L'Eccellenza in campo per fine anno col recupero Porto Rotondo-Monastir e le semifinali di Coppa Italia

L'Eccellenza in campo per fine anno con il recupero della gara di campionato Porto Rotondo-Monastir e le due sfide della Coppa Italia giunta alle semifinali con Atletico Uri e Nuorese nella parte alta del tabellone e Muravera e Samassi in quella bassa a contendersi l'accesso alla finalissima. Si gioca sabato 29 con fischio d'inizio alle ore 15.

(nella foto William Tronu-Monastir nella gara di domenica contro il Muravera)

PORTO ROTONDO-MONASTIR KOSMOTO arbitra Sebastian Petrov di Roma 1 (nella foto a fianco)

È il recupero della 16esima giornata che non si giocò per il forte vento di maestrale che investì la Gallura impedendo la disputa delle gare anche in Lega Pro (Olbia) e serie D (Budoni). Nel frattempo si sono disputate due turni di campionato con il Porto Rotondo che ha pareggiato due sfide in trasferta contro Atletico Uri e Samassi entrambe in rimonta mentre il Monastir ha giocato sempre in casa prima fermando la capolista Nuorese e poi cedendo di misura alla nuova capolista Muravera. Due squadre separate da tre punti, con la differenza determinata da una vittoria in più a favore dei campidanesi e che i galluresi sono intenzionati ad annullare in modo da abbandonare la posizione playout. La squadra di Simone Marini ha avuto un inizio di campionato difficoltoso, nelle prime nove gare disputate ha racimolato solo 3 pareggi ed è stato all'ultimo posto, il suo campionato è iniziato a novembre, alla decima giornata, quando è arrivata la prima vittoria - 4-0 al Tonara con tanto di sorpasso - cui ne ha aggiunto altre due di fila - 1-0 col Tortolì e 1-2 a San Teodoro - tornando così in piena lotta, poi ha perso con Arbus (0-1) e Muravera (5-2) prima del rinvio, mentre gli ultimi due pareggi dicono di un buono stato di forma. Il Monastir ha fatto un po' al contrario perché è partito benissimo, contro ogni pronostico visto il difficile calendario, e fino a metà novembre, con il successo al Bosa, si trovava all'ottavo posto con 16 punti in 12 gare. Poi c'è stato il turno di riposo, le sconfitte contro Tonara e Taloro, il rinvio e le due citate sfide contro le prime della classe. In questo mese e mezzo il vantaggio sulla zona playout si è assottigliato da 5 a 2 punti ma c'è appunto il recupero che può riportare le medesime condizioni così come non perdere porterebbe a girare con 18 punti, una media che proiettata a fine campionato è al limite della salvezza diretta. 

ATLETICO URI-NUORESE arbitra Matteo Manis di Oristano (Riccardo Loi e Luca Mocci di Oristano)

La gara arriva in un momento molto importante per entrambe le squadre. L'Atletico Uri ha perso lo scontro diretto contro l'Arbus, non riesce ancora ad agganciare la zona playoff della classifica e punta tutto sulla Coppa Italia per raggiungere la terza finale di fila con la voglia di vincerla dopo le gare perse contro Tortolì e Tonara nelle ultime due edizioni. La Nuorese, invece, ha compiuto un vistoso rallentamento in classifica, tre punti nelle ultima 4 giornate, che hanno portato i barbaricini giù dalla vetta con l'ultimo successo che risale ad un mese fa proprio contro i sassaresi al Frogheri. Una flessione coincisa con l'addio di Tico sebbene il nigeriano fosse in campo nella sconfitta di Arbus. Nessuna delle due squadre può permettersi di perdere e il quarto pareggio di fila potrebbe, questa volta, far comodo alla squadra di Fraschetti che soffre anche delle assenze di Rolandone e Cocco. 

MURAVERA-SAMASSI arbitra Andrea Pani di Sassari (Alessandro Anedda e Mauro Ignazio Cordeddu di Cagliari)

Animi contrapposti con il Muravera che in quattro giornate ha dato 9 punti alla Nuorese e recuperato 2 al Sorso affiancandolo in vetta mentre il Samassi aveva la possibilità di staccarsi definitivamente dalla zona calda ma non è andato oltre il pari con il Porto Rotondo. La classifica dice che tra le due squadre ci sono quasi il doppio dei punti (39 contro 20) ma questo dato non deve ingannare e non ingannerà i sarrabesi che conoscono bene il potenziale dei mediocampidanesi che per la gara d'andata, però, dovranno fare a meno dell'ex Sogus (squalificato) e l'ultimo arrivato Luigi Pinna (infortunato). La squadra di Loi farebbe bene a sfruttare il turno casalingo ed indirizzare già la qualificazione, obiettivo opposto dei ragazzi di Busanca che sicuramente staranno meglio al ritorno (16 gennaio) quando potranno su contare su tutti gli effettivi e tentare la conquista della finale. Il Muravera ha già vinto la manifestazione nel 2012-13 ma parecchi dei suoi elementi, allenatore compreso, hanno già conquistato il trofeo con Lanusei (2014-15) e Tortolì (2016-17) mentre il Samassi ha una finale all'attivo purtroppo persa ai calci di rigore contro il Tavolara nel 2005-06.