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Marco Manis, portiere, Samassi
Le semifinali: Atletico Uri-Sorso e Stintino-Torres

L'ultimo turno non cambia la griglia playoff, il Valledoria saluta l'Eccellenza, il Taloro si conferma per la 19esima volta e manda il Monastir al playout col Calangianus

Ultima giornata e ultimi verdetti per il campionato di Eccellenza. Il Valledoria è la seconda squadra che retrocede in Promozione dopo l'Orrolese, fatale la sconfitta in casa contro il Sorso ma sarebbe stato comunque impossibile raggiungere il Calangianus che ha pareggiato contro il Ghilarza e si è tolto da un possibile aggancio. I galluresi sono, dunque, dentro i playout e giocheranno in casa contro il Monastir che ha perso contro lo Stintino e subito il sorpasso all'ultimo del Taloro vittorioso contro il Guspini. La Torres regola all'inglese il Tonara ma non varia la griglia dei playoff sebbene l'Atletico Uri pareggi a Cagliari con la Ferrini. L'arrivo a quattro a 54 punti determina le seguenti semifinali: Atletico Uri-Sorso e Stintino-Torres. Le uniche gare tra squadre senza più obiettivi sono state quelle che giocate a Samassi (2-2 col Castiadas nell'anticipo del sabato) e a Muravera, vittorioso con l'Orrolese.

 

STINTINO-MONASTIR 4-3

L'unica gara della giornata con entrambe le squadre motivate per centrare il rispettivo obiettivo. Vince lo Stintino che diventa la mina vagante dei playoff, perde il Monastir che ora non dovrà cercare la salvezza attraverso il playout. I campidanesi volevano la vittoria per tenere a bada il Taloro, Cacciuto la sblocca subito su perfetto invito di Atzori. La risposta della matricola della Nurra è travolgente: pareggio di Carboni di testa su assist di Viale e sorpasso di Ferreira su rigore, 3' dopo, per atterramento di Cherchi liberatosi in area con uno stupendo stop sul lancio del portiere Secchi. Il brasiliano firma il tris al termine di un bel duetto tra Gadau e Viale. Nella ripresa la Kosmoto torna in partita con il tocco sottoporta di Emiliano Melis che sfiora il pari centrando la traversa su punizione. Un perfetto contropiede concluso da Carboni vale il poker per i padroni di casa ed è inutile il gol di Suella per la squadra di Mannu che si gioca in casa la permanenza in Eccellenza contro il Calangianus. Per i ragazzi di Udassi il grande risultato del terzo posto e della semifinale contro la Torres. Il sogno continua. 

 

FERRINI CA-ATLETICO URI 1-1

Parte seconda, scende quinta e torna seconda. L'altalena dell'Atletico Uri si conclude a 6' dal termine con il gol di Galante che vale il prezioso pareggia sul campo della Ferrini che, festeggiata la salvezza, sforna una buona prova quale regalo d'addio al mister Giordano che prima del match aveva comunicato l'addio. Fabio Argiolas sblocca la gara su rigore a metà primo tempo, i giallorossi perdono per infortunio Matteo Tedde e rischiano sui tentativi di Argiolas e Bonu (traversa) salvo poi trovare il guizzo giusto con la giovane punta ex Latte Dolce. I giallorossi di Salaris chiudono secondi come tre anni fa quando poi persero la finale contro il San Teodoro: il primo scoglio si chiama Sorso e, se superato, ci sarà Stintino o Torres. I cagliaritani avevano già il pass per il prossimo campionato di Eccellenza che affronteranno senza Giordano che chiude il suo grande quinquennio in blucerchiato con una vittoria in Promozione e tre salvezze. 

 

TORRES-TONARA 2-0

Vittoria doveva essere e vittoria è stata per la Torres che ha cercato sino all'ultimo di guadagnarsi la semifinale in casa non arrivata per una classifica avulsa che ha premiato Atletico Uri e Stintino avanti negli scontri diretti. Contro il già salvo Tonara e senza Spinola, Sarritzu, Mannoni e Casu  i rossoblù hanno spinto per tutto il primo tempo cercando la via del gol con Diouf, Piga e Chelo, imprecisione e il portiere Forzati tengono il punteggio in parità. Nella ripresa il neo-entrato Uleri colpisce il palo, poi impegna severamente Forzati con un tiro dal limite; il portiere barbaricino cade sulla conclusione di Piga, forte e centrale ma tradito dal rimbalzo. Il sigillo arriva nel finale col raddoppio di Chelo su assisti di Diouf. La squadra di Tortora ha vinto 9 gare su 15 nel ritorno e ora dovrà vincerne altre due per sperare nella serie D. Per i rossoneri di Prastaro la stagione non è ancora finita, come detentori della Coppa Italia di Eccellenza dovranno giocare la Supercoppa regionale contro Carbonia o Dorgalese.

