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Vinicius Ciganha, difensore, Calangianus
Il difensore brasiliano decide il derby della Gallura

Live 15ª giornata, il posticipo: Calangianus-Tempio 1-0, a segno Ciganha

Il derby della Gallura è il succosissimo posticipo della 15ª giornata con il quasi testa-coda tra Calangianus e Tempio. I giallorossi di Malu cercano punti pesanti in chiave salvezza mentre gli azzurri di Cantara devono vincere per confermare la posizione da vicecapolista dopo i successi di Ferrini e Ghilarza che hanno sopravanzato i galletti. 

 

La gara. Pubblico delle grandi occasioni al Signora Chiara. Il primo squillo è del Calangianus con il sinistro di Secci fuori misura, a seguire quello del Tempio con l'improvviso tiro dalla distanza di Aiana che Forzati vede all'ultimo ma riesce a deviare in angolo. Al 10' Roccuzzo innesca Virdis che libera del diretto marcatore ma si allarga troppo e quando chiude il diagonale la palla tocca il palo esterno e finisce sul fondo con Forzati comunque a fare buon guardia. Al 20' Virdis viene toccato duro e deve sottoporsi alle cure mediche, nel frattempo mister Cantara manda a scaldare Igene. L'ex attaccante dell'Ossese zoppica vistosamente ed è costretto ad alzare bandiera bianca, dentro la punta nigeriana e nulla cambia a livello tattico per gli azzurri. Si combatte a centrocampo, difese attente e poche chance per entrambe le squadre. Il match scivola via fino al recupero di 2' segnalati dall'arbitro Spiga. Proprio allo scadere dell'extra time per poco Aiana non timbra il cartellino ma la conclusione dell'ex Ilva finisce di poco alta sulla traversa.

Nella ripresa i giallorossi cercano di sfruttare un errore in disimpegno che porta, al 5', Lemiechewsky a tu per tu con Truddaiu chiuso in angolo da Roccuzzo in modo provvidenziale. Sugli sviluppi del quale arriva il colpo di testa risolutivo di Ciganha che sblocca il derby. Esplode il Signora Chiara con l'entusiasmo dei tifosi di fede giallorossa. Al 12' proteste degli azzurri per un contatto in area tra Ciganha e Igene ma il direttore di gara Spiga lascia correre. Al 18' ci provano i galletti su calcio d'angolo, batte Aiana per il colpo di testa di Arca con palla di poco fuori dallo specchio di porta. I galletti sembrano accusare il colpo e perdono un po' di lucidità ma reclamano un fallo da rigore per un intervento in area su Igene sfuggito alla marcatura di due avversari. I giallorossi aumentano le forze e la convinzione. Al 24' Tusacciu va al tiro-cross dalla fascia sinistra ma Truddaiu smanaccia, l'azione prosegue con Camara servito in area che poi appoggia palla ancora a Tusacciu questa alla conclusione col destro fuori misura. Mister Cantara prova a cambiare qualcosa con l'inserimento di Nurra a centrocampo e Donati in attacco al posto di Gallo e Aiana. Cresce l'agonismo e anche il nervosismo, specie nel Tempio con Gallo espulso dalla panchina qualche minuto dopo la sostituzione. Al 30' Bulla si libera al tiro ma la sua conclusione è fuori misura. Gli azzurri provano a forzare i tempi, al 35' Nurra serve Donati che viene chiuso in angolo, dalla bandierina la palla arriva a Gomez che impegna Forzati. Capitan Tusacciu è stremato e deve lasciare il campo per Sambiagio, dall'altra parte entra l'esterno offensivo Sabino per quello difensivo Sanna. Il Tempio tiene costantemente la palla ma non riesce a trovare spazi per andare al tiro, i ragazzi di Malu sono attenti e lottano su ogni pallone sapendo bene l'importanza che può dare la vittoria nel derby. Il pubblico di casa sostiene i giallorossi oramai vicini all'impresa. Al 41' Dombrovoschi salta bene di testa ma non inquadra lo specchio della porta difesa da Truddaiu. Concessi 5' di recupero, per il Tempio si avvicina la terza sconfitta in trasferta. Gli azzurri muovono palla ma la speranza del pari si affievolisce al pari del tiro di Sabino con palla sul fondo sulla punizione di Gomez dalla fascia. Con la punizione di Gomez a fil di palo arriva anche il triplice fischio, il Calangianus può festeggiare la seconda vittoria di fila al Signora Chiara, i ragazzi di Malu abbandonano le ultime tre posizioni e salgono a quota 15 con la salvezza diretta distante solo due punti. Forte l'accelerata dei giallorossi che conquistano 10 punti nelle ultime 4 partite in cui non ha subito alcun gol. Il Tempio scivola in quarta posizione, perde così il ruolo di vicecapolista che passa nelle mani della Ferrini. 

 

CALANGIANUS: Forzati, Putzu, Ciganha, Dombrovoschi, Secci, Asara, Vitetta, Camara, Tusacciu (36' st Sambiagio), Lemiechewsky, Barbuio (14' st Del Soldato). A disp. Inzaina, Ferrari, Mancini, Ena, Gori, Santoro, Occhioni. All. Pasquale Malu.

TEMPIO: Truddaiu, Sanna (38' st Sabino), Arca, Pinna, Gomez, Braga, Bulla, Gallo (25' st Nurra), Virdis (22' pt Igene), Roccuzzo, Aiana (25' st Donati). A disp. Pittalis, Zappareddu, Manchia, Masia, Coradduzza. All. Giuseppe Cantara.

ARBITRO: Marco Spiga di Carbonia 

RETI6' st Ciganha

NOTE: Espulso al 29' st Gallo dalla panchina. Ammoniti: Asara, Gallo, Secci, Gomez, Roccuzzo, Del Soldato. Recupero: 2' + 5'.

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2023/2024
Tags:
15ª giornata