Gir B: la Macomerese batte lo Stintino e si affaccia nei quartieri alti, bene il Coghinas, colpo grosso dell'Abbasanta
L'Usinese batte la Lanteri con Saba e Sanna e rimane in scia, Nuorese sempre nel mirino; solo un punticino per l'Alghero di Meloni
Dopo il successo ottenuto dalla capolista Nuorese nella sfida del sabato, e che ha aperto, di fatto, la quindicesima giornata, c'era tanta attesa di scoprire quale sarebbe stata la reazione delle rivali dei nuoresi nella corsa al primo posto: mister Prastaro, dunque, inizia nel migliore dei modi la sua nuova avventura, grazie all'1 a 0 rifilato, in casa, al Luogosanto, ma strappare i tre punti agli avversari non è stata impresa da poco, considerando soprattutto che la capolista ha dovuto giocare in dieci uomini dal 26' della prima frazione per via dell'espulsione rimediata da Passalenti, punito dal direttore di gara per un brutto fallo di reazione nei confronti di un avversario. Il gol che decide l'incontro arriva a cavallo della mezz'ora, quando Cocco trova il varco giusto per battere il numero uno ospite.
Prova di forza dell'Usinese di mister Robbi, che conquista il successo numero nove in stagione e tiene il passo della battistrada, distante sempre tre lunghezze: il confronto interno contro la Lanteri, ex squadra proprio del tecnico dei rosso-blu, si chiude con un secco 2 a 0 in favore di Saba e soci; è proprio il capocannoniere del torneo a sbloccare il risultato dopo appena 10' di gioco; al 35' della ripresa arriva la replica dei sassaresi, che si rendono pericolosissimi con Sini, ma Daga salva tutto. Nel finale arriva il raddoppio di Sanna che chiude definitivamente la contesa.
Solo un punticino per l'Alghero, costretto al pari da un ottimo Sennori, con la sfida che si chiude con il risultato di 2 a 2: a passare per primi sono i padroni di casa, dopo 8', con il contropiede letale finalizzato da Meloni; Masia allo scadere della prima frazione impatta e rimette tutto in equilibrio. Ad inizio ripresa gli ospiti si portano in avanti grazie al calcio di rigore trasformato da Asara, che si dimostra freddo e glaciale nel duello con Secchi. Per l'Alghero le cose si complicano con l'espulsione rimediata da Urgias, fuori per somma di gialli, ma a dieci dal termine ancora Meloni protagonista con il gol del definitivo pareggio.
Splende il sereno in casa Macomerese: gli uomini di Scotto salgono al quarto posto, in solitaria, a quota 27 grazie allo strepitoso successo casalingo ottenuto nel match contro lo Stintino, che si chiude con un secco 2 a 0 per i bianco-celesti; bomber Timpanaro mette tutto in discesa realizzando il gol del vantaggio al 15', poi Lauria trova il raddoppio poco prima del riposo.
Il Siniscola non fa sconti all'Ovodda e centra la settima vittoria in questo campionato, con un sonoro 4 a 0 finale: gli ospiti guidati da mister Coinu tengono bene il campo per tutta la prima frazione, ma nelle ultime battute cadono sotto il colpo di Pandiani, che firma così il vantaggio per i baroniesi. Ad inizio ripresa sale in cattedra Arrica, con una doppietta da urlo; alla mezz'ora c'è gloria anche per Pesticarari, che completa il quadro e piazza la classica ciliegina sulla torta.
Pari e patta, con un punticino per parte, nel confronto-verità tra il Fonni e il Tuttavista: partita condizionata da neve e maltempo, con il risultato che si sblocca subito, dopo soli due minuti di gioco, grazie alla conclusione vincente del solito Nonne. Allo scadere del primo tempo, però, Marcich rimette tutto in equilibrio.
Tre punti pesantissimi anche per il Coghinas, che di fronte al proprio pubblico supera il quotato Bonorva di Ciarolu, con un secco 2 a 0 finale: il confronto scorre sui binari dell'equilibrio per oltre un'ora, per alla mezz'ora della ripresa arriva l'acuto di Rubali, che sblocca il punteggio. A cinque dal termine Cisse confeziona il raddoppio.
Secondo successo in stagione per l'Abbasanta, che piazza uno dei colpi più grossi della giornata battendo, di fronte al proprio pubblico, il Santa Giusta, con il risultato finale di 2 a 1: padroni di casa in gol per primi al 26', quando Porcu sfrutta al massimo l'invito di Manca e fa secco Parisi. Il raddoppio arriva al 39', grazie alla deviazione in scivolata di Corda, che si fa trovare pronto sul traversone di Cariga. Ad inizio ripresa il Santa Giusta potrebbe rientrare in partita, ma Mele dice no al tentativo dal dischetto di Pibiri. Per gli ospiti piove sul bagnato quando Corona rimedia il secondo giallo della sua gara e lascia i suoi in inferiorità numerica; al 19' Dayawa accorcia il divario, su corner battuto da Piras, ma non basta.
Si chiude invece in parità, ma a reti bianche, per il più classico degli 0 a 0, la sfida tra Porto Torres e Posada: tra le due squadre rimane un divario di tre lunghezze, con i padroni di casa che salgono a quota 13 e gli ospiti a quota 16.