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Simone Saiu, attaccante, Budoni
Con 3 o 4 retrocessioni dalla D, l'Eccellenza sarà a 17 o 18

Meccanismi di playoff e playout invariati in Eccellenza, in Promozione tornano gli incroci fra gironi negli spareggi per salire, dalla Prima più retrocessioni, in Seconda niente post-season

Il Consiglio Direttivo della Figc sarda ha ufficializzato il meccanismo Promozioni/Retrocessioni dei campionati di Eccellenza, Promozione, Prima e Seconda Categoria relativo alla stagione sportiva 2017-2018. In Eccellenza restano immutati i criteri con una sola variante e riguarda il fatto che è previsto un caso in cui nella prossima stagione possa esserci il campionato a 17 squadre ed è quello in cui dalla serie D retrocedano tre squadre sarde mentre il numero pari a 18 arriverebbe solamente con quattro retrocessioni dalla serie D. In Promozione tornano playoff con le sfide di semifinale incrociate tra i due gironi e serviranno sempre per stilare la graduatoria ripescaggi per l’ammissione al campionato superiore con l'incertezza del salto di categoria se le retrocessioni dalla serie D di squadre sarde sarà di numero pari a due o superiore. In Prima Categoria restano aboliti del tutto i playoff con le seconde classificate dei 5 gironi ammesse nella graduatoria dei ripescaggi tra le squadre “aventi diritto” con una posizione determinata seguendo i criteri delle ultime stagioni (posizione in classifica, ultimo ripescaggio, data di prima affiliazione, graduatoria disciplina, anzianità federale, sorteggio) e tornano invece i playout tra la 12ª e 13ª classificata visto che retrocedono in Seconda Categoria le ultime tre di ciascuno dei 5 gironi. In Seconda Categoria vengono altresì cancellati i playoff tra le seconde classificate dei 10 gironi e tornano le retrocessioni in Terza categoria ma solo per le ultime in classifica.

 

ECCELLENZA

PLAYOFF. La prima classificata è, come sempre, promossa direttamente nel campionato di Serie D. Vengono ammesse ai playoff le seconde, terze, quarte e quinte classificate della stagione regolare. Le sfide di semifinale - la 2ª contro la 5ª e la 3ª contro la 4ª - verranno giocate con gara unica in casa della meglio classificata (con eventuali supplementari di 15', persistendo la parità passerà al turno successivo la squadra meglio piazzata al termine del campionato). Niente semifinale playoff tra la 2ª e la 5ª se ci sarà un distacco uguale o superiore ai 10 punti, stesso discorso tra la 3ª e la 4ª. Va da sé che i playoff verrebbero annullati se tra la 2ª e la 3ª classificata ci sarà un distacco uguale o superiore ai 10 punti e in questo caso la 2ª classificata sarà ammessa direttamente agli spareggi nazionali per la promozione in serie D.

La finale, invece, si giocherà in campo neutro e in gara unica tra le vincenti del 1° turno (nella foto Simone Saiu del Budoni che decise il match contro il Calangianus), se verrà disputato, anche in questo caso con eventuali supplementari di 15', persistendo la parità passerà al turno successivo, ossia agli spareggi nazionali, la squadra meglio piazzata al termine del campionato. Viene specificato il caso che, se una delle quattro società, classificatesi dal 2° al 5° posto, avesse già acquisito la promozione nel campionato Interregionale, come verificatosi per il Castelsardo (2006-07) e il Lanusei (2014-15) tramite la Coppa Italia Dilettanti, possa partecipare ai play-off, in sua sostituzione, la 6ª classificata.

PLAYOUT. Retrocedono in Promozione le ultime due in classifica (15ª e 16ª) mentre faranno i playout la 13ª e 14ª in gara unica in casa della meglio classificata - la 13ª contro la 14ª - con eventuali supplementari di 15', persistendo la parità retrocederà la squadra peggio piazzata al termine del campionato. Niente playout se tra la 13ª e 14ª classificata ci sarà un distacco uguale o superiore ai 10 punti e in questo caso la 14ª classificata retrocederà direttamente nel campionato di Promozione. 

