Lnd, confermate le 4 retrocessioni per girone, Sibilia: «Ha prevalso la coerenza, ora il Consiglio Direttivo per definire i campionati regionali»

Il Consiglio Federale ha accolto le proposte della Lega Nazionale Dilettanti, confermate le promozioni e le retrocessioni. Le prime dei nove gironi accedono alla Lega Pro (Lucchese, Pro Sesto, Campodarsego, Mantova, Grosseto, Matelica, Turris, Bitonto, Palermo) e retrocedono in Eccellenza le ultime quattro squadre classificate di ciascun raggruppamento: Fezzanese, Vado, Verbania, Ligorna nel girone A; Levico Terme, Milano City, Dro, Inveruno nel girone B; Vigasio, Tamai, San Luigi, Villafranca Veronese nel girone C; Sammaurese, Ciliverghe, Alfonsine, Savignanese nel girone D; Bastia, Pomezia, Ponsacco, Tuttocuoio nel girone E; Sangiustese, Avezzano, Chieti, Jesina nel girone F; Città di Anagni, Tor Sapienza, Ladispoli, Budoni nel girone G; Nardò, Grumentum, Francavilla, Agropoli nel girone H; Corigliano, Marsala, San Tommaso, Palmese nel girone I. Il tutto tenendo conto delle classifiche cristallizzate al momento dello stop alle competizioni e che ha portato alla dura protesta del gruppo "Salviamoci", cui fanno parte le 31 delle 36 società di Serie D "retrocesse a tavolino, non sul campo”, che avevano firmato un nuovo comunicato (leggi qui) prima del Consiglio Federale.

Per quanto riguarda l’attività giovanile e regionale, la FIGC ha dato delega alla Lega Nazionale Dilettanti a determinare le modalità di conclusione della stagione 2019-2020.

«Nessuna sorpresa dalle decisioni del Consiglio Federale - ha dichiarato il presidente della Lnd Cosimo Sibilia al termine dell’importante riunione del massimo organismo della FIGC - Ha prevalso la coerenza, la stessa che ha animato le scelte della LND sin dall’inizio dell’emergenza. Era importante dare prova di compattezza, gettando così le basi per una ripartenza sicura e decisa. Tutte le nostre proposte sono state accolte perché lineari e trasparenti. Ora ci aspetta un ultimo passaggio in Consiglio Direttivo per completare il quadro con le attività dei Comitati Regionali. Poi sarà tempo di pensare finalmente alla nuova stagione».

Il Consiglio Direttivo, previsto per l'11 giugno alla presenza anche dei presidenti dei Comitati Regionali, darà quindi le linee guida su come andranno gestite le classifiche dei campionati dall'Eccellenza in giù fermati ad inizio marzo dall'emergenza sanitaria per il dilagare del coronavirus. Come ha anticipato il presidente della Figc sarda, Gianni Cadoni, il problema sarà essenzialmente sul discorso retrocessioni sì o retrocessioni no: «Siamo tutti d'accordo sulla promozione alla categoria superiore della prima in classifica ma c'è stata qualche divergenza per quanto riguarda le retrocessioni. Una bella fetta di Comitati Regionali, compresa la Sardegna, ha proposto il blocco delle retrocessioni, perché un anno eccezionale ha la necessità di misure eccezionali; e un altro gruppo di presidenti di Comitati propone anche il demerito, cioè creare qualche retrocessione». (leggi qui)