L'Arzachena sfiora il colpaccio sul campo del L'Aquila, Nohman risponde a Branicki

Ha perso la vetta ma il pareggio soddisfa eccome l'Arzachena che esce imbattuto dal campo della corazzata L'Aquila e ora ha la possibilità di riconquistare il primato ospitando domenica prossima la capolista Monterosi, Rieti permettendo. La squadra di Giorico ha chiuso il primo tempo avanti di una rete grazie a Branicki, ha subito nella ripresa il prevedibile ritorno degli abruzzesi che hanno pareggiato al 20' con Nohman, la gara si è fatta più bella con i padroni di casa in forcing e gli smeraldini a cercare il colpaccio con il diagonale di Verachi. Alla fine il punto accontenta i biancoverdi che hanno tenuto testa ad una candidata alla Lega Pro.

La gara. Morgia deve rinunciare all'ultimo momento a Mallus e schiera Sembroni con Pepe e Gagliardini davanti al portiere Salvetti, a centrocampo Arboleda, Zane, La Vista, Minincleri e Pietrantonio, in attacco Nohman e Russo. Giorico deve fare a meno di Sbardella e arretra in difesa Bonacquisti con Brack al centro, esterni D’Alterio e Mithra, in porta Ruzittu, a centrocampo Nicolò Sanna, Nuvoli, Aiana e Verachi, in avanti Andrea Sanna e Branicki. L'Aquila fa la partita ma l'Arzachena si muove compatta e non lascia spazi agli avversari, così si arriva al 27' quando Verachi da sinistra si incunea in area e calcia di piatto, Salvetti è in traiettoria e respinge in angolo. Dal corner arriva la prima chance degli abruzzesi, al 31' Sembroni stacca bene di testa ma manda al lato di pochissimo. Al 34' l'Arzachena sblocca il match con la complicità di Salvetti che regala un angolo sul tiro innocuo di Verachi, dalla bandierina Verachi pesca Branicki che insacca di testa. La risposta dei padroni di casa è nella punizione di Minincleri, palla sopra la barriera che va vicina all'incrocio dei pali. 

Nella ripresa la gara si ancora più intensa. L'Aquila vuole il pari, al 3' Minincleri ci prova dai sedici metri ma il suo collo destro è centrale e Ruzittu blocca. L'Arzachena prova ad assestare il colpo del ko, splendida palla in verticale di Nuvoli per lo scatto in area di Andrea Sanna, diagonale immediato con palla di pochissimo fuori. All'attaccante viene fischiato un fuorigioco che non c'è. Morgia cambia al 6', dentro Ranelli per Gagliardini e difesa a quattro con Minincleri nel tridente. Subito pericolosi gli abruzzesi all'8' con Russo, serpentina e tiro che Ruzittu manda in angolo. Poi Ranelli protesta per un contatto in area con Mithra, l'arbitro Miele fa proseguire. Morgia mette dentro anche l'ex Steri. Al 15' bello spunto in area di Russo, palla alzata in campanile da Ruzittu e spedita poi fuori da Nohman. Che però non fallisce al 20' quando raccoglie una palla sottoporta e la scaraventa in rete con una girata di sinistro. L'Aquila spinge, trascinata dai 1.200 spettatori. Al 23' Minincleri alza troppo la mira colpendo di testa la palla arrivata da sinistra. La squadra di Giorico - che nel frattempo ha fatto entrare i giovani Capezzuto e Oggiano - non sta a guardare, al 28' Verachi impegna severamente Salvetti con un forte diagonale da dentro l'area. Nel finale aumenta il forcing dei rossoblù ma gli smeraldini hanno forza e carattere per mantenere il prezioso pareggio. Nella corsa al primo posto c'è spazio anche per l'Arzachena. «È un punto molto importante per noi - dice Giorico a fine gara - strappare un punto al L'Aquila che voleva fortemente vincere è stata dura, abbiamo sperato di portare a casa la vittoria, peccato per qualche ripartenza non finalizzata a dovere, abbiamo avuto due ottime occasioni nella ripresa per chiudere la partita, però il pareggio è onestamente giusto, L'Aquila è un'ottima squadra».

L’AQUILA CALCIO: Salvetti, Pepe, Gagliardini (6’ st Ranelli), Arboleda, Sembroni, Pietrantonio, Zane (11’ st Steri), La Vista, Nohman, Minincleri (39’ st Valenti), Russo. A disp. Farroni, Pupeschi, Mallus, Esposito, Sieno, Diktevicius. All. Massimo Morgia.

ARZACHENA: Ruzittu, D’Alterio, Mithra, Bonacquisti, Brack, Aiana (23’ st Capezzuto), N. Sanna (26’ st Oggiano), Nuvoli, A. Sanna, Branicki, Verachi (44’ st Aloia). A disp. Aramu, Petrone, Mulas, Scano, Salvini. All. Mauro Giorico.

ARBITRO: Gianpiero Miele di Nola.

RETI: 33’ pt Branicki, 20’ st Nohman.

NOTE: Ammoniti: Verachi, Mithra, Bonacquisti, Sembroni, Ruzittu, Capezzuto, Steri. Angoli 8-3. Recupero: 0' + 4’ st. Spettatori: 1200 circa.