Se dalla serie D non retrocede nessuna squadra sarda, il campionato di Eccellenza 2018/19 resterebbe a 16 squadre e ci sarebbe la necessità di due ripescaggi (le finaliste dei playoff di Promozione),

Se dalla serie D retrocede 1 squadra sarda, il campionato di Eccellenza 2018/19 resterebbe a 16 squadre e ci sarebbe la necessità di un ripescaggio (la vincente della finale playoff di Promozione) più un altro (la perdente della finale playoff di Promozione) solo se la 2ª classificata ammessa agli spareggi nazionali otterrà la promozione in serie D

Se dalla serie D retrocedono 2 squadre sarde, il campionato di Eccellenza 2018/19 resterebbe a 16 squadre e ci sarebbe necessità di un ripescaggio (la vincente della finale playoff di Promozione) solo se la 2ª classificata ammessa agli spareggi nazionali otterrà la promozione in serie D.

Se dalla serie D retrocedono 3 squadre sarde, il campionato di Eccellenza 2018/19 aumenterebbe a 17 squadre e ci sarebbe la necessità di un ripescaggio (la vincente della finale playoff di Promozione) solo se la 2ª classificata ammessa agli spareggi nazionali otterrà la promozione in serie D. 

Se dalla serie D retrocedono 4 squadre sarde, il campionato di Eccellenza 2018/19 aumenterebbe a 18 squadre e ci sarebbe necessità di un ripescaggio (la vincente della finale playoff di Promozione) solo se la 2ª classificata ammessa agli spareggi nazionali otterrà la promozione in serie D.

 

PROMOZIONE

PLAYOFF. Le prime classificate dei due gironi, come sempre, sono promosse direttamente nel campionato di Eccellenza. I playoff continueranno a chiamarsi “Coppa Promozione” e le sfide saranno ancora tra la 2ª e 3ª classificata (come reintrodotto la stagione scorsa) con la variante che tornano gli incroci fra i gironi A e B.

Le sfide di semifinale in gara unica - la 2ª del girone A contro la 3ª del girone B e la 2ª del girone B contro la 3ª del girone A - verranno giocate in casa della meglio classificata (con eventuali supplementari di 15', persistendo la parità passerà al turno successivo la squadra meglio piazzata al termine del campionato). I playoff tra la 2ª e la 3ª classificata ci sarà sempre qualunque distacco si registri al termine della stagione regolare.

La finale (con eventuali supplementari di 15', persistendo la parità si batteranno i calci di rigore), invece, si giocherà in campo neutro e in gara unica tra le vincenti del 1° turno. La sfida ci sarà anche tra le perdenti delle due semifinali, sempre in campo neutro con eventuali supplementari e rigori. L'esito conclusivo della “Coppa Promozione” corrisponderà alla graduatoria ripescaggi (dal 1° al 4° posto) per l’ammissione al campionato di Eccellenza. Per le squadre che non disputeranno i playoff ma intendessero fare domanda di ammissione verrebbero inserite dopo la graduatoria della “Coppa Promozione” (dal 5° posto in poi) utilizzando i criteri della passata stagione, cioè privilegiando la posizione in classifica al termine della stagione regolare, ultimo ripescaggio (se esistente) oppure stagione sportiva di prima affiliazione ininterrotta, graduatoria disciplina, anzianità federale complessiva e senza interruzione, infine il sorteggio.

Se dalla serie D non retrocede nessuna squadra sarda, ci sarebbe la necessità di due ripescaggi (le finaliste dei playoff di Promozione), più la terza della Coppa Promozione se la 2ª classificata di Eccellenza ammessa agli spareggi nazionali otterrà la promozione in serie D.

Se dalla serie D retrocede 1 squadra sarda, ci sarebbe la necessità di un ripescaggio (la vincente della finale playoff di Promozione) più un altro (la perdente della finale playoff di Promozione) solo se la 2ª classificata di Eccellenza ammessa agli spareggi nazionali otterrà la promozione in serie D.

Se dalla serie D retrocedono 2 squadre sarde, ci sarebbe necessità di un ripescaggio (la vincente della finale playoff di Promozione) solo se la 2ª classificata di Eccellenza ammessa agli spareggi nazionali otterrà la promozione in serie D.

