Latte Dolce, Ilva e Atletico Uri provano a sfruttare le mura amiche, per COS e Olbia trasferte complicate

Un solo anticipo, ma senza squadre sarde impegnate, apre la 20ª giornata del girone G di serie D ed è la sfida tra il Real Monterotondo e l'ex capolista Paganese ora terza della classe a -4 dalla coppia in vetta Cassino e Gelbison.

Domenica scendono in campo le cinque squadre isolane ma non ci saranno derby come nelle prime due giornate del 2025, perciò riparte la corsa salvezza contro le rivali laziali e campane. Chi sta meglio di tutte è il Latte Dolce, ottavo con 26 punti che può pensare in grande se batte in casa il Terracina dopo il ko di Olbia giunto nel finale. La squadra di Setti ha otto lunghezze di vantaggio sulla rivale ma deve continuare a guardarsi alle spalle perché la zona playout è dietro a quattro punti e la quarta vittoria di fila al Campo Principale diventa fondamentale.

Le altre quattro squadre sarde sono agli ultimi cinque posti ma stanno recuperando terreno dalle avversarie. L'Olbia è tornata al successo col ritorno al Nespoli ma la gara in casa del Guidonia, un punto fuori dai playoff, ripropone il dilemma della consistenza esterna della squadra di Ze Maria battuta tra Natale e l'Epifania da Gelbison, attuale capolista, e Ilvamaddalena. La salvezza diretta dista solo tre punti e i bianchi si preparano all'aggancio. Un posto sotto ci sono proprio i cugini galluresi che tornano allo Zichina, dopo l'1-1 di Lodigiani, a caccia del tris di successi di fila nel match contro il Savoia, coinvolto inaspettatamente nella lotta salvezza avendo solo 5 punti in più dei ragazzi di Fascia. Il nuovo Atletico Uri del 2025 vuole proseguire la risalita e, dopo 4 punti in 2 gare, torna in casa per ospitare il Cynthialbalonga e lo fa non più al Peppino Sau di Usini ma, bensì, sul proprio campo del Ninetto Martinez sebbene a porte chiuse per mancanza di agibilità. Sfida cruciale per la Costa Orientale Sarda che aveva chiuso molto bene il 2024 ma ha iniziato l'anno nuovo con un punto in due gare e ad Anzio prova a recuperare il terreno perso nei derby contro Latte Dolce e Atletico Uri. I tirrenici sono fuori dalla mischia da inizio stagione, veleggiano al settimo posto ma in casa hanno perso già 4 volte, perciò la squadra di Pinna può andare a caccia di quello che sarebbe il quarto successo di fila esterno in sfide fuori dalla Sardegna. 

ANZIO-C.O.S. SARRABUS arbitra Stefano Laugelli di Casale Monferrato (Marco Alfieri di Prato e Giacomo Ginanneschi di Grosseto)

ATLETICO URI-CYNTHIALBALONGA arbitra Thomas Manzini di Verona (Salvatore Barbanera e Gianmarco Valenti di Palermo)

CASSINO-ATL LODIGIANI arbitra Enrico Eremitaggio di Ancona (Thomas Jordan di Firenze e Lorenzo Guiducci di Empoli)

PUTEOLANA.TRASTEVERE arbitra Benito Saccà di Messina (Giuseppe Piccolo di Vibo Valentia e Nicolò Matteo Presta di Cosenza)

GELBISON-SARNESE arbitra Giuseppe Morello di Tivoli (Michele Nappi di Latina e Massimiliano Cirillo di Roma 1)

GUIDONIA-OLBIA arbitra Gaetano Milone di Barcellona Pozzo di Gotto (Marco Riccobene di Enna e Giuseppe Trefiletti di Acireale)

ILVAMADDALENA-SAVOIA arbitra Paul Aka Iheukwumere di L'Aquila (Guglielmo Iozzia di Roma 1 e Leonardo D'Andrea di Viterbo)

LATTE DOLCE-TERRACINA arbitra Gabriele Iorfida di Collegno (Domenico Manzari e Giuseppe Bono di Torino)

REAL MONTEROTONDO-PAGANESE arbitra Stefano Calzolari di Albenga (Daniele Nesi e Filippo Scorteccia di Firenze) sabato