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Diego Flumini, Umberto Festa, Arbus
Ma i granata puntano su bomber di categoria superiore

L'Arbus deve rifare l'attacco, Festa e Flumini salutano: «L'accordo economico non è arrivato»

Una settimana fa il tecnico Nicola Agus definiva così il mercato dell'Arbus: «Siamo dentro un cantiere aperto». E non è certo cambiato sette giorni dopo perché, al di là delle conferme del portiere Toro, del difensore Falciani, dei centrocampisti Paulis e Lilliu, e dell'esterno Congiu, c'erano da definire le posizioni dei due attaccanti Diego Flumini e Umberto Festa che il loro grande contributo hanno dato nella vittoria del campionato: il primo segnando 15 reti, il secondo con 7 marcature e tante prestazioni di sostanza. Negli ultimi giorni le trattative con entrambe i giocatori non sono andate a buon fine e perciò sia Flumini che Festa lasciano la maglia granata dopo una stagione e sono sul mercato. «L'accordo economico non è arrivato e perciò ora valuteremo le proposte che arriveranno da altre società», confermano gli attaccanti. Il tecnico Agus se ne dispiace e spende parole di elogio per gli ex giocatori: «Sono ragazzi straordinari che mi hanno dato tantissimo in tutta la stagione, li ringrazio e auguro ad entrambi di continuare ad ottenere le soddisfazioni che si sono prese ad Arbus». 

 

Il mercato in attacco. È chiaro dunque che i granata dovranno ricostruire il parco attaccanti e le tracce lasciate nelle scorse settimane portano a profili importanti, giocatori di categoria superiore sia sardi ma anche italiani e stranieri. Non è un mistero il mirino era stato puntato su Alessio Figos e Antonio Mesina, protagonisti al Castiadas; Lionel Spinola, che ha ottenuto la promozione in serie D con la Torres; Roberto Cappai, autore del gol-salvezza in serie D col Casale ed ex Nuorese, Arzachena e Villacidrese. Andando oltre Tirreno ci sono state le chiamate verso attaccanti di serie D come Mattia Gagliardi (15 gol con la Palmese) e Flavio Marzullo (7 reti con il Pomigliano), o chi va in doppia cifra da tre anni nell'Eccellenza siciliana come Federico Matera, classe 1993, ex Milazzo, Licata e Città di Sant'Agata. Il tecnico Agus ha sentito anche Hernan Molinari, argentino classe 1982 noto in Sardegna quando arrivò a Guspini nel 2003-04 insieme ad altri connazionali, e poi nel tempo si è ritagliato l'appellativo di "principe della serie D" avendo segnato caterve di gol con Taranto, Brindisi e Fermana dopo aver furoreggiato in Eccellenza con Albalonga, Cavese e Amiternina. Restando in argentina interessa anche Federico Almerares (1985), cresciuto nel River Plate e per tre anni al Basilea (dal 2008 al 2011) quando segnò un gol contro la Roma in una sfida di Europa League; l'anno scorso era con il Licata in Eccellenza.

In questo articolo
Squadre:
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Stagione:
2017/2018