 

VALLEDORIA-SORSO 1-2

Aveva poche chance di salvezza prima dell'inizio della gara e la 19esima sconfitta non fa altro che rimarcare la stagione-no del Valledoria. Il Sorso, invece, quinto era e quinto è rimasto ma la vittoria è costata tre giocatori per la sfida playoff contro l'Atletico Uri. Il portiere Cherchi è stato espulso in occasione del rigore del vantaggio trasformato da Wilson a fine primo tempo, la squadra di Scotto ha la forza di rimontare con l'uomo in meno grazie ai gol di Falchi e Pulina nei primo 18' della ripresa, poi il diffidato Delogu viene ammonito e l'altro '99 Pes si becca il cartellino rosso al triplice fischio nel parapiglia generato in seguito al fallo subito da Falchi. A Olmedo nei playoff ai biancocelesti serve solo la vittoria. Agli anglonesi è mancato il solito recupero del girone di ritorno e tornano in Promozione dopo 5 anni di massimo campionato regionale, una retrocessione che fa male ma che va metabolizzata subito per ripartire. Nel finale di campionato hanno pesato le assenze e la chiusura anticipata della stagione per Deliperi (a 8 turni dal termine) mentre tardiva è apparso l'acquisto del bomber Wilson andato a segno 5 volte in 10 gare da titolare. 

 

TALORO GAVOI-GUSPINI TERRALBA 3-2

Il calendario a volte ti premia e a volte no. Un anno fa l'ultima dei gavoesi è stata a Cagliari contro un La Palma che doveva vincere per forza e il pareggio tiratissimo portò comunque alla salvezza dei rossoblù che, questa volta, chiudono in casa contro un Guspini sazio per la sua magnifica rincorsa (32 punti in 15 partite) e portano a casa il successo che vale il sorpasso sul Monastir ricacciato dentro i playout. I ragazzi di Marchi mettono le cose in chiaro subito segnando con Falchi, Secchi e Isoni nei primi 15' di gioco, poi segna Viani (l'argentino chiude in doppia cifra) e, nella ripresa, il gol di Selis mette un po' di suspense al finale di gara. Al triplice fischio, e con la vittoria dello Stintino sul Monastir, ecco scattare la festa al Maristiai, i rossoblù parteciperanno per la 19esima volta di fila al campionato di Eccellenza. I mediocampidanesi di Piras chiudono con un rendimento da playoff, il dubbio è se potranno ripetersi l'anno prossimo dall'inizio e se con gli stessi attori in campo e in panchina.

 

CALANGIANUS-GHILARZA 1-1

Un punto che accontenta tutti. Perché il Calangianus si metteva al riparo da un possibile aggancio del Valledoria e perché il Ghilarza allunga a sette la striscia di risultati utili di fila. Segna Pala su rigore per i galluresi nel primo tempo e risponde Tronu nella ripresa per i guilcerini. Che vanno in vacanza con in tasca una bella salvezza grazie ad un rush finale di 4 vittorie e 3 pareggi. Per i giallorossi di Addis c'è la coda alla difficile stagione che può essere raddrizzata in un colpo solo se dovesse arrivare la vittoria a Monastir. Una settimana fa c'è stato l'antipasto e forse lì Melino e compagni hanno preso le misure per piazzare l'exploit. In caso contrario arriverebbe la prima retrocessione in Promozione della storia del club in 115 di vita. 

 

MURAVERA-ORROLESE 4-2

Una gara con poco da dire e che è servita ai sarrabesi per chiudere con una vittoria in casa, facendo aumentare il rammarico per un girone di ritorno giocato sotto le reali potenzialità. Mattatore del match con una tripletta Andrea Satta, jolly del centrocampo capace di segnare 8 gol come il bomber Marco Nieddu, giunto a gennaio e abile nello sbloccare la gara. L'Orrolese ha confermato i soliti pregi di una squadra giovane e propositiva ma debole in difesa e perciò i gol di Podda (esterno col vizio del gol, 12 in tutto) e Moi non bastano per evitare la sconfitta numero 20 della stagione. I biancorossi di Zottoli tornano in Promozione dopo due anni e il playout vinto contro il La Palma lo scorso anno.

 

SAMASSI-CASTIADAS 2-2

Era l'anticipo di giornata e ha divertito i quasi 200 spettatori in tribuna. Quattro gol, belle azioni e un pari che permette al Castiadas di chiudere la grande stagione con una sola sconfitta in 30 gare e lascia l'amaro in bocca al Samassi che avrebbe potuto lottare nel quartetto delle pretendenti ai playoff anche con i guai dell'andata poi corretti con una buonissima parte centrale del campionato. Segna Nurchi nel primo tempo e risponde Mesina, capocannoniere con 23 reti e neo-laureato, poi si sblocca Dessena (primo gol in stagione) e il pari definitivo porta la firma di Boi con uno stacco aereo perentorio. I sarrabesi di Pinna volano in serie D, i mediocampidanesi ci riproveranno l'anno venturo ma senza più la bandiera Gianni Argiolas che si ritira con 300 gare disputate in maglia biancoceleste e la targa ricordo consegnatagli dal presidente Setzu. Il centrocampista classe 1984 lo rivedremo sempre al Samassi ma con altre vesti. (nella foto Marco Manis-Samassi saluta Antonio Mesina-Castiadas)

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2017/2018
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