L'Olbia piazza il colpo Gubbio, decide il rigore di Ragatzu

L'Olbia batte il ferro caldo e, dopo aver vinto il derby con la Torres, concede il bis a Gubbio. Un successo di misura, maturato poco prima dell'ora di gioco grazie al rigore trasformato da Ragatzu (foto olbiacalcio/Sandro Giordano, rete numero 14 in campionto), che allunga la striscia positiva di risultati utili a cinque e fa vivere ai bianchi un sabato fuori dalla zona playout con 31 punti in classifica. Domani risponderanno Vis Pesaro e San Donato Tavarnelle ma ciò che conta è la prova maiuscola afferta al Barbetti dalla squadra di Occhiuzzi, per nulla appagata dai recenti ottimi risultati. 

La gara. Il Gubbio arriva da due punti in tre gare, un bottino risicato rispetto a quanto la squadra di Braglia ha fatto vedere con la Reggiana ma, soprattutto, nei pareggi con Fiorenzuola e Imolese, e approccia la gara prendendo le redini del gioco tiene il pallino del gioco costringendo l'Olbia alla difensiva. Ma i galluresi concedono poco, dopo i due tentativi prima di Spina (al 4') con sinistro parato da Sposito, e poi la conclusione di Arena (al 6') de dentro l'area respinta da difensori bianchi, la miglior occasione del primo tempo costruita dagli eugubini è al 21' e nasce da un fallo laterale sull'out di destra, palla per Arena che se la porta sul sinistro e crossa teso a centroarea per il colpo di testa di Bulevardi (sovrastando Arboleda), traversa sfiorata di poco. Si va direttamente alla ripresa e all'episodio chiave: al 12' Emerson batte l'angolo dalla destra, palla forte verso l'area piccola con Di Gennaro che smanaccia, sulla sfera si avventano Brignani e Arena col difensore olbiese in anticipo sul tocco della sfera con la punta e andndo a terra sul tocco dell'avversario. È calcio di rigore che Ragatzu trasforma aprendo il piatto destro e spiazzando Di Gennaro. Il Gubbio è costretto ad inseguire, subito ci prova Bontà, di testa, sugli sviluppi di un calcio d'angolo ma la palla è alta. Poi la squadra di Occhiuzzi difende con ordine e aggressività concedendo molto poco sino al 36' quando Arena sfonda a destra e fa nascere un cross che trova sul secondo palo Nicolao liberissimo di colpire di testa ma senza centrare lo specchio di porta. Nel recupero si vede l'Olbia che prova a legittimare la vittoria con l'occasione costruita da Babbi sul calcio d'angolo, rifinita da Arboleda col cross basso da destra per la girata di prima intenzione di Ragatzu però imprecisa. Poco dopo il triplice fischio sancisce la vittoria dell'Olbia che porta a casa tre punti pesantissimi e un pieno di autostima in vista dello scontro diretto al Nespoli contro l'Imolese. 

GUBBIO: Di Gennaro, Corsinelli (45’ Tazzer), Portanova, Redolfi (1’ st Dutu), Nicolao, Rosaia, Bulevardi, Bontà (21’ st Toscano), Arena, Spina (23’ st Arras), Vazquez (23’ st Di Stefano). A disp. Meneghetti, Greco, Semeraro, Vitale. All. Piero Braglia.

OLBIA: Sposito, Brignani, Bellodi, Emerson, Arboleda, Dessena (33’ st Incerti), Zanchetta (22’ st La Rosa), Travaglini (25’ pt Sperotto), Contini (33’ st Babbi), Ragatzu, Nanni (22’ st Corti). A disp. Van der Want, Fabbri, Secci, Occhioni, Boganini, Sueva. All. Roberto Occhiuzzi.

ARBITRO: Lorenzo Maccarini di Arezzo. 

RETI: 14’ st Ragatzu (rig)

NOTE: Ammoniti: Emerson, Dessena, Vazquez, Corti. Recupero: 4’ + 5’