L'Arbus tira un sospiro di sollievo, l'infortunio di Festa è meno grave: «Pensavo di essermi spaccato il ginocchio, sento che questo sarà il mio anno»

L'infortunio c'è ma, fortunatamente, è meno grave del previsto. L'Arbus perderà Umberto Festa solo per qualche settimana e non per tutto il campionato come si temeva al termine della gara di Coppa Italia a Carbonia quando l'attaccante quartese, nell'ultima azione di gioco, era stato chiuso in sandwich da due giocatori minerari che gli avevano agganciato la gamba destra. Le urla e le lacrime di dolore avevano fatto temere il peggio con l'ex Ferrini e Guspini trasportato all'Ospedale Sirai di Carbonia. Dopo le accurate visite mediche dei giorni scorsi è emersa la rottura del menisco, una contusione al piatto tibiale e una piccola lesione al collaterale. «Dal dolore che ho provato - ricorda Festa - pensavo di essermi spaccato tutto il ginocchio, evidentemente quella vampata caldissima che ho sentito era per la rottura del menisco».

In carriera Festa ha già subito interventi al ginocchio e si è sempre ripreso così come per gli infortuni i cui tempi di recupero sono stati ogni volta accorciati dalla grande forza di volontà del giocatore al punto che gli scappa da dire: «Alla fine se da martedì il collaterale non mi dà problemi e posso correre in due settimane sarei in campo facendo slittare l'operazione al menisco. Ma la società mi ha detto di stare tranquillo su tutto e probabilmente verrò operato». L'Arbus era pronto a tornare sul mercato, probabilmente un'operazione in entrata verrà fatta per cercare di assorbire il più possibile l'assenza dell'attaccante classe 1991 che aveva iniziato benissimo la stagione con tre reti nel doppio confronto di Coppa Italia con il Gonnosanadiga e la doppietta in campionato contro il Vecchio Borgo Sant'Elia: «Non mollo nulla, sento che questo può essere il mio anno perciò gioco con o senza dolori». I granata sono al primo posto in compagnia del Carloforte, domani saranno di scena in casa del Quartu 2000, Festa sarebbe stato un ex di lusso: «Se fosse stato per me sarei sceso in campo, dobbiamo vincere e mantenere il primato».