Se dalla serie D retrocedono 3 squadre sarde, dal momento che il campionato di Eccellenza 2018/19 aumenterebbe a 17 squadre ci sarebbe la necessità di un ripescaggio (la vincente della finale playoff di Promozione) solo se la 2ª classificata di Eccellenza ammessa agli spareggi nazionali otterrà la promozione in serie D.

Se dalla serie D retrocedono 4 squadre sarde, dal momento che il campionato di Eccellenza 2018/19 aumenterebbe a 18 squadre ci sarebbe necessità di un ripescaggio (la vincente della finale playoff di Promozione) solo se la 2ª classificata di Eccellenza ammessa agli spareggi nazionali otterrà la promozione in serie D.

PLAYOUT. Retrocedono in Prima categoria le ultime due in classifica (15ª e 16ª) dei due gironi mentre le sfide-playout saranno tra squadre dello stesso girone: la 13ª contro la 14ª del girone A e la 13ª contro la 14ª del girone B in gara unica in casa della meglio classificata al termine del campionato (con eventuali supplementari di 15', persistendo la parità retrocederà la squadra peggio piazzata al termine del campionato). Non si disputeranno se tra le due squadre ci sarà un distacco uguale o superiore ai 10 punti. In questo caso retrocederà direttamente nel campionato di Prima Categoria la 14ª classificata.

 

PRIMA CATEGORIA

PLAYOFF. Le prime classificate dei cinque gironi, come sempre, sono promosse direttamente nel campionato di Promozione. Restano ancora aboliti i playoff o, come venivano chiamata tre anni fa, "Coppa Prima Categoria" con tutte le gare ad incrocio tra le seconde classificate dei vari gironi. Ecco allora che la 2ª classificata di ciascuno dei cinque gironi avrà un vantaggio per gli eventuali ripescaggi al Campionato di Promozione perché i criteri per formare la graduatoria sono: 

1) Posizione in classifica al termine del campionato di appartenenza stagione sportiva 2017/2018;

2) Stagione Sportiva di ultimo ripescaggio (se esistente), oppure Stagione Sportiva di Prima affiliazione ininterrotta come Società di Lega Dilettanti;

3) Posizione in classifica nella graduatoria “Disciplina” del proprio girone di appartenenza rapportato al numero di gare disputate;

4) Anzianità Federale complessiva e senza interruzione della Società alla Lega Dilettanti;

5) Sorteggio.

In base ai meccanismi visti per Eccellenza e Promozione va da sé che si renderebbe necessario il ripescaggio fino ad un massimo di tre squadre se dalla serie D non retrocede nessuna squadra e se la 2ª classificata di Eccellenza ammessa agli spareggi nazionali otterrà la promozione in serie D.

PLAYOUT. Retrocedono in Seconda Categoria le ultime tre in classifica (14ª, 15ª e 16ª) dei cinque gironi mentre tornano le sfide-playout tra squadre dello stesso girone - la 12ª contro la 13ª - in gara unica in casa della meglio classificata al termine del campionato (con eventuali supplementari di 15', persistendo la parità retrocederà la squadra peggio piazzata al termine del campionato). Non si disputeranno se tra le due squadre ci sarà un distacco uguale o superiore ai 10 punti. In questo caso retrocederà direttamente nel campionato di Seconda Categoria la 13ª classificata.

 

SECONDA CATEGORIA

PLAYOFF. Le prime classificate dei dieci gironi, come sempre, sono promosse direttamente nel campionato di Prima Categoria. Vengono nuovamente aboliti i playoff con tutte le gare ad incrocio tra le seconde classificate dei vari gironi. Ecco allora che la 2ª classificata di ciascuno dei dieci gironi avrà un vantaggio per gli eventuali ripescaggi al Campionato di Prima Categoria perché i criteri per formare la graduatoria sono gli stessi visti nelle altre categorie.

PLAYOUT. Retrocedono in Terza Categoria l'ultima in classifica di ciascuno dei dieci gironi. Il campionato di Seconda Categoria nella stagione 2018-19 sarà composto dalle società “aventi diritto” al campionato stesso, oltre alle società vincenti i due gironi Provinciali di Terza Categoria ed una eventuale graduatoria di ripescaggi al campionato di Seconda Categoria verrà stilata esclusivamente con le società retrocesse da detto campionato.

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2017/2018
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Sardegna