Salta al contenuto principale
Matri e il Cagliari spettacolari per un tempo, poi rischia col Lecce
Rossoblù dal 3-0 al 3-2, Donadoni vince ancora

Matri e il Cagliari spettacolari per un tempo, poi rischia col Lecce

Roberto Donadoni conquista la seconda vittoria consecutiva in campionato ed eguaglia in sole due gare, come numero di successi, il predecessore Pierpaolo Bisoli al quale invece ne sono servite ben dodici. E lo fa con un primo tempo straordinario, nel quale esprime un grande calcio e segna tre gol, cui fa seguire però una ripresa giocata con troppa sufficienza consentendo al Lecce di rientrare clamorosamente in partita fino al 3-2. Sugli scudi superMatri autore di una bellissima doppietta che lo proietta al secondo posto nella classifica marcatori, insieme con Di Natale, a 8 gol, uno in meno della coppia Cavani-Eto'o. In rete per la prima volta in carriera il difensore Michele Canini. 

 

Gioca Nenè al posto di Acquafresca - In una partita che sapeva un po' di spareggio-salvezza anticipato, in pochi si aspettavano di rivedere un Cagliari così spettacolare stile-Allegri contro un Lecce che schierava un ex acclamatissimo dal pubblico del Sant'Elia come Jeda. Con questa vittoria i rossoblù salgono a quota 17, a 3 punti dal nono posto e con 5 punti in più dalla zona retrocessione. Ma il campionato è ancora lungo e la classifica corta, e Matri e compagni hanno dimostrato di avere le risorse tecniche adatte per scalare ancora la classifica. Donadoni non apporta grandi modifiche al modulo e ai giocatori schierati a Brescia e, come dichiarato al suo arrivo, ora lavora molto più sulla psicologia dei suoi giocatori. Conferma il 4-3-1-2 con Cossu trequartista, Acquafresca parte questa volta dalla panchina e schiera in avanti la coppia Matri-Nenè. Risponde De Canio con un 4-3-2-1 con Jeda unica punta. A gravare sul Lecce, che non vince da sette trasferte, le assenze di Grossmuller, febbricitante, Giuliatto e Chevanton, espulso nell'ultima gara e squalificato 5 giornate.

 

Matri scatenato nel primo quarto d'ora con due gol - La determinazione del Cagliari si fa sentire sin dai primi minuti. I rossoblù cercano subito la via del gol con una pericolosa conclusione di Matri al 5' parata da Rosati, la palla respinta s'impenna e permette un passaggio di testa di Cossu concluso con un sinistro al volo di Nené che va a sbattere clamorosamente sul palo. Un minuto dopo però i rossoblù passano in vantaggio grazie a Matri che controlla il pallone sulla fascia sinistra, elude il raddoppio difensivo di Vives con un gran dribbling in mezzo a due difensori, si porta la palla sul destro e conclude con un violento rasoterra sul quale nulla può Rosati. La difesa impreparata del Lecce concede il raddoppio non appena le lancette indicano il quarto d'ora di gioco, con lo stesso Matri: Conti apre benissimo sulla destra per Biondini, cross basso a rientrare del mediano e Matri, liberissimo in mezzo all'area, sigla il 2-0 con un tiro ad incrociare di prima intenzione imprendibile per Rosati. Si fa sentire il Lecce che cerca di reagire al 23', quando Giacomazzi su un calcio di punizione non inquadra la porta da buona posizione. Due minuti dopo ancora Giacomazzi pericoloso, colpisce di testa su una punizione battuta dalla trequarti ma trova la respinta determinante di Agazzi. Ancora al 26' il portiere rossoblù si oppone su conclusione di Jedà. Ma a tradire ancora una volta il Lecce sono le sue stesse ingenuità difensive: al 28' Canini si trova senza alcun avversario al limite dell'area piccola e, sul calcio d'angolo di Cossu, riesce a deviare di testa il pallone con poche difficoltà. Rosati è battuto per la terza volta mentre il difensore rossoblù festeggia il suo primo gol in serie A brandendo la bandierina come fosse un giavellotto.

 

Nella ripresa rossoblù rilassati e il Lecce sfiora la rimonta -  La partita sembrerebbe chiusa ma la ripresa vede un Lecce molto più agguerrito e determinato, complice un'eccessiva rilassatezza del Cagliari che si culla un po' troppo del 3-0. Per dare una scossa alla partita De Canio inserisce Ofere e Donati per Jeda e Vives. Il Lecce trova il gol di Olivera già all'8', alla prima gentile concessione dei rossoblù. L'uruguaiano sfonda centralmente trovando scarsa opposizione in Biondini, Conti, vince un contrasto con Canini e sull'ingresso in area di rigore sfrutta un rimpallo favorevole su Perico spedendo il pallone di sinistro alle spalle di Agazzi. Il Lecce riacquista fiducia e, approffitando di un Cagliari fin troppo rilassato, non molla, rendendosi ancora pericoloso al 24' con una punizione di Olivera che sfiora la traversa. La squadra di De Canio insiste e riesce a riaprire la partita al 36', quando Di Michele sulla mancata chiusura di Astori e Agostini, approfitta di un pallone che schizza in area e colpisce con l'esterno sinistro, scavalcando il portiere rossoblù Agazzi. Si rivede Lazzari in campo dopo un mese, buon segno per il futuro. Il Cagliari trema ma regge l'urto e riesce comunque a resistere sino alla fine portando a casa tre punti importanti anche al Sant'Elia, dopo due sconfitte consecutive tra le mura amiche che sarebbero tre se si conta la gara di Coppa Italia contro il Bologna. Il Cagliari vince la gara nel primo tempo e la riapre al secondo ma, nonostante questo, dimostra di avere capacità e risorse giuste per occupare un posto oltre la metà classifica. Per sognare di nuovo l'Europa c'è ancora tempo. Eleonora Fava

 

CAGLIARI (4-3-1-2): Agazzi, Perico (30' st Ariaudo), Canini, Astori, Agostini, Biondini, Conti, Nainggolan, Cossu (36' st Lazzari), Matri, Nenè (24 st Acquafresca). (25 Pelizzoli, 28 Magliocchetti, 20 Laner, 30 Ragatzu). All. Donadoni.

LECCE (4-3-2-1): Rosati, Vives (1' st Donati), Diamoutene, Fabiano, Mesbah, Bertolacci (20' st Brivio), Giacomazzi, Olivera, Munari, Di Michele, Jeda (1' st Ofere). (81 Benassi, 4 Gustavo, 32 Coppola, 19 Piatti). All. De Canio.

ARBITRO: De Marco di Chiavari

RETI:  6' pt e 15' pt Matri, 27' pt Canini; 9' st Olivera, 36' st Di Michele.

NOTE: Ammoniti: Perico, Canini e Matri per comportamento non regolamentare, Olivera e Di Michele per gioco scorretto. Angoli: 7-4 per il Lecce. Recupero: 0' e 3'.

In questo articolo
Allenatori:
Campionato:
Stagione:
2010/2011
Tags:
14 Andata