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Fabio Fossati, allenatore, Latte Dolce
«Hanno cambiato tanto ma siamo cambiati anche noi»

Latte Dolce, Fossati iniziò con la Torres: «Ricordo bene il 4-0 ma ora è tutta un’altra storia»

Da un derby all'altro. Per Fabio Fossati si è chiuso un girone alla guida del Latte Dolce, ereditato a metà gennaio con 12 punti in 11 gare ai quali ne ha aggiunto 21 punti nelle 18 successive. L'avventura in biancoceleste partì a pochi giorni dal derby con la Torres vinto 4-0, un esordio scintillante cui fecero seguito solo altre 4 vittorie, l'ultima delle quali domenica scorsa a Lanusei. «Ho iniziato ad allenare questa squadra nella settimana precedente questa gara, ricordo bene. Sappiamo che oggi è tutta un’altra storia, che giocheremo un’altra partita e loro sono un’altra squadra rispetto ad allora. Hanno cambiato tanto ma siamo cambiati anche noi non tanto a livello di organico, ma posso dire serenamente che siamo un’altra squadra e siamo migliorati. Abbiamo un altro tipo di fisionomia, consapevolezza ed equilibrio. All’andata conquistammo una grande vittoria, oggi ripartiamo da zero senza alcun riferimento a quel match. Ce la giocheremo, ovviamente».

 

Il finale di stagione del Latte Dolce è condizionato in positivo dalla decisione della Lnd di eliminare i playout riservando la retrocessione soltanto alle ultime due classificate: «Abbiamo bisogno di punti, punto. Perché è vero che non ci saranno i playout a fine stagione, ma se sbagli una partita, fra scontri diretti e incastri da classifica, rischi di ritrovarti ad inseguire e vai in affanno. Serve quindi stare molto attenti, per evitare brutte sorprese. La Torres sta bene, ha gamba, è vivace, ha voglia. Ma noi uguale. Giovedì abbiamo parlato dell’annullamento dei playout prima dell’allenamento: ci siamo detti che non vogliamo né dobbiamo perdere di vista l’obiettivo. Questa decisione ci può magari dare un pizzico di serenità in più, ma deve aumentare il valore e il livello di concentrazione della squadra non certo diminuirli. Per cui dico che va bene se ci carica, ma dico anche che non possiamo affrontare qualsiasi avversario dei prossimi cinque in calendario con meno attenzione e cattiveria. Perché poi ti ritrovi fra tre domeniche a gestire emozioni più difficili e situazioni complesse, no non vogliamo né dobbiamo permettercelo. La squadra e nell’ultimo periodo, al di là dei punti, ha risposto sotto l’aspetto della prestazione. Dalla Nocerina in avanti a parte Cassino, una di quella gare in cui crei ma non raccogli, abbiamo offerto prove positive contro avversari validi. Non è mai stato facile, ma il bilancio è positivo».

 

Domani si gioca ancora a porte chiuse, alle ore 16 sul sintetico del “Basilio Canu” di Sennori: «Come compattezza di squadra, equilibrio e idee ci siamo. Affrontiamo questa partita giusti, ci aspettiamo di fare una grossa gara e speriamo di mettere in difficoltà l’avversario, cercando di portare a casa qualcosa. Con la vittoria faremmo un balzo che ci darebbe un gran bel respiro. Dovremo giocare per il bottino pieno senza paura ma con attenzione. Loro hanno qualità offensiva, grande rispetto ma mai timore. Dobbiamo focalizzarci sempre e in ogni istante sul gioco, stare dentro la partita indipendentemente dal risultato senza mai distrarci».

In questo articolo
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2020/2021
Tags:
30ª giornata