«Non dipende solo da noi, se poi la Nuorese ci farà un regalo...»
L'Ossese non molla, Madeddu e Gueli: «Abbiamo un grosso spirito di squadra, siamo affamati e ci crediamo»
Aveva un solo risultato: battere l'Atletico Uri. L'Ossese ha portato a compimento la missione di riaprire il campionato e rendere più interessante il finale di campionato nonostante i sei punti di svantaggio siano tanti da colmare nelle ultime cinque giornate. Davide Madeddu ha sbloccato la gara con un sinistro al volo di rara bellezza e precisione: «Ogni tanto ci riesco, era da un po' che non segnavo e sono contento perché far gol e far vincere la mia squadra ti dà una gioia indescrivibile. Ad inizio ripresa l'Uri ci ha messo un po' alle corde ma siamo stati bravi a riportarci in vantaggio, abbiamo un grosso spirito di squadra ed è un punto di forza. Aspettavamo solo questo momento, faccio i complimenti alla squadra perché abbiamo meritata questa vittoria preparando bene la gara in settimana. Siamo sempre a tremila in ogni allenamento e vogliamo continuare su questo percorso. Ora siamo lì e ci crediamo, se poi dovesse arrivare la vittoria del campionato sarebbe un gran successo. L'Uri in crisi? Non lo so, pensiamo a noi, siamo secondi e stiamo facendo un grandissimo campionato. Siamo ripartiti non benissimo ma eravamo 5 mesi fermi, sono arrivati ragazzi nuovo e ci stiamo adattando al nuovo modulo. Le ultime due vittorie contro Castiadas e Uri sono state fondamentali e stiamo acquisendo molta fiducia dimostrando che squadra siamo».
Mattia Gueli ha firmato il sorpasso definitivo, qualche minuto dopo il pareggio dell'Atletico Uri: «Nella ripresa loro sono entrati con un piglio diverso, si vedeva che avevano voglia di recuperare la gara, ma noi non molliamo mai fino alla fine, ci siamo messi sotto palla facendo bene. Il mio gol? Il portiere non l'ha presa, io vedevo tanti uomini davanti a me, me la sono trovata in testa e ho provato a mandarla sul secondo palo, è andata bene. Sapevamo che per continuare a lottare fino alla fine dovevamo vincere a tutti i costi. L'abbiamo preparata bene, siamo una squadra affamata e non abbiamo quasi mai sbagliato gare del genere, la differenza l'ha fatto la voglia di vincere. Adesso guardiamo alle ultime sfide con occhi diversi. Siamo più vicini all'Atletico Uri ma ovviamente dobbiamo sempre sperare nei passi falsi della capolista, però ci crediamo. Noi ora pensiamo a battere la San Marco e a fare i tre punti, se poi la Nuorese vuole farci un regalo ben venga. I tifosi non ci hanno mai fatto mancare il loro supporto ed era doveroso andare a ringraziarli, dalla prossima partita ci sarà un clima diverso a Ossi».