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Stefano Mereu, centrocampista, Atletico Uri
«A Orroli è stata tosta, col Ghilarza in Coppa vogliamo passare»

L'Atletico Uri risale, Stefano Mereu: «Non siamo una sorpresa, siamo partiti non bene ma ora ci stiamo riprendendo e i risultati aiutano»

Il suo gol su punizione ha aperto la gara contro l’Orrolese, terminata 3-2, ma Stefano Mereu, al suo primo anno all'Atletico Uri, non è nuovo a queste prodezze viste negli anni in cui guidava il centrocampo del Fertilia e del Latte Dolce: «Ci lavoro molto e quando la metto dentro sono felice, per me ma soprattutto per la squadra». Nella 6ª giornata di campionato i giallorossi tornano dalla trasferta contro il fanalino di coda ancora più motivati per essere riusciti a conquistare tre punti che regalano il provvisorio quarto posto in classifica. Una gara non semplice, per l’andamento de match e le motivazioni dei sarcidanesi nelle ultime settimane rinforzati dagli arrivi dei transfer di Pendin, Cerezine de Sousa, Zurita e Abib: «Siamo andati in vantaggio ma loro hanno fatto la partita della vita. È stata una sfida tosta, ci hanno aggredito molto ed era difficile giocare, bisognava metterla dentro». Il raddoppio di Fabio Mura, su bella azione corale, sembrava preludere ad un finale in discesa ma così non è stato: «Potevamo chiuderla più volte ma li abbiamo tenuti a galla. Negli ultimi minuti loro ci hanno creduto ma ci siamo difesi bene. In queste gare, contro un avversario che non ha nulla da perdere, conta portare a casa il risultato». L’Atletico Uri proverà a recitare un ruolo di primo piano in questo torneo. «Il campionato ha 5 e 6 squadre che possono giocarsi la vittoria - evidenzia Mereu - Io sono venuto qui con grande entusiasmo perché conoscevo molti giocatori. Non siamo una sorpresa perché ci sono tanti elementi di categoria. È vero che non siamo partiti benissimo ma ora ci stiamo riprendendo e i risultati aiutano». 

 

Archiviata la vittoria in campionato ci si rituffa nella Coppa Italia, obiettivo sfumato lo scorso anno in una finale sfortunata persa contro il Tortolì, dopo una gara dominata sul piano del gioco: «Per chi c’era l’anno scorso è certamente uno stimolo in più. Dobbiamo intanto passare il turno e poi andare più avanti possibile. Contro il Ghilarza saremo forti de 3-1 dell’andata e loro saranno privi di un giocatore rappresentativo come Stocchino ma non dobbiamo abbassare la guardia. Tutte le gare sono difficili e faremo di tutto per andare avanti». Nell’ambiente giallorosso si respira un clima positivo: «Siamo un bel gruppo e siamo motivati a fare bene. Ci guida un mister che conosco, ci ho anche giocato insieme quando io stavo iniziando e lui stava smettendo. Una persona molto competente e vicina a noi. Si ride e si scherza ma poi si lavora tanto e i risultati si stanno vedendo».

In questo articolo
Squadre:
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Stagione:
2016/2017
Tags:
6 Andata