Salta al contenuto principale
Massimiliano Paba, allenatore, Atletico Uri
«In linea coi programmi, se vinciamo il recupero vetta a -2»

L'Atletico Uri non cala il poker, Paba: «Col Taloro serviva una carica agonistica maggiore, dobbiamo crescere e migliorare»

Niente poker di vittorie per l'Atletico Uri che, nel recupero della prima giornata di mercoledì, non continua la striscia da tre punti e viene fermato sul pari dal gagliardo Taloro, alla terza gara nel giro di una settimana dopo aver saltato le prime tre giornate, esse stesse condensate in sette giorni. E mentre i gavoesi erano reduci da una vittoria sfumata negli ultimi 10' col Bosa passato dall'1-3 al 3-3, i sassaresi di Massimiliano Paba avevano battuto con estrema facilità il Sant'Elena con cinque reti di scarto.

 

La gara al Ninetto Martinez ha visto i giallorossi disputare un tempo non all'altezza delle altre prestazioni, probabilmente per merito degli avversari, decisi e concentrati sin dal 1'. «Abbiamo iniziato in modo leggero - ammette mister Paba - il Taloro ci ha sorpreso nell'atteggiamento passando anche in vantaggio. Prima dell'intervallo abbiamo pareggiato, nel secondo tempo abbiamo avuto tante occasioni per vincere ma c'è da considerare che per buona parte del match non siamo stati noi e non ce lo possiamo permettere. Bisogna essere più bravi nello scardinare le difese avversarie anche se, per mole di gioco e occasioni create, meritavamo di vincere».

L'Atletico Uri puntava ad agguantare il secondo posto per stare in scia del Castiadas giunto a 5 vittorie di fila. «Abbiamo una gara da recuperare e, potenzialmente, cma, come dimostra il recupero di mercoledì, le gare vanno giocate e vinte. Ad ogni modo siamo in linea coi programmi e su quello che volevamo fare ad inizio stagione, cioè giocarcela un po' con tutte. Dobbiamo crescere e migliorare, lo ha evidenziato la gara col Taloro. Contro squadre determinate serve una carica agonistica maggiore e una fame che non abbiamo avuto per 45'».

 

Pur con 8 gare da recuperare la classifica dell'Eccellenza si sta già delineando. «Ci sono diverse conferme - dice Paba - Il Castiadas, seppur abbia iniziato la stagione in ritardo, ha recuperato terreno e tempo. Non pensavo facesse così bene sin dall'inizio ma ha costruito una squadra importante. L'Ossese si è rinforzato e sta confermando quanto di buono fatto lo scorso anno. San Marco e Idolo sono squadre attrezzate e anche la Ferrini è sempre tra le squadre migliori del campionato. Aspettative quasi tutte rispettate, resta attardata la Nuorese per via della penalizzazione ma come struttura di squadra è, sulla carta, la più forte».

 

Domenica i giallorossi giocano a Olbia: «ll Porto Rotondo è reduce da un ottimo pareggio in casa della San Marco, partito benissimo in questo campionato. Se non scendiamo in campo con l'atteggiamento giusto sarà una gara ancor più complicata». L'Atletico sarà poi impegnato ancora mercoledì 21 nel recupero del match col Bosa: «Era prevedibile che potessi vedere un campionato spezzatino, noi siamo stati diretti interessati con due rinvii nelle prime 5 giornate. Si complica la gestione della settimana ma bisogna convivere e accettare questi stop and go; sarà una situazione che vivremo fino alla fine sperando di non doverci fermare definitivamente in anticipo come la scorsa stagione. Perciò, quando si dovrà stare fermi, bisogna essere bravi nel riprogrammare la settimana di lavoro».

 

La Coppa Italia ora è in stand-by: «Trovo giusto dare la priorità ai recuperi di campionato, mercoledì avremmo dovuto giocare con la Nuorese l'andata dei quarti di finale invece che il recupero col Taloro indietro di tre giornate. Meglio così, è più importante restituire al più presto una classifica ancor più attendibile». La competizione potrebbe andare avanti col gare secche. «Se c'è l'esigenza si adotterà la soluzione di giocare una gara in campo neutro, da parte nostra non ci saranno problemi, capiamo la situazione»

In questo articolo
Squadre:
Allenatori:
Campionato:
Stagione:
2020/2021
Tags:
5ª giornata