Latte Dolce, il rammarico di Paba: «Se avessimo segnato il rigore dell'1-1 non avremmo perso»

Cercava il bis ma la seconda impresa è stata solo sfiorata. Il Latte Dolce che aveva castigato la capolista Rieti in casa sua deve cedere il passo al L'Aquila non senza una buona dose di rammarico. Ad inizio ripresa Canalini si è fatto parare il rigore che avrebbe pareggiato il gol di Russo nel primo tempo, nel finale è arrivato il 2-0 di Brenci che ha chiuso i conti. Il tecnico Massimiliano Paba si rammarica: «Speravamo di poter dare continuità al gran risultato di Rieti però anche oggi ha girato male, gli episodi non sono stati favorevoli. Nel primo tempo abbiamo fatto un'ingenuità, concedendo quella palla che ha permesso al L'Aquila di passare in vantaggio, poi non hanno creato più problemi. Nel secondo tempo siamo partiti molto bene, eravamo padroni del campo, senza correre rischi dopo aver preso le contromisure. Il rigore ci avrebbe dato una spinta importante, l'1-1 sarebbe stato un bel colpo per noi e una mazzata per loro, se avessimo segnato sono sicuro che non avremmo mai perso. Invece ci siamo demoralizzati, dovevamo pressarli e creare problemi, loro poi sono rimasti in dieci, abbiamo messo una torre dentro l'area per contrastare la loro fisicità  e lì abbiamo commesso un'altra ingenuità in occasione del 2-0 che ha chiuso definitivamente la partita». L'allenatore sassarese si rinfranca guardando la prova dei suoi: «Sono contento della prestazione dei ragazzi, abbiamo dimostrato di essere presenti e all'altezza della situazione, ci sta a perdere con una squadra forte come il L'Aquila ma non abbiamo demeritato, il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto, il 2-0 è francamente bugiardo».

IL BILANCIO. Paba fa un primo bilancio della stagione: «Al giro di boa abbiamo 18 punti e siamo in media salvezza, attualmente siamo fuori dai playout e c'è da essere soddisfatti anche se mancano dei punti in casa che ci avrebbero permesso di avere una classifica più tranquilla. Il campionato è difficile e lo stiamo affrontando con grandi sacrifici ma siamo lì a giocarci la salvezza rispettando le nostre aspettative. C'è da essere ottimisti, siamo vivi e ben presenti». IN CAMPO COI 2000. I giovani restano il fiore all'occhiello della società del presidente Roberto Fresu. «Il Latte Dolce investe tanto nel settore giovanile - dice mister Paba - raccoglie risultati perché c'è la volontà di investire. Oltre Pittalis abbiamo schierato diverse volte anche Pireddu, sono due 2000 sui quali crediamo, siamo convinti che sono ragazzi di buonssima prospettativa. Oggi come a Rieti Pittalis ha dimostrato grande qualità, personalità e capacità di essere concentrato, una scelta che rifarei, il titolare è sempre Garau ma in questo momento sto avendo problemi con altri fuoriquota infortunati, lo sto gettando nella mischia e lui sta dimostrando di essere ampiamente affidabile».