L'Arzachena inguaia il Selargius, il Sant'Elia torna dentro i playout

Una squadra in affanno, il Selargius, un'altra col mal di trasferta, il Porto Torres, e altre che continuano a vincere (Arzachena) o riprendono a vincere (Budoni e Progetto Sant'Elia). La 12esima giornata di ritorno del campionato di serie D è più che positiva per le 5 squadre sarde considerato che c'era un derby che andava a scontentare una squadra isolana. Dai playoff ai playout tutto è ancora in gioco.

POMIGLIANO-PORTO TORRES 1-0

I turritani di Seba Pinna sciupano in trasferta quanto di buono fanno in casa. Attenuanti o meno, a Pomigliano i rossoblù ottengono il terzo ko di fila lontano dalla Sardegna per di più contro un avversario che si è riportato a due punti dai playoff nella posizione occupata proprio da Fini e compagni, raggiunti ora in classifica anche dal Budoni. In Campania, il Porto Torres non meritava la sconfitta in un virtù di un ottimo secondo tempo giocata alla costante ricerca del gol che pareggiasse quello di Del Sorbo a metà primo tempo. Oggiano, Floris, Fini, Ladu e Frau hanno tentato in tutti i modi la via del gol ma senza riuscirvi per imprecisizione, bravura del portiere avversario e sfortuna. Intanto il Fidene ha vinto e si è portato al terzo posto, sabato c'è la possibilità del controsorpasso nello scontro diretto al Via delle Vigne, preludio alle due successive difficili sfide contro Salerno (fuori) e Marino.

ANZIOLAVINIO-BUDONI 0-2

Dopo sette gare i galluresi di Bacciu riassaporano il gusto della vittoria giunta nel difficile campo dell'Anzio al termine di una gara combattuta con tre espulsi e tanta paura per l'assalto al pullman della squadra preso a sassate dai tifosi laziali. Nel primo tempo i padroni di casa vanno all'arrembaggio ma Capello salva il risultato, Bacciu fa entrare Ezeadi e cambia la gara. Nella ripresa Anzio in dieci per l'espulsione di Manetta, subito seguito da Mesina, poi Ezeadi sblocca il match al 76' di testa su torre di Pau imbeccato da Sias, Gancitano sfiora il raddoppio prima che Pau si faccia espellere e, soprattutto, che Gavioli chiuda il conto al termine di un contropiede lanciato da Meloni. A quota 45 il Budoni si può ritenere salvo e giocherà le ultime 5 partite alla ricerca di un posto nei playoff a coronamento di una grande stagione.

SELARGIUS-ARZACHENA 1-3

La parabola discendente del Selargius è inesorabile. La quinta sconfitta di fila porta i granata per la prima volta dentro i playout, anche l'Arzachena approfitta delle continue assenze per squalifica e infortuni della squadra di Fadda per passare al Virgilio Porcu. Sorride l'ex tecnico Virgilio Perra, alla prima da ex dopo tre anni e mezzo di successi, il suo Arzachena si dimostra forte e spietato ottenendo la terza vittoria di fila che avvicina notevolmente il traguardo salvezza. Gara decisa nel primo tempo con il colpo di testa di Rossi al 28', a seguito di un corner contestato dai padroni di casa perché ottenuto da Figos in posizione di fuorigioco, e il rigore traformato da Steri al 43'. Nella ripresa al 60' chiude i conti il destro fulmineo di Figos, giunto al 9° gol stagionale, mentre è tardivo il piatto al volo dell'ex Piras all'82' che dà solo un po' di vigore al finale di gare dei padroni di casa. Ora il Selargius è atteso da tre scontri diretti, Cynthia, Civitavecchia e Astrea, che decideranno le sorti della stagioni.

PROGETTO SANT'ELIA-MONTEROTONDO 3-1

I cagliaritani formato casalingo sono un rullo che travolge anche il Monterotondo che mai aveva perso fuori casa con più di un gol di scarto. Col 3-1 nel sintetico di Via Schiavazzi, i ragazzi di Mereu cancellano gli ultimi due ko esterni di Sora e Arzachena e tornano dentro i playout col terzultimo posto e a 8 punti dal Selargius, la prima squadra in classifica a fare gli spareggi. Gara sbloccata al primo tempo dalla punizione di Frongia deviata dalla barriera, ad inizio ripresa Virdis mette al sicuro il risultato col rigore trasformato e l'espulsione del difensore avversario Fedeli per fallo ai danni del bomber di casa giunto al 14° centro. Il tris porta la firma di Caddeo su assist di Sedda mentre la deconcentrazione finale dei padroni di casa regala il gol della bandiera dei romani a Tozzi. Con questi tre punti il Progetto Sant'Elia dimostra di essere più vivo che mai e pronto a fare il blitz fuori casa, unico e vero handicap della gestione Mereu che ha rivitalizzato una squadra già condannata alla retrocessione.