Lo Stintino ha una squadra di Eccellenza: arriva un altro ex Sorso, Luca Ruggiu: «C'è grande ambizione»

Lo Stintino non si ferma più e, dopo aver calato il poker d acquisti, aggiunge un altro tassello importante nel completamento della rosa. Dopo Secchi, Cocco, Sini e Pulina, arriva un altro rinforzo dal Sorso che porta il nome di Luca Ruggiu, centrocampista classe 1990, cresciuto calcisticamente nel Latte Dolce dalle giovanili alla prima squadra esordendo stagione 2007-08. Diventerà un perno fisso per nove stagioni consecutive collezionando circa 280 presenze e segnando complessivamente 60 reti di cui 12 nella stagione 2014-15 e 13 in quella successiva contribuendo e non poco alla vittoria del campionato di Eccellenza. Per Ruggiu anche un successo nel campionato di Promozione (2010-11) sotto la guida di Pierluigi Scotto che, nel luglio del 2017, lo chiama a Sorso. Due stagioni ad alto livello in cui spiccano la semifinale playoff regionale persa nella prima stagione, una finale playoff vinta nella seconda, con la sfortunata parentesi della doppia sfida della fase nazionale contro il Pomezia. A Stintino ritroverà alcuni compagni d'avventura a Sorso e metterà in mostra le grandi qualità: elegante uomo d'ordine in mezzo al campo, senso della posizione e spiccate capacità realizzative. Può giocare sia davanti alla difesa in mediana che come interno che finalizza in area di rigore. Tra le fila della compagine nurrese va ad aggiungersi agli altri centrocampisti Giovanni Manconi, Luca Mulas e Paolo Congiu.  

«Appena ho ricevuto la chiamata dello Stintino nelle figure di mister Masotti e dello staff dirigenziale, ho accettato la proposta senza esitare un attimo - ha dichiarato Ruggiu - una piazza importante con tanta voglia di fare bene e di riscattare la retrocessione dello scorso campionato. C'è grande ambizione, anche in prospettiva futura e io sono pronto a dare una mano perché sono uno che non molla mai, impegnandomi sempre al massimo. In allenamento prima e in campo la domenica poi. Se vuoi ambire a prenderti qualche soddisfazione, l'umiltà e il sacrificio sono le basi che a un calciatore non devono assolutamente mancare». Soddisfatto l'allenatore biancoceleste Alessandro Masotti: «Abbiamo aggiunto un'altra pedina fondamentale nello scacchiere della rosa. L'arrivo di Ruggiu ci consente di alzare l'asticella della qualità in mezzo al campo. Passo per passo la nostra squadra sta iniziando a prendere forma». Andrea Benenati