L'Arzachena al via con altri acquisti: i difensori Peana e Sirigu e il centrocampista Mannoni

Ad un mese dall'esclusione dalla Lega Pro l'Arzachena Academy Costa Smeralda riparte e prepara la stagione in serie D. Il salvataggio compiuto da Gabriele Volpi, il patron dello Spezia e rappresentante della Stichting Social Sport, il fondo olandese che detiene la proprietà del club ligure di serie B, ora si traduce nel lavoro sul campo che da domani inizia con il ritiro a Pattada agli ordini del tecnico Mauro Giorico, al sesto anno di fila alla guida dei biancoverdi, che inizierà a valutare i tanti giovani (sardi e non) presenti ma potendo contare già su una batteria di senior niente male.

Ai reduci dall'esperienza in Lega Pro come il portiere Marco Ruzittu (1991) e l'attaccante Danilo Ruzzittu (1997), ci sono i nuovi arrivati come: Alessandro Steri, esperto centrocampista classe 1985 lo scorso anno con Castiadas e Budoni (in tutto 34 presenze e 1 gol) e che farà ritorno in Costa Smeralda dopo l'esperienza del 2011-12 quando realizzò 10 reti in 32 partite; Andrea Peana, difensore algherese classe 1986 che fa ritorno in maglia biancoverde dopo aver ottenuto la salvezza con la Torres (nella foto durante il playout contro il Castiadas) e dopo il primo campionato in Lega Pro degli smeraldini coi quali aveva totalizzato 29 presenze e 1 gol, un giocatore ben conosciuto da mister Giorico avendolo avuto ad Alghero in serie C2 e nell'Olbia in serie D; Giampaolo Sirigu, difensore di La Caletta classe 1994 fratello di Salvatore ex portiere del Paris Saint Germain e ora al Torino, che esordì in serie D con la maglia del Budoni (28 gare dal 2011 al 2013) facendo rientro in Sardegna dopo 6 anni e le esperienze maturate nei professionisti con Bellaria, Savoia, Catanzaro e Ischia (55 gare in tutto) mentre negli ultimi tre campionati è stato con Sanremese, Folgore Caratese e Delta Rovigo (quasi 70 presenze in tutti); Francesco Mannoni, centrocampista originario di Porto Torres classe 1992, reduce dal campionato di serie D fatto a Gela (club escluso per la prossima stagione) e con alterne esperienze in club sardi come Budoni, Latte Dolce, Selargius e Torres (due anni fa col salto in serie D vincendo i playoff nazionali), e non isolani come Campobasso, Savona (entrambe nei professionisti), Argentina Arma, Folgore Veregra e il già citato Gela per la serie D. Un gruppo che verrà pian piano allargato con arrivi di calciatori non sardi.