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villamassargia quartu
Il Gonnos scivola in casa contro l'Arborea, il Buddusò si prende tre punti d'oro, vittorie anche per Cortoghiana e Orrolese

L'Idolo batte anche il Tortolì: decide Cocco, la battistrada corre sempre più forte; la Villacidrese supera la Monteponi

L'Idolo piazza il successo numero tredici della sua stagione battendo in casa il Tortolì e mantiene così i nove punti di vantaggio nei confronti della seconda in classifica Villacidrese, che fa ampiamente il suo dovere nel match interno, attesissimo, contro la Monteponi Iglesias, che si chiude con un secco 2 a 1 per i ragazzi di Congia. Al terzo posto il Buddusò, a quota 34, a una sola lunghezza dai campidanesi dopo il 2 a 1 rifilato al Seulo. Continua invece il momento delicatissimo per il Gonnosfanadiga, che cade di fronte al proprio pubblico al cospetto dell'Arborea, che si prende tre punti pesantissimi in chiave salvezza. Successi per Cortoghiana, 3 a 2 sulla Sigma, e Andromeda, 2 a 1 al Selargius; sorride anche l'Orrolese, che tra le mura amiche stende con un sonoro 3 a 1 il Tonara. Si chiude invece in parità per 1 a 1 il match tra Villamassargia e Sant'Elena.

L'Idolo supera anche l'esame rappresentato dalla sfida con l'agguerritissimo Tortolì e mette altri tre punti pesantissimi in cassaforte, per un primo posto che appare, giornata dopo giornata, sempre più solido. Il match gode della cornice di pubblico delle grandissime occasioni, ma la sfida stenta comunque a decollare, con Doa che al 20' sfonda sulla fascia ma la combinazione con Jammeh non produrrà esiti apprezzabili. Il Tortolì non sta di certo a guardare e poco dopo costruisce una buonissima occasione con Navarrete, ma Salis chiude la saracinesca in maniera provvidenziale. Dopo un calcio di punizione battuto da Ankudinovas, con palla alta sulla traversa, è ancora l'Idolo a farsi pericoloso in avanti, con Cocco che conquista una buona palla ma viene poi fermato in extremis da un intervento puntualissimo di Ruggiu. Nella ripresa il copione non cambia, ma al 16' l'equilibrio si spezza: Cocco brucia in velocità un avversario, controlla la palla al limite, poi entra in area e piazza il sinistro che non lascia scampo a Ruggiu. L'Idolo a quel punto abbassa i giri del proprio motore per controllare meglio la gara ma Bonicelli complica i piani dei suoi, rimediando un rosso. Il Tortolì rimane così in partita sino all'ultimo secondo: allo scadere Murreli non riesce a trasformare in gol un calcio di punizione. C'è spazio solo per la seconda espulsione rimediata dai locali, con Cocco che rimedia il cartellino dalla panchina, poi a Masia e soci non resta altro da fare che festeggiare la nuova impresa.

Al secondo posto la Villacidrese, che batte la Monteponi di misura, per 2 a 1, in uno degli incontri più caldi della giornata: i padroni di casa sono costretti a sudare le proverbiali sette camice per avere la meglio su un avversario che ha tenuto brillantemente il campo per tutto l'arco dei 90', per poi crollare in pieno tempo di recupero. Grande equilibrio, sin dalle prime battute: i minerari si affacciano timidamente in avanti con Nonnis e Ariu; alla mezz'ora, invece, la prima azione interessante per i campidanesi, con Tronu che prova a scardinare l'attenta retroguardia avversaria, ma senza riuscirci. Le reti dunque arrivano tutte nella ripresa: all'8' Lamacchia gira bene in fondo al sacco, di testa, sugli sviluppi di un corner battuto da Silva. Mister Congia corre ai ripari mandando in campo forze fresche: alla mezz'ora Lamacchia intercetta di mano una combinazione tra Tronu e Cirronis, regalando il calcio di rigore agli avversari: dagli undici metri Paulis batte Biancu con un tocco morbido. La Villacidrese a quel punto si butta in avanti a caccia del sorpasso, con il gol che decide la gara che arriva soltanto al quinto minuto di recupero: Cirronis e Tronu confezionano un assist al bacio per Porru che scarica un destro di rara potenza all'incrocio dei pali, spedendo in paradiso i suoi.

Continua nel migliore dei modi la cavalcata verso le primissime posizioni da parte del Buddusò, che conquista così il settimo successo di fila battendo di misura, per 2 a 1, il sempre ostico Seulo: tre punti pesantissimi, che proiettano i ragazzi di Pische al terzo posto in classifica. Il vantaggio dei locali si materializza al 24', quando Pittirra dal limite beffa Casti con una palombella perfetta; con il vantaggio in tasca, i padroni di casa rallentano i ritmi; il Seulo guadagna metri, e coraggio, e inizia ad attaccare con insistenza. Al 15' della ripresa, Boi riporta il punteggio in parità; il Seulo sente odore di sorpasso e cerca di approfittare del momento di stordimento degli avversari; sarà dunque provvidenziale Canu, che terrà a galla i suoi chiudendo la saracinesca in più occasioni. L'ingresso di Marrone regala ordine e profondità alla manovra del Buddusò, ma Casti e soci si difendono con efficacia. Nel finale però arriva il guizzo del solito Sebastiano Canu, che brucia la difesa ospite e firma il definitivo 2 a 1 per una domenica da incorniciare.

