«Non si è vista la differenza di classifica, ora i playoff»
L'Atletico Uri ad un passo dall'impresa, Piras: «Abbiamo tenuto testa al Tortolì, volevamo dedicare questa Coppa Italia al nostro pubblico»
Capitano irriducibile di un Atletico Uri bello, convincente ma sconfitto nella finale di Coppa Italia di Eccellenza contro il Tortolì. Alessandro Piras ha ridato la speranza ai giallorossi segnando al 13' della ripresa il gol del pareggio con l'uomo in meno, poi il sorpasso è mancato con il rigore di Chelo (e l'espulsione di Gutierrez) parato da Floris e gli ogliastrini hanno rimesso freccia con la rete di Vignati. Fino al '95 i giallorossi hanno provato a portare la gara ai rigori. «Abbiamo dimostrato di essere una grande squadra - dice Piras - ci abbiamo creduto e abbiamo dato tutto, tenendo benissimo il campo. Penso che nell'arco dei 90' abbiamo giocato meglio noi però abbiamo perso contro la squadra migliore dell'Eccellenza. Volevamo dedicare questa Coppa Italia al nostro pubblico, che ci segue sempre numeroso e se la sarebbe meritata. Usciamo a testa alta».
L'Atletico Uri ha chiuso la gara in nove con l'espulsione di Sini negli ultimi 10' quando la squadra di Cirinà stava producendo il massimo sforzo alla ricerca del gol del pari. «Peccato che per una gara così importante l'arbitraggio non sia stato all'altezza, ci voleva un direttore di gara con più polso, la gara è stata una corretta se uno legge tutte queste espulsioni sembra che ci siamo picchiati per l'intera gara e invece così non è stato». L'Atletico Uri ha mascherato l'uomo in meno col gioco e con la corsa. «Non possiamo rimproverarci niente - chiosa il capitano dei giallorossi - siamo riusciti a tenere testa al Tortolì e non si è vista la differenza che c'è in classifica». Anche perché i sassaresi avrebbero potuto essere più avanti in classifica: «Potevamo avere qualche punto in più ma ora bisogna andare avanti e provare a centrare i playoff».