della stagione ha fatto vedere a tutti che ha le carte in regola per orbitare nelle posizioni d'alta quota; discorso che vale anche per noi, comunque. Certo, arrivano da un periodo un po' negativo, ma nell'arco di un torneo così lungo ed equilibrato come quello di quest'anno tutti devono aspettarsi di attraversare una fase delicata, prima o poi. Ci troveremo ad affrontare una compagine composta da tantissimi giocatori di esperienza e di grandissima qualità, che possono fare la differenza in qualsiasi momento della gara; proprio per questo dovremo prestare particolare attenzione, anche perché loro vorranno riscattarsi dal ko rimediato nell'ultima uscita (2-0 ad Usini, ndr). Per noi si tratta di un confronto importantissimo: ci teniamo a fare bene anche nelle sfide lontano da Alghero».

Dal punto di vista atletico, i giallorossi stanno attraversando un momento positivo.
«Durante la pausa abbiamo continuato a lavorare sodo, fermandoci solo, a conti fatti, per i giorni di festa. Il gruppo sta bene e domenica è arrivata la conferma, in questo senso, considerando che, seppur in inferiorità numerica, abbiamo provato a vincere la partita. Le gambe girano alla grande ma anche sul piano del morale e dell'entusiasmo non possiamo di sicuro lamentarci. Dopo quindici giorni di pausa non puoi mai sapere come andranno le cose, il ritorno in campo è sempre un'incognita, ma devo dire che i miei hanno approcciato la sfida di domenica scorsa nel migliore dei modi, con grande determinazione. Anche la reazione che abbiamo avuto è degna di nota».

Giandon ora si aspetta altri passi in avanti.
«Sicuramente possiamo migliorare ancora molto nella gestione della gara: dobbiamo imparare a chiudere prima le partite, soprattutto quando passiamo in vantaggio; ci manca ancora un pizzico di cinismo, di concretezza, di cattiveria agonistica. Nelle ultime due uscite, poi, ci siamo trovati in inferiorità numerica: è un aspetto su cui c'è da lavorare, perché non possiamo permetterci il lusso di fare certi regali agli avversari, considerando che tutte le compagini impegnate in questo torneo hanno in organico dei giocatori in grado di farti male in qualsiasi momento, con una giocata individuale o sugli sviluppi di una palla inattiva. Per questo chiederò ai miei di scendere in campo con un pizzico in meno di nervosismo; allo stesso tempo un po' più di lucidità non guasterebbe affatto».

In questo articolo
Squadre:
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2023/2024
Tags:
Promozione
Girone B