Sant'Elia fatale anche al Parma
Lazzari e Matri, Cagliari a ritmo Europeo
E ora chi li ferma più. Non bastano otto titolari assenti, una difesa tenuta su coi cerotti, l'esordio di Ariaudo dal primo minuto e un Parma voglioso di riscatto: i ragazzi di Allegri puntano senza mezzi termini all'Europa. Il clima è dei migliori, con un folta presenza di pubblico, favorita dalle iniziative societarie, e con gli operai dell'Alcoa in campo prima del fischio d'inizio, in un virtuale abbraccio con tutto il popolo sardo. Saranno i primi trascinatori della squadra a suon di fischietti e tamburi.
Il Cagliari parte subito bene, e già dai primi minuti sembra evidente il futuro andamento della gara, con Cossu e Lazzari in giornata di grazia. Detto fatto, al 6' i padroni di casa sono già in vantaggio con un cross di Lazzari che Zaccardo devia in porta con un tocco di stinco. Il Cagliari non abbassa il ritmo, ed è un piacere per gli occhi dei suoi tifosi: movimenti senza palla sincronizzati, dinamismo dei singoli, capacita tecniche di ottimo livello; e si parla di una "provinciale" senza otto giocatori, non di Inter o Milan.
Il Parma è alle corde, e la sola reazione dei biancocrociati si spegne sul palo colpito da Valliani al 29'. E' solo una parentesi, che Matri chiude al 39' girando in rete di testa un invito dalla sinistra di Nenè.
Guidolin inizia il secondo tempo inserendo Galloppa e Antonelli, e il Parma si scuote un po' dal torpore, fallendo una ghiotta occasione con Biabiany che al 54' di testa spedisce a lato. Al 66' Agazzi è bravissimo prima su Antonelli e poi su Crespo, confermando il calo fisico dei sardi. Allegri decide così di inserire Parola, Jeda e Larrivey, ravvivano il reparto avanzato. I risultati arrivano prima all'81', quando Zaccardo salva su conclusione a botta sicura di Larrivey, e poi in chiusura di partita, con Jeda che sfiora il palo con un bel colpo di testa su pennellata da destra. Tra le due azioni l'ennesimo ottimo intervento di Agazzi, che con un'uscita perfetta anticipa la conclusione di Antonelli.
L'osservatore - La presenza in tribuna di Angelo Di Livio, emissario del ct Marcello Lippi, è un orgoglio per la società, ma anche una piacevole incognita. Già, perchè se tra le file del Parma l'unico nel giro azzurro è Galloppa, in panchina e non certo in un buon periodo di forma, e tra i rossoblù i due alfieri Marchetti e Biondini erano indisponibili, si scatena il totoscommesse su chi fossero gli uomini tenuti in osservazione. Partendo dalla difesa, un occhio sicuramente sarà andato ad Agostini, autore di un campionato a dir poco strepitoso, ancora di più in un periodo di crisi nel ruolo, e ad Astori, un ragazzo poco incline ai flash e alle copertine, ma forse il miglior centrale difensivo in prospettiva con Ranocchia e Bonucci del Bari. A centrocampo non si può non nominare Lazzari, trasformato da Allegri da ibrido offensivo a mezzala moderna, un ragazzo dal piede vellutato e dalla tecnica sopraffina, e Conti, da anni uno dei migliori interpreti in Italia del ruolo di regista arretrato. In avanti Matri potrebbe essere la sorpresa: salito a quota 11 reti, potrebbe essere, come caratteristiche, l'alter ego di Iaquinta, una tipologia di giocatore che sta molto a cuore al Commissario Tecnico.
E Cossu? Beh Cossu è un capitolo a parte. E' incredibile come il destino riservi a un giocatore simile questi palcoscenici soltanto alla non più giovane età di 29 anni. E' praticamente l'anima della squadra, è costantemente il migliore in campo, un centrocampista con piedi da pittore, polmoni da maratoneta e grinta da operaio dell'Alcoa.
A tutti i tifosi piacerebbe vedere che i propri giocatori approdassero in maglia azzurra, ma affari di cuore a parte, oggettivamente, per quanto espresso in questo campionato, Cossu meriterebbe non solo di andare al Mondiale, ma addirittura di giocarlo da protagonista.
Il tabellino
Cagliari: Agazzi, Canini, Ariaudo ,Astori, Agostini, Barone, Conti, Lazzari (26' stParola), Cossu, Matri (16' st Jeda ), Nenè (35' st Larrivey). All.: Allegri .
Parma: Mirante , D. Zenoni, Paci, Zaccardo, A. Lucarelli, Castellini (1' st Antonelli ), Morrone, Lunardini (1' st Galloppa ), Valiani, Biabiany (16'st Bojinov), Crespo. All.: Guidolin.
Arbitro: Russo di Nola .
Reti: nel pt 6' Lazzari, 39' Matri.
Angoli: 13-5 per il Parma. Recupero: 1' e 2'. Ammoniti: Lunardini, Conti, Bojinov per gioco scorretto. Spettatori: 15 mila circa.
Filippo Congiu