Latte Dolce all'esame Trastevere, Antonelli: «Partiti col piede giusto, è importante se si vuole fare un campionato di vertice»

Domani il Latte Dolce apre la sesta giornata con l'importante sfida in casa del Trastevere (inizio gara ore 15) in uno dei due anticipi di campionato (l'altro è Nuova Florida-Ostiamare), remake della sfida che lo scorso campionato si tenne all'ultima giornata e poi nella semifinale playoff vinta dai sassaresi. Le due squadre sono staccate di tre punti, a favore dei biancocelesti vice-capolista ad una lunghezza dalla Turris. Match delicato che il difensore Nicolò Antonelli sa come inquadrare: «Il Trastevere fa sicuramente parte di quelle 3/4 formazioni attrezzate per fare un campionato da protagonista. È una squadra che esprime un buon calcio e che ha giocatori validi per la categoria. Siamo consapevoli dell'importanza che ha questa partita, come le altre del resto, è l'affronteremo come al solito, cioè con la solita determinazione e cattiveria utili al cercare di portare a casa un risultato positivo». 

La differenza tra le due compagini è di una vittoria in più per il Latte Dolce. «Siamo partiti con il piede giusto - evidenzia il difensore centrale - e questo è molto importante se si vuole fare un campionato di vertice. I 12 punti conquistati in 5 partite rappresentano certo un bel bottino, ma i numeri si guardano alla fine perché questo è un campionato molto equilibrato dove sulla carta possono esserci quelle tre o quattro squadre più attrezzate ma poi le partite bisogna sempre giocarle. Quest'anno, come l'anno scorso, la nostra arma in più è il gruppo, composto prima di tutto da uomini con grandi valori a livello umano e uniti dalla voglia di raggiungere lo stesso obiettivo, pronti a mettere davanti gli interessi collettivi a quelli individuali».

Bene in attacco con 11 gol segnati a fronte di 6 reti subite: «Nonostante le quattro vittorie già in archivio siamo consapevoli che possiamo fare ancora qualcosa di più, cercando di tenere l'attenzione e la concentrazione sempre ai massimi livelli anche quando siamo essere in vantaggio. Per noi è fondamentale continuare ad allenarci come stiamo facendo, con la massima intensità in ogni singola seduta di lavoro: viviamo situazioni importanti che poi ci ritroviamo la domenica in partita e molte volte possono fare la differenza».