Risorgono Calangianus e Monastir bene il La Palma
Latte Dolce e Atletico Uri vincono in attesa dello scontro diretto, ancora sconfitto il San Teodoro, il Tergu batte e sorpassa il Ghilarza
L'Atletico Uri aveva il turno più facile e ha vinto, il Latte Dolce aveva una gara più complicata col Taloro ma ha vinto ugualmente così restano tre i punti di distacco tra capolista e vice in attesa del big-match del prossimo turno. Non regge il passo il San Teodoro che cade in casa con la sorprendente Ferrini e vede la vetta lontana sei lunghezze mentre i cagliaritani tornano al quarto posto anche perché il Ghilarza perde sul campo del Tergu subendo pure il sorpasso degli anglonesi e del Calangiunus tornato vincente (dopo 5 turni) in casa del Selargius. Anche il Monastir interrompe la striscia negativa andando a vincere lo scontro diretto in casa del Valledoria, il La Palma batte il Castelsardo e si allontana dalla zona pericolosa dando sempre uno sguardo alla zona playoff. La neve caduta in Barbagia ha impedito che si giocasse lo scontro diretto Tonara-Tortolì.
Il Latte Dolce si conferma capolista solida e dal gioco collaudato. I sassaresi superano l'ostacolo Taloro con un gol per tempo di Luca Ruggiu, centrocampista e goleador aggiunto giunto a quota 9. Entrambe le reti del 25enne al termine di belle azioni con la preziosa rifinitura di Usai e Piga. Per la squadra di Massimiliano Paba si tratta del 17esimo risultato utile di fila per un primato più che meritato dopo quasi un girone d'andata ad inseguire l'Atletico Uri. Che ora punterà all'aggancio in vetta visto che domenica prossima riceverà sul proprio campo Mereu e compagni per una sfida dagli alti contenuti tecnici ed agonistici. I giallorossi di Giovanni Muroni intanto hanno vinto, non largamente, sul campo del rinnovato Porto Corallo, le reti di Faedda e Puddu sono state sufficienti per incamerare i tre punti ed arrivare allo scontro diretto con la possibilità dell'aggancio. La gara di Villaputzu era sulla carta senza storia ma i sarrabesi dai tanti volti nuovi (Mirko Onano su tutti) ha dato prova di voler onorare il campionato e di provare a cancellare il -2 in classifico frutto dei 2 punti di penalizzazione per non aver disputato le gare contro Castelsardo e Tortolì. La sorpresa di giornata la regala la Ferrini che si impone sul campo delSan Teodoro sconfitto in casa solamente dal Latte Dolce in stagione. I galluresi attaccano per tutto il primo tempo non trovando però la via del gol con Cocco, Sias e Fiori (bravissimo Puddu), nella ripresa l'episodio chiave al 12' quando il contatto in area tra Farina e Caddeo viene punito con il calcio di rigore a favore dei cagliaritani e l'espulsione del difensore di casa tra le proteste della panchina dei viola. Dessì batte Corsi, così come ci riesce 8' dopo Fabio Argiolas su punizione. Nel finale anche Caddeo viene espulso e nel recupero Varrucciu segna l'inutile gol della bandiera. Dopo Gavoi un altro ko per la squadra di Tatti che in 180' sta sciupando quanto di ottimo aveva fatto in un intero girone d'andata. I ragazzi di Giordano tornano in quarta posizione e si portano a 5 lunghezze dai galluresi.
In chiave playoff è senz'altro d'oro la vittoria del Tergu che batte e supera il Ghilarza "vendicandosi" dell'eliminazione subita in Coppa Italia dalla squadra del Guilcer. Ai ragazzi di Boncore basta la prima frazione per mettere le mani sul successo con le reti di Pulina (bel diagonale e già 5 gol all'attivo) e Muscau ad inizio e fine tempo, in mezzo si mette in luce Ferraro che trova in Secchi un baluardo insormontabile. Mister Mannu, che in vista della finalissima di Coppa Italia di mercoledì non ha fatto giocare Cirina, Stocchino, Carboni e aveva out lo squalificato Idrissi lancia nella ripresa Manuel Piras che segna uno stupendo gol però insufficiente ad evitare il ko. Nel finale volano i cartellini rossi e ne fanno le spese Palmas per i padroni di casa e Frau e Deliperi per gli ospiti con il portiere che salterà la gara da ex col San Teodoro. Della vittoria del Plubium ne beneficia anche il Calangianus che cancella le 5 sconfitte di fila andando a vincere in casa del Selargius, al quale fa male la lontananza dal Virgilio Porcu: dopo il ko col Tortolì sul campo del Progetto Sant'Elia ecco il secondo sul sintetico della Ferrini. La gara è stata decisa dal gol di Senes in chiusura di un primo tempo nel quale i giallorossi di Sassu, agganciati al quinto posto col Tergu, avevano costruito diverse palle-gol. Esperimento riuscito con Viani a centrocampo, ispiratore di ogni manovra dei galluresi che nella ripresa hanno sfiorato il raddoppio concedendo poco ai granata in fase d'attacco. Nella sfida di centroclassifica tra La Palma e Castelsardo chi vinceva otteneva un duplice obiettivo: distaccare la zona playout ed avvicinarsi a quella playoff. Lo raggiunge la squadra cagliaritana al quale basta il gol a metà primo tempo di Lorenzo Loi dopo una buona partenza dei rossoblù di Baiardo che nella ripresa hanno cercato di raddrizzare il match ma rischiando di subire pure il raddoppio divorato da Siddu e Sarritzu. Gli anglonesi si confermano unica squadra del campionato a non aver ancora pareggiato.
In zona salvezza c'erano due scontri diretti. Il primo è saltato perché l'abbondante neve caduta in Barbagia ha impedito che si disputasse la gara tra Tonara e Tortolì con gli ogliastrini che sono ormai due settimane a digiuno avendo saltato anche il precedente incontro col Porto Corallo. Nell'altro match tra Valledoria e Monastir la spunta la Kosmoto nella settimana in cui c'era stato il nuovo avvicendamento tra il tecnico dimissionario Scotto e il rientrante Spini. Subito un botta e risposta dal dischetto con Fanni e Dettori implacabili e gara decisa a 4' dal termine dal difensore Porcu. I campidanesi chiudono il periodo nero di 4 sconfitte di fila e agganciano il Selargius a quota 19 portandosi ad una lunghezza dagli anglonesi, frenati dalle diverse assenze dopo le prime due vittorie del girone di ritorno.