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«Possiamo migliorare ancora»

Matteo Ciccu si gode il bel momento del suo Atletico Marrubiu

L'Atletico Marrubiu è sicuramente una delle squadre più in forma del girone D: partita decisamente in sordina, con un pari e una sconfitta, è riuscita nelle ultime 4 gare disputate a guadagnare la bellezza di 12 punti assolutamente preziosi, soprattutto se si considera il valore assoluto delle avversarie di turno, tra cui spiccano la corazzata Tharros e, ultima in ordine cronologico, il Palmas 95.

 

Presidente Ciccu, siete reduci da 4 vittorie consecutive.
I numeri raccontano di una squadra in forma smagliante, forse la più in forma del girone assieme al Samugheo, che domenica però ha rallentato un po' la sua marcia.

«La squadra è in forma, anche se ci sono comunque ampi margini di miglioramento in questo senso: purtroppo la nostra rosa è formata in buona sostanza da studenti e addirittura da persone che lavorano fuori dalla Sardegna e che per ovvi motivi non possono dedicarsi totalmente al calcio.
Il mister è costretto a cambiare la formazione praticamente ogni domenica: in tutte le 6 partite che abbiamo fatto è stato schierato un 11 diverso.
Avendo a disposizione i giocatori 5 giorni su 7 a settimana probabilmente si potrebbe fare molto meglio, ma è un aspetto che non dipende soltanto da noi.
Devo dire che comunque chi scende in campo da il massimo, comprese le cosiddette riserve: questo contribuisce a renderci ancora più orgogliosi dei risultati che stiamo ottenendo sino a questo momento».

 

Nell'ultima gara disputata, avete superato brillantemente il Palmas; che partita è stata?
«Il Palmas è un ottima formazione, che ha in organico giocatori estremamente validi dal punto di vista tecnico; alcuni di loro probabilmente meriterebbero palcoscenici più importanti.
Noi siamo riusciti a tenere bene il campo, con la voglia sicuramente ma anche con la tecnica: pur essendo ragazzi decisamente giovani, i nostri calciatori sono ben dotati sotto questo profilo.
Siamo riusciti a fare una buona gara e abbiamo portato a casa il risultato, a mio avviso anche meritatamente».

 

Sia sincero: si aspettava, considerando anche il calendario, di incassare 12 punti in questi ultimi 4 turni?
«Noi siamo partiti con l'obbiettivo di migliorare il piazzamento ottenuto lo scorso anno; è difficile, perchè l'anno scorso siamo arrivati ottavi e la concorrenza è tantissima.
Per il momento abbiamo incontrato in queste sei partite le tre, quattro formazioni che se la giocheranno sino alla fine, e mi riferisco in particolare a Samugheo, Tharros e Palmas; senza dimenticare l'Atletico Cabras che considerando l'organico ha probabilmente qualcosa in più forse anche rispetto alla stessa Tharros.
Noi un inizio così forte non ce l'aspettavamo, ma è altrettanto vero che il mister punta molto sulle partenze sprint e già l'anno scorso avevamo fatto molto bene in questo senso; c'è da dire che considerando le avversarie si tratta sicuramente di ottimi risultati.
Considera inoltre che a noi manca una vittoria contro l'Arborea, visto che sino al 95' eravamo in vantaggio e abbiamo subito il gol del pareggio con un tiro allucinante scagliato dai 40 metri; il bottino con un pizzico di fortuna in più sarebbe potuto essere anche più cospicuo».

 

Intanto nel prossimo turno siete attesi dalla trasferta contro l'Alerese; si tratta sicuramente di un bel banco di prova per la sua squadra.
In che condizioni arrivate a questo match?

«Il morale come puoi immaginare è alto, dopo quattro vittorie consecutive con avversari di tutto rispetto è ovvio che la squadra sia galvanizzata.
I ragazzi sono in forma, c'è poco da dire.
Siamo consapevoli che ad Ales sarà dura: li affrontiamo dal primo anno in cui la nostra società è nata, dal 2008; conosciamo tantissimi elementi compreso il loro mister, Diego, che è un carissimo amico.
Ci metteranno sicuramente in difficoltà, ma noi andiamo li per vincere, anche se l'assenza di Tuveri e di qualche altro giovane che non potrà essere del match per motivi di lavoro si farà sentire.
Fortunatamente, possiamo attingere dal nostro settore giovanile, che mette a disposizione della prima squadra elementi di assoluto valore che il mister non esita a schierare: anche nell'ultima partita di domenica sono scesi in campo due classe '95, due classe '93, due classe '94; lo stesso portiere è del '91.
Andiamo a fare la nostra partita, lasciando l'ultima parola, come sempre, al campo».

 

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2012/2013
Tags:
6 Andata
Girone D