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La Villacidrese passa contro l'Andromeda e si prende il terzo posto, sorridono Buddusò, Tonara e Arborea

L'Idolo innesta il turbo con le cinque reti al Seulo; la Monteponi abbatte il Gonnosfanadiga con un super Curreli

L'Idolo si prende tre punti pesantissimi nella delicata trasferta in casa del Seulo, il Gonnosfanadiga invece cade al cospetto della Monteponi Iglesias, in una delle sue versioni più brillanti dall'inizio dell'anno: morale della favola, tra la prima e la seconda della classe ora c'è un margine di cinque lunghezze, con gli ogliastrini che abbozzano un tentativo di fuga. Al terzo posto, nel frattempo, sale la Villacidrese, corsara per 2 a 0 sul campo dell'Andromeda, a sei lunghezze dal vertice; la sfida tra Sigma e Sant'Elena invece viene sospesa al 40' della ripresa per un malore accusato dal medico sociale degli ospiti Pasquale Meloni, con i bianco verdi che si trovavano in vantaggio per 2 a 1.
Continua il buon momento del Buddusò, vittorioso in casa con un secco 2 a 0 ai danni dell'Orrolese;  sorrisi anche per il Tonara, grazie al successo di misura, per 2 a 1, sul Cortoghiana. L'Arborea invece piazza un altro tassello importante nella propria corsa alle posizioni più tranquille della classifica, con il secco 2 a 0 rifilato al fanalino di coda Selargius; pari e patta, invece, nel match tra Tortolì e Villamassargia.

L'Idolo si presenta per la sfida contro il Seulo in forma smagliante, ma senza il suo bomber pricipe Bonicelli, e piazza uno dei risultati più larghi in questa stagione, con un pirotecnico 5 a 1 che vale per il successo numero dieci in stagione e il primato, ancora più solido, in classifica: i ragazzi di Masia volano così a quota 35, con cinque lunghezze di vantaggio nei confronti della diretta inseguitrice Gonnosfanaddiga. La partita entra subito nel vivo già dalle primissime battute: i locali tengono bene il campo ma si devono subito difendere dalle sortite offensive degli avversari che con Cocco, Stochino, Jatta e Lotto mettono più di un brivido a Casti. Alla mezz'ora, la gara si sblocca grazie alla zampata di Jatta; passano appena 3' e Jammeh cala il raddoppio trasformando un calcio di rigore. Nella ripresa il copione non cambia: Idolo in avanti con il chiaro intento di mettere in cassaforte il bottino e dopo appena 5' le cose si mettono in discesa: Staffa trasforma un calcio di punizione in maniera magistrale. Il quarto gol è nell'aria, con Jatta che beffa Casti con la complicità del difensore avversario Mura. Gli ogliastrini chiudono in bellezza con la rete messa a segno da Cocco; nel finale, punto della bandiera per il Seulo griffato da Mura.

C'era grande attesa per la super sfida tra la Monteponi Iglesias, sempre a caccia del salto di qualità che possa riscattare una stagione con troppe ombre e meno luci rispetto al previsto, e il Gonnosfanadiga di Incani, che si presenta al confronto con la necessità di fare punti per rimanere attaccato alla battistrada. A spuntarla però sono proprio gli uomini di Piras, che mettono le mani sul successo numero sei, il secondo di fila dall'arrivo del nuovo tecnico, grazie al netto 3 a 0 maturato nell'arco dei 90'. Primo tempo piuttosto equilibrato, con Curreli che appare sin dalle prime battute in ottima forma e si presenta per ben due volte dalle parti di Aramu, ma la sua mira non è delle migliori. Gli ospiti replicano con la stoccata su punizione di Di Antonio. Nella ripresa la Monteponi cerca di aumentare i giri del proprio motore: Nonnis si affaccia dalle parti di Aramu, poi si rivede Curreli che chiama Aramu agli straordinari e poco dopo manda sotto scacco l'intero pacchetto difensivo arretrato, con Cadeddu che entra in tilt e regala il vantaggio ai padroni di casa con uno sfortunatissimo autogol. Il Gonnos accenna una timida reazione con Pinna che non inquadra il bersaglio grosso da ottima posizione; va decisamente meglio a Curreli, sull'altro fronte, con l'attaccante che trafigge Aramu con un piattone che vale per il 2 a 0. Chiude i conti ancora Curreli, nel finale, con una ripartenza praticamente perfetta. Da segnalare un gol annullato a Dessì, ad inizio della ripresa, con le due squadre ancora sullo 0 a 0.

