L'Arzachena non snobba il Gavorrano, Giorico: «Servirà una prestazione di spessore per avvicinarci al traguardo della salvezza»

La bella gara contro la corazzata Pisa non ha portato punti e ora l'Arzachena ha la seconda chance in casa per puntellare la classifica ospitando il Gavorrano, che annaspa al penultimo posto ma non è assolutamente da snobbare come fa intendere il tecnico Mauro Giorico: «Non è nel modo più assoluto una partita facile. Non si deve guardare la classifica, poiché se è vero che i nostri avversari occupano la penultima posizione è altrettanto innegabile che rispetto al girone d'andata sono una squadra completamente diversa e notevolmente più forte». Dal mercato sono arrivati dieci nuovi acquisti: «Hanno acquisito grande fisicità ed esperienza con giocatori di categoria che ultimamente stanno ottenendo numerosi risultati positivi».

Il Gavorrano sarà agguerrito ma gli smeraldini non vogliono essere da meno. «Devono recuperare - osserva Giorico - per cui per loro ogni partita è una finale. Troveranno un'Arzachena determinata e decisa a conquistare tre punti che sarebbero davvero fondamentali. Servirà una prestazione di spessore per avvicinarci al traguardo della salvezza». Il tecnico non cambia l'atteggiamento della squadra: «Lo stesso che abbiamo sfoderato contro le grandi. Non possiamo transigere da questo modo di essere che ci ha dato tante soddisfazioni. La fame deve sempre contraddistinguere ciò che facciamo. I ragazzi sanno cosa devono fare, occorrerà la massima attenzione. Dovremo essere bravi ad evitare rischi trovando al contempo la capacità di colpirli con le nostre armi».