Semaforo rosso, invece, per il Gonnosfanadiga di Incani, che cade in casa al cospetto di un ottimo Arborea; i padroni di casa devono fare i conti con diverse assenze, gli ospiti invece cercano di dare continuità al loro buon momento. L'approccio alla gara dei ragazzi di Firinu è a dir poco perfetto: bastano infatti 3' a Ramohito Valdi per siglare il gol del vantaggio, poi gli ospiti ci provano ancora con Peddoni e Atzeni. I locali ci mettono diversi minuti a riprendersi dallo shock e si riaffacciano in avanti grazie alle punizioni calciate da Di Antonio, che terminano però alte sulla traversa. Poi è il turno di Pinna, con la sua conclusione che si spegne sul fondo per una questione di centimetri. Nella ripresa il Gonnos punta forte sui guizzi di Serpi, partito dalla panchina, ma l'Arborea controlla bene e non disdegna rapide ripartenze in avanti, sfiorando il raddoppio, con Aramu che si salva grazie all'aiuto del palo. L'ultima occasione del match capita sui piedi di Tronci che però colpisce il legno.
Al quarto posto anche il Cortoghiana, che si prende i tre punti in palio nella sfida contro i cagliaritani della Sigma: i padroni di casa, sospinti da un numerosissimo pubblico, si confermano la bestia nera per gli uomini di Madau, dopo i due successi in Coppa e quello strappato nella gara di campionato del girone di andata. Il 3 a 2 finale racconta di una sfida piena zeppa di colpi di scena: lo spettacolo entra nel vivo al 18' quando Pinna, servito da Marteddu, chiama al miracolo il portiere avversario Serra; il vantaggio è nell'aria e arriva al 18', con Salis che supera il portiere avversario con un bel pallonetto. La Sigma si fa viva poco prima del riposo, con una punizione velenosissima battuta dal solito Limbardi. Nella ripresa i cagliaritani acciuffano il pari: al quarto d'ora Siddu sfrutta al massimo il bell'assist di Ligas, che brucia la difesa di casa sul filo del fuorigioco. Al Cortoghiana però basta appena un minuto per riportarsi in avanti: Foddi conquista una punizione interessantissima dal limite dell'area e la sua successiva conclusione vale per il raddoppio. Al 70' il Cortoghiana sfonda ancora: lo scatenatissimo Marteddu innesca la galoppata di Pinna che poi non perdona Serra con una rasoiata. La Sigma rimane in partita grazie al gol di Siddu, doppietta per lui, su assist di Loi. Nel finale, Demontis ha due occasioni d'oro per aumentare il divario, ma Serra prima e la traversa dopo negano la gioia del gol all'attaccante di casa, con il punteggio che non cambierà più.

Disco verde anche per l'Andromeda, che in casa ha la meglio, per 2 a 1, ai danni del Selargius di mister Sotgiu, sempre inchiodato all'ultimo posto in classifica. Bastano appena 14' ai locali per portarsi in vantaggio, grazie al colpo da maestro di Porru che dalla distanza beffa Ambu con un tocco morbido da applausi. L'Andromeda cerca ripetutamente il gol del raddoppio, ma allo scadere del primo tempo Andoulie rimette tutto in parità. Nella ripresa le due squadre si affrontano a viso aperto: alla mezz'ora, sugli sviluppi di un'azione insistita in area del Selargius, Farci trova il varco giusto per spedire la palla in fondo alla rete.
Si chiude invece in parità, per 1 a 1, il confronto tra Villamassargia e Sant'Elena, con i locali che si trovano davanti un avversario in ottima forma: i ragazzi di mister Ravastini tengono ottimamente il campo per buona parte del match, ma i padroni di casa si rendono protagonisti di un finale di gara spumeggiante. Il Sant'Elena si propone subito in avanti, trascinato da Mboup; al 26' la conclusione di Brignone viene stoppata con le mani da un difensore avversario, per l'arbitro non ci sono dubbi: dal dischetto si presenta Mura che non sbaglia. Break dei locali con Achenza, sull'altro fronte Mazzei mette piùdi un brivido a Murgia, con la palla che termina sul fondo per una questione di centimetri. Ancora Murgia protagonista su una sventola di Caddeo, poi è il turno ancora di Mboup. Nel finale però il Villamassargia aumenta la pressione e pareggia grazie ad un calcio di rigore trasformato da Milia. I locali a quel punto ci credono, con il Sant'Elena che arretra il baricentro: Pucci colpisce una clamorosa traversa, poi le occasioni per Farci e Milia. Il Sant'Elena si fa di nuovo vivo nel finale con Brignone che colpisce il palo, poi occasionissima per Mboup che non riesce a concretizzare una facile occasione.

Quinto successo stagionale, che vale più dell'oro in chiave salvezza, per l'Orrolese, che si prende tre punti pesantissimi dal match interno contro il Tonara: il vantaggio dei locali si materializza negli ultimi minuti della prima frazione, con Cacciuto che ribadisce in rete una corta respinta di Pillittu sul precedente tentativo di Podda. Nella ripresa Orrolese ancora in avanti con Cirina, ma Pillittu si fa trovare pronto; al 35' il raddoppio, con Mura che manda in difficoltà Pillittu: il portiere si salva con l'aiuto del legno ma non può nulla sulla zampata da pochi passi di Cacciuto. Allo scadere, Mura cala il tris al termine di una discesa in velocità da applausi. In pieno tempo di recupero, Poddie trova il gol della bandiera per i suoi.

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2019/2020
Tags:
Promozione
Girone A