Domenica piena zeppa di soddisfazioni per la Villacidrese, che batte a domicilio, impresa tutt'altro che facile, i giallo neri dell'Andromeda, con un secco 2 a 0, e vola così al terzo posto, a quota 29. I padroni di casa appaiono meno pimpanti rispetto al solito, i bianco-celesti invece sono in salute e si vede: la prima occasione del match capita a Conde, servito da Aru, ma il tutto si conclude con un nulla di fatto. Poi ci prova lo stesso Aru, dopo la bella apertura di Tronu, ma la sua conclusione non gode della fortuna necessaria. Alla mezz'ora, la Villacidrese sfonda: staffilata di Conde, la palla prima rimbalza sulla traversa, poi torna in campo, sulla sfera si avventa Ennas che ribadisce di prepotenza in fondo al sacco. Al 38' Aru ha l'occasione per il raddoppio: l'attaccante fa tutto benissimo, si libera della marcatura di un avversario e scarica verso la porta difesa da Contu che tiene a galla i suoi con un'autentica prodezza. Allo scadere c'è gloria anche per Pisano, con il portiere ospite che chiude tutto su Addis. La ripresa si apre con il tentativo pericolosissimo di Conde, dopo l'ottimo lavoro di Piras, ma Casti salva i suoi in extremis, a portiere praticamente già battuto. La Villacidrese continua a spingere con Tronu e Piras, il raddoppio è nell'aria e si materializza al 24': corner battuto da Paulis, Conde vola in cielo e insacca con un perentorio stacco di testa.

Sospesa invece per un malore capitato al medico sociale dei quartesi, Pasquale Meloni, la sfida tra Sant'Elena e Sigma, con i ragazzi di Ravastini che al 40' conducevano per 2 a 1. [Leggi l'articolo completo].

Continua la scalata verso le primissime posizioni da parte del Buddusò, che di fronte al proprio pubblico fa ampiamente il proprio dovere battendo con un secco 2 a 0 l'Orrolese di mister Carracoi; i ragazzi di mister Pische mettono quindi le mani sul quarto successo di fila, ma avere la meglio sui bianco-rossi non è stato facile. I locali trovano il punto del vantaggio dopo 25' di gioco con Palmisano. Nella ripresa l'Orrolese cerca di invertire il trend della gara, ma Canu e soci fanno ottima guardia e non concedono nulla: allo scadere ci pensa Cocco a chiudere definitivamente la contesa trovando il raddoppio.
Domenica decisamente felice anche per il Tonara, forte del 2 a 1 rifilato al Cortoghiana: i rosso-neri salgono così a quota 22, con tre lunghezze di vantaggio nei confronti della zona calda della classifica. Partita bella ed avvincente, che si mette subito in discesa per gli ospiti, passati in vantaggio grazie al gol di Devid Pinna che dalla distanza fa partire un siluro, di prima intenzione, che si insacca alle spalle di Tore. Il Cortoghiana tiene bene il campo, almeno sino alla ripresa, quando si assiste al prepotente ritorno dei locali, che pareggiano con Stocchino, dopo 4', a segno dal dischetto. Lo stesso Stocchino, al quarto d'ora, firma il gol del definitivo sorpasso approfittando di una incomprensione tra Galizia e il resto del pacchetto arretrato ospite. Il Cortoghiana lotta sino alla fine per prevenire al pareggio: ci provano Pittau, di testa, su corner di Demontis, con un difensore avversario che ci mette una pezza, e Foddi, con una punizione velenosissima dal limite.

Bicchiere sicuramente mezzo pieno per il Villamassargia di mister Titti Podda che torna dalla delicatissima trasferta contro il Tortolì con un buon punticino in tasca e il vantaggio invariato, sempre di due lunghezze, nei confronti degli ogliastrini che, dal canto loro, non sono riusciti a far valere il fattore campo. La partita fatica a decollare, con il portiere ospite Murgia chiamato in causa seriamente per la prima volta solo alla mezz'ora, sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Ankudinovas; nel capovolgimento dell'azione, Loi chiude bene sul filtrante di Melis. Il punteggio si sblocca, un po' a sorpresa per quanto fatto vedere dalle due compagini sino a quel momento, al 37', quando Cornazzani si fa trovare pronto sulla sponda del solito Ankudinovas. Nella ripresa si assiste al rabbioso ritorno del Villamassargia, che incomincia a guadagnare metri e si affaccia dalle parti di Ruggiu con Piras e Farci; è proprio Piras a timbrare il pari dei suoi al 16'. Nel finale, Pani sciupa una clamorosa palla gol, spedendo la sfera alta sulla traversa della porta difesa da Murgia.

L'Arborea continua a vincere e a correre lontano dalla zona calda della classifica: i ragazzi di Firinu superano a pieni voti anche il banco di prova rappresentato dalla sfida casalinga contro il fanalino di coda Selargius, con il punteggio di 2 a 1, centrando così il quinto successo in stagione, e volano a quota 20. Vantaggio flash dei locali con Amendola, che controlla bene e poi lascia partire una saetta che fulmina l'incolpevole Ambu; la partita rimane piacevole, con diverse occasioni da una parte e dall'altra, ma per i gol occorre aspettare la ripresa, quando Lasi trafigge Ambu con un sinistro in contro balzo di rara potenza, su bell'invito di Atzeni. Il Selargius, a quel punto, cerca il tutto per tutto per rientrare in partita: ci provano Pandori e Maci, poi è il turno di Milia, ma Ullasci non concede nulla. Ancora Ullasci sugli scudi nel finale, sulla conclusione a botta sicura di Milia. Il calcio di punizione trasformato da Monni, allo scadere della prima frazione, con una conclusione magistrale, rende meno amara la sconfitta ai selargini.

 

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2019/2020
Tags:
Promozione
Girone A