L'Arzachena fa la voce grossa e si prende il titolo di campione d'inverno; il Monte Alma non molla: Manconi e Fresi regalano il successo in extremis

L'Arzachena non fallisce l'appuntamento con la tredicesima vittoria in stagione, grazie al netto 3 a 0 rifilato agli ospiti del Valledoria: tre punti d'oro per la capolista, che si prende il titolo di campione di inverno. Il confronto si sblocca già dopo 14', quando Zela trova il varco giusto per battere Murru; i locali continuano a spingere forte, ma il raddoppio arriva soltanto nella seconda parte della ripresa, quando Melgari confeziona il raddoppio. Allo scadere, c'è gioia anche per il neo-entrato Aversano.
Al secondo posto, sempre staccato di una lunghezza, troviamo sempre il Monte Alma, che si impone di misura, con il risultato finale di 2 a 1, ai danni del Berchidda: padroni di casa in gol per primi, al 70', grazie a Barreto, che trasforma un calcio di rigore; nei minuti finali però Manconi rimette tutto in equilibrio, poi Fresi in pieno tempo di recupero trova il gol che vale per il definitivo sorpasso.

Giornata positiva anche per il Castelsardo di Borrotzu, che si impone con un netto 3 a 1 ai danni del Siligo: vantaggio di Gadau nelle ultime battute della prima frazione, poi il raddoppio di Falchi, proprio allo scadere. Nella ripresa ancora Falchi protagonista con la sua doppietta, di Pinna il punto della bandiera per gli ospiti.
Si chiude in parità, con due reti per parte ed un punticino a ciascuno, il match tra il Badesi e il Campanedda: ospiti in gol per primi, alla mezz'ora, con Gianni; tre minuti più tardi la replica di Serra. Il copione si ripete poco dopo: Canu riporta in vantaggio gli ospiti poco prima del riposo, ma Serra, a cinque dal termine, rimette tutto definitivamente in equilibrio.
Pioggia di gol, ben sei, anche nel match tra Ploaghe e Ittiri Sprint, con le due squadre che si accontentano di un punticino: partenza a razzo per gli ospiti, che si portano sul doppio vantaggio, nei primi 15', con Perino e Porcheddu. Sechi però acciuffa il pari con due tiri dagli undici metri, il rimo al 25' e il secondo al 42', poco prima del riposo. Nella ripresa Cedrello firma il nuovo allungo per i locali, raggiunti da Libi, con gli ospiti ancora a segno dal dischetto.
Successo di misura, con il risultato di 3 a 2, anche per l'Oschirese, sul Palau: padroni di casa in gol con Kozeli, doppietta per lui, che apre e chiude le danze; di Canu il raddoppio per i granata. Gala e Nicotera, il primo a segno poco prima del riposo e il secondo a metà ripresa, rimettono in corsa gli ospiti, ma non basta.
Colpo in esterna per il Porto Cervo, che si impone in casa del San Paolo Apostolo, di misura con il risultato di 1 a 0: decide la rete di De Santis a metà della ripresa.
Poker interno per il San Giorgio Perfugas, che non lascia scampo alla malcapitata Folgore di Tissi, battuta con il punteggio di 4 a 1: pronti via e Lozano illude gli ospiti siglando il punto del vantaggio, ma Lostia e Sancis, doppietta per lui tra la mezz'ora e il riposo, ribaltano tutto. Di Scannicchio, nella prima parte della ripresa, il calcio di rigore che vale per l'allungo decisivo.