Il gol decisivo a 5' dalla fine, decisivo l'ingresso di Cossu
L'Olbia scaccia l'incubo vincendo dopo tre mesi, Ogunseye stende la Pistoiese e i bianchi di Mereu tornano a sperare nella salvezza diretta
Resurrezione Olbia. I bianchi tornano alla vittoria dopo tre mesi e sperano nuovamente nella salvezza diretta. Un gol di Ogunseye a 5' dalla fine regala il successo in casa della Pistoiese che sperava, da questa gara, di tornare nel giro playoff con il decimo posto distante pochi punti. La rete dell'attaccante ex Prato, gettato nella mischia da mister Mereu al 35' della ripresa, vale oro perché allontana definitivamente l'ipotesi retrocessione diretta ormai distante 7 lunghezze a due giornate dal termine mentre diventa fondamentale la sfida del Nespoli di sabato prossimo contro il Siena, distante tre punti ma in campo domani con la Viterbese.
La gara. Atzori manda in campo Albertoni in porta, difesa a tre con Priola, Fissore e Boni, a centrocampo Guglielmotti, Hamlili, Minotti, Benedetti e Zanon, in attacco Rovini e Sparacello. Mereu schiera tra i pali Van Der Want, difesa a quattro con Pinna, Dametto, Iotti e Cotali, in mediana Feola, Muroni, Piredda; Capello in appoggio a Ragatzu e Kouko.
L'Olbia si porta dietro le scorie di una lunga serie negativa ma la Pistoiese non fa di meglio. Primo tempo bloccato e squadre impaurite. Per vedere una parvenza di occasione bisogna aspettare al 12’ quando gli arancioni, con Benedetti, ci provano dal limite dell’area con palla di poco alta sopra la traversa. I bianchi di Mereu tengono il campo, non soffrono e ci provano al 35' con Capello che manda fuori una palla respinta da Albertoni sulla punizione di Ragatzu. Prima del riposo il portiere Albertoni, al 44’, si lascia sfuggire la palla crossata da Ragatzu ma poi rimedia subito prima del possibile tentativo di Capello. I fischi del pubblico del Melani confermano la pochezza offerta dalla squadra di casa, i galluresi dovrebbero vincere ma intanto non rischiano nulla. Ad inizio ripresa Atzori cerca nuove soluzioni, al 5' toglie l'impalbabile Sparacello per Gyasi e 5' dopo inserisce Colombo per Guglielmotti passando al 4-3-3. Mereu, invece, risponde mandando in campo la qualità e l'esperienza di Cossu al posto di Capello con Ragatzu che avanza di qualche metro. Complici i cambi, la gara si fa più interessante e i 22 osano di più. Al 13’ Van Der Want si oppone alla sventola di Benedetti da fuori, mentre Ragatzu al 19’ ci prova con una conclusione che non centra lo specchio di porta per poco. I bianchi sono più incisivi con Cossu che si mette in evidenza prendendo per mano la squadra. Superata la mezzora Mereu cambia in attacco, fuori Ragatzu per Ogunseye. Il neo-entrato non si fa pregare al 40' per battere Albertoni di testa sull'angolo di Cossu, bravissimo a trovare l'ex Prato ben appostato sul secondo palo. La Pistoiese, alla quale manca un punto per la salvezza aritmetica, cerca di rimediare con Gyasi che, nel finale, sfiora il pari trovando il tocco decisivo di Van der Want. L'Olbia stringe i denti e porta a casa una vitale vittoria che mancava dallo scorso 22 gennaio quando sconfisse 3-2 il Pontedera in casa. Lo spettro è stato scacciato, ora mister Mereu proverà nei 180' che mancano alla fine di evitare anche i playout.
PISTOIESE: Albertoni; Priola, Fissore, Boni; Guglielmotti (10’ st Colombo), Hamlili, Minotti (23’ st Luperini), Benedetti, Zanon; Rovini, Sparacello (5’ st Gyasi). A disp. Feola, Placido, Sammartino, Proia, Pandolfi, Colombini, Varano, Neuton, Tomaselli. All. Atzori.
OLBIA 1905: Van Der Want; Pinna, Dametto, Iotti, Cotali; Feola, Muroni, Piredda; Capello (11’ st Cossu); Ragatzu (35’ st Ogunseye), Kouko. A disp. Ricci, Deiana, Murgia, Pisano, Senesi, Quaranta, Benedicic. All. Mereu.
ARBITRO: Guida di Salerno
RETI: 40' st Ogunseye
NOTE: Espulso al 23’ st Ricci (O) dalla panchina. Ammoniti: Kouko. Angoli: 3-10. Recupero: 0' + 3’. Spettatori: 700 circa.