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Promozione
Il capitano: «Annata storta ma possiamo salvarci»

Lucchesu non molla: «Per il Capoterra ci sono 5 finali per agguantare i playout»

Fin qui è stata una stagione molto complicata per il Capoterra, matricola della Promozione girone A e penultima a 17 punti. Tre allenatori, numerosi cambiamenti nella rosa, pochi gol e tante, troppe sconfitte. È passato più di un mese dall’ultima vittoria (1 a 0 con il Gemini Pirri), ma il primo tempo di domenica contro la corazzata Pula fa ben sperare i biancorossi. Per 45 minuti si è vista una squadra tonica grintosa e vogliosa di conquistare tre punti fondamentali, è proprio da qui che il mister Massimiliano Palazzoni (subentrato a Masia) vuole ripartire per cercare di centrare almeno i play-out, certo che il calendario domenica non riserva una sfida facile per i capoterresi che saranno impegnati in casa dell’altra corazzata del girone Porto Corallo. Tra l'altro Serreli è ancora ai box e capitan Lucchesu è in dubbio.

 

Antonello LucchesuCalendario alla portata dei biancorossi per le ultime 5 gare – Saranno cinque giornate di fuoco per il Capoterra, dove si deciderà la stagione, domenica sfida proibitiva in casa del lanciatissimo Porto Corallo di Marco Cossu che all’andata vinse solo all’ultimo minuto a Capoterra (1 a 2). Antonello Lucchesu non dà per scontata la vittoria ai padroni di casa come molti già pensano e crede di potersela giocare nonostante il grosso divario in classifica: «Sarà una sfida molto proibitiva quella di domenica, proprio come quella contro il Pula. Dobbiamo cercare di allungare a tutti i novanta minuti la prestazione fatta domenica contro Falco e soci solo per un tempo, tenteremo il tutto per tutto cercando di portare via il massimo, non abbiamo niente da perdere e da qui alla fine per noi saranno 5 finali». Le restanti 4 gare saranno quelle dove il Capoterra dovrà cercare a tutti i costi di racimolare 12 punti, sperando magari in un Quartu 2000 già con i play–off in tasca. Non demorde il capitano che, nonostante l’infortunio occorsogli contro il Pula, non vuole mollare la presa sui play-out: «Dobbiamo cercare di mantenere la calma ed affrontare questo finale di stagione con la giusta determinazione. Dopo il Porto Corallo ci attendono 4 gare nelle quali dobbiamo a tutti i costi cercare di conquistare altrettante vittorie, saranno fondamentali le gare in casa, lo scontro diretto con il Villasimius che sarà sicuramente all’ultima spiaggia, e la gara con il Quartu 2000 che speriamo sia già matematicamente dentro i play–off. Le trasferte di Arbus e Assemini non saranno semplici ma sulla carta sono due squadre alla nostra portata».

 

Lucchesu: «Questo gruppo non merita il penultimo posto» – Certo che se si raffronta la rosa del Capoterra all'attuale classifica, si incombe sicuramente in forti dubbi sulla penultima posizione, i biancorossi annoverano infatti nomi sicuramente di esperienza e di categoria come Billo Aramu (ex Cagliari, Muravera), Marco Spanu (ex Sant’Elena), Francesco Serreli (ex Pula) che va ad aggiungersi a buoni giovani capoterresi come Piras e Melis, di certo non sono stati d’aiuto i 3 cambi in panchina e i numerosi ritocchi alla rosa. Secondo Lello Lucchesu il Capoterra meriterebbe sicuramente di stare qualche posizione più avanti: «È stata una stagione strana sin dall’inizio, ci ritroviamo a rincorrere un posto per i play-out, quando invece potremmo essere sicuramente in una posizione di classifica migliore, purtroppo stiamo soffrendo molto sul piano psicologico, subiamo una rete e crolliamo mentalmente. Ora cercheremo di invertire la rotta perché sono convinto che questo gruppo merita si stare in Promozione per un altro anno». «È un campionato molto impegnativo – continua il capitano – e avvincente sia in basso che nella lotta per l’Eccellenza, ho visto molte buone squadre e credo che il livello sia abbastanza buono. Mi ha impressionato, oltre alle prime due della classe, soprattutto il Lanusei, squadra completa in tutti i reparti. Non mi è dispiaciuto nemmeno l’Arbus che affronteremo tra tre giornate».

 

Contro il Pula quinta sconfitta consecutiva, urge una svolta Tornando alla gara di domenica viene in risalto soprattutto la quinta sconfitta consecutiva che fa andare i biancorossi a braccetto con il Villasimius per l’ennesima volta, peccato per un primo tempo giocato bene e senza timore come ci racconta il capitano, capoterrese doc: «Abbiamo disputato una prima parte di gara veramente buona senza subire tanto, e andando anche vicini al gol in più occasioni. Anche la partenza della ripresa è stata buona con l’occasione capitata a Melis dopo pochi secondi, poi il gol come al solito ci ha spezzato le gambe, la loro qualità a centrocampo e in attacco ha fatto il resto, ora serve una svolta per non abbandonare dopo solo un anno la Promozione palcoscenico che il nostro paese merita ampiamente».

Andrea Piano

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2010/2011
Tags:
Sardegna
10 Ritorno
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Intervista