«Ma domenica non ci saremo solo noi»
Marchetti-Buffon, sfida tra numeri 1
Era sabato 31 gennaio di quest'anno, anticipo serale della 22ª gioranata. Al fischio finale di quel 3-2 per i rossoblù all'Olimpico di Torino aveva attraversato tutto il campo solamente per abbracciare l'idolo di sempre, Gigi Buffon, portiere della Juventus e della Nazionale. Inconsapevolmente quello era un passaggio di testimone che di lì a poco avrebbe portato Federico Marchetti dritto nel club Italia. Domenica al Sant'Elia la sfida tra i due numeri uno, compagni in azzurro: «Non è una partita tra me e Buffon, bensì tra le nostre due squadre. Con Gigi ho un rapporto bellissimo Mi impressionano le sue qualità tra i pali, ma anche la sua capacità di gestire le situazioni difficili, mantenendo la freddezza necessaria».
Ospite all'Istituto comprensivo di Sant'Andrea Frius, il portiere rossoblù ha svelato alcuni retroscena curiosi. «Pane e nutella a colazione in Nazionale? Tutto vero, compreso il cuoco che si vede nella pubblicità». Simpatico e disponibile con i bambini, aspetta però con impazienza la gara contro la Juventus. «Con il Milan avremmo meritato di prendere punti, invece siamo rimasti a mani vuote. Abbiamo accumulato tanta rabbia. Mi auguro che la useremo nel modo giusto contro la Juventus».