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Ancora vincenti Ossi e Atiesse. Resiste il Sulcis

Le capoclassifica ballano da sole

Ancora una giornata ed ancora un passo sincronizzato delle gemelle di testa, che al gran ballo della C1 mantengono la luce dei riflettori solo su di sè. Ossi e Atiesse hanno vinto ancora, come da oltre un mese capita loro senza che ai rispettivi avversari sia dato di uscire dal campo con dei punti in saccoccia.
L'Ossi ha stavolta lasciata immacolata la rete difesa da Pasculli, trafiggendo il Bingia Matta con un rotondo 5-0. La gara, ancora una volta, è stata più equilibrata di quanto il punteggio in sè racconti, ma forse proprio questo le avversarie dovrebbero temere: la capacità degli uomini di Llorens di non subire reti anche quando non dominano, e quella di capitalizzare al meglio le fasi di pressione. Tant'è. Con dieci vittorie su undici, la miglior difesa (e, in condominio con l'Atiesse, la miglior differenza reti) del torneo, Lubinu e compagni navigano in mari placidi e beati.
Solo impensieriti, evidentemente, dal veliero dell'Atiesse. Il comandante Petruso, infatti, non ha a sua volta incertezza sulla rotta ed anche sabato ha condotto la ciurma verso una nuova vittoria. A farne le spese, tra le mura amiche, l'Ichnos di Lorenzo Soriga, che pure con un'attenta gara fatta di difesa e ripartenze si era issato su un momentaneo doppio vantaggio.  Il contributo di  Stefano Versace è poi giunto puntuale, invero come una mannaia sui sassaresi, e per l'Atiesse il film è terminato con l'immancabile lieto fine (2-4).
Nello strano limbo creatosi a più quattro dalla quarta e meno cinque dalla seconda, Luca Catta ha parcheggiato il suo Sulcis Calcio a 5, e lì lo ha mantenuto anche sabato, avendo ragione con relativa agilità della Delfino (6-3). L'avvocato cagliaritano continua a parlare più di giovani che di classifica, ma è innegabile che l'agguato è pronto, dovesse mai una delle gemelle rallentare.
Più indietro, nelle colline rilassate della metà-classifica, il Cagliari 2000 ha domato il Domus Chia, staccandolo ora di quattro punti e superando con l'occasione la già citata Delfino. Andrea Carta ha avuto la meglio su Matteo De Agostini, grazie ad una gara intelleginte e il cui equilibrio si è rotto anche a causa dell'espulsione di Fadda, portiere ospite reo di un tocco di mano fuori area. Di lì in poi la vicenda avrebbe preso un'indirizzo unidirezionale, fino a conclundersi sul 6-2 (una rete, anche qui, etichettata dalla famiglia Versace).
Nella stessa zona di classifica, ma ai margini inferiori (forse meno rassicuranti), assieme al Bingia Matta di cui già si è detto, si arena la San Paolo di Nicola Barbieri. Due punti nelle ultime tre gare, entrambi in casa e contro squadre di peggior classifica, sono l'evidenza di un periodo non facile per i bianco-verdi. Stavolta il pari è giunto contro la Mediterranea, in una gara nella quale i ragazzi del presidente Lallo Lai hanno sciupato un vantaggio ampio, costruito con quattro reti (versus nessuna) nel primo quarto di gara. La Mediterranea, guidata per l'occasione da Stefano Marras, ha però sfoderato i pezzi forti della casa: rimonta e gol in zona cesarini (per maggiori informazioni citofonare Atiesse o Cagliari 2000), per agguantare alfine un pareggio, 6-6, forse più bello che utile.
Molto bene il Villaspeciosa. La matricola di Luca Zedda non ha concesso reti al Futsal Settimo, lo ha rimandato a casa con quattro gol ed ora bussa con prepotenza propriò alla zona-tranquillità. Anche in questo caso il punteggio è forse troppo penalizzante per gli uomini di Lecis, ma è un fatto che tra le mura amiche Cara & c. vadano presi con le pinze, poichè in grado di soggiogare qualunque compagine avversaria del girone.
Era questo uno dei sue scontri-salvezza della giornata, l'altro essendo il match di Ales, nel quale il Sant'Antioco ha prevalaso di misura, nonostante diverse assenze. Silvio Fenu ha di che rallegrarsi: se i suoi iniziano a far punti con costanza anche in trasferta, la salvezza diretta è qualcosa di più che possibile.

Passate in rassegna tutte le gare ci rimane da dire che si è trattato di una giornata con due vittorie esterne e solo due gare terminate con meno di due gol di differenza. E ancora due sono stati i match in cui una squadra non ha segnato reti (in entrambi i casi la squadra ospite). Le prime due della classe (Ossie e Atiesse) e le ultime due (Alese e Futsal Settimo) fanno lo stesso risultato da almeno cinque turni: vincente per le prime, meno lieto per le ultime. Fra queste l'Ossi porta addirittura a nove i successi consecutivi, il Futsal Settimo a otto le sconfitte di seguito. Il Domus e la Mediterranea hanno alternato tutti i risultati possibili nelle ultime tre, il Sant'Antioco non perde da quattro, la Mediterranea ha recuperato quattro gol di svantaggio per la seconda volta in stagione.

In questo articolo
Stagione:
2012/2013
Tags:
Serie C1
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