Mamoiada di misura, vetta lontana soltanto una lunghezza; Supramonte galattico con D'Antoni; il Calagonone scivola a Orotelli, pokerissimo del Benetutti a Nuoro

La Polisportiva Folgore sfrutta al massimo il turno di riposo de Sa Terza Bitti per portarsi ad una sola lunghezza dalla vetta della classifica: decisivo l'1 a 0 rifilato alla Lulese, con la rete di Bonamici che arriva allo scadere e manda in paradiso i locali.
Riparte, dopo il mezzo passo falso rimediato nell'ultimo turno, anche la rincorsa del Supramonte, al quarto successo nelle ultime cinque gare, che affonda a domicilio il Torpè con un sontuoso 6 a 1: D'Antoni apre le danze in avvio, raddoppio di Tuffu, prima del terzo gol di Piras; Davoli su rigore cala il poker poco prima del riposo. Nella ripresa, D'Antoni trova la via del gol per altre due volte e mette a segno la sua personalissima tripletta. Rete della bandiera di Puggioni.
L'Orotelli continua a vivere il suo momento magico, beffando il Calagonone per 2 a 1: gli ospiti passano in vantaggio poco prima del riposo con una caparbia azione di Calvia che poi serve Canzittu che non sbaglia. Nella ripresa, con il Gonone in dieci per l'espulsione rimediata da Calvia, doppio giallo, l'Orotelli impatta: progressione devastante di Cusino che scodella in mezzo, trovando la deviazione sfortunatissima di Fancello che spedisce la palla in fondo al sacco. Pochi minuti più tardi, ancora Cusino scatenato, si incunea in area e batte Virdis.
Terza vittoria di fila, la quarta nelle ultime cinque gare, per il Benetutti, che strappa i tre punti nel confronto esterno contro l'Ichnos: doppietta per Lai, poi Scanu, Baralla, e Cappai; di Mura la rete della bandiera dei locali.
Riparte, dopo il passo falso dell'ultimo turno, anche l'Oniferese, 1 a 0 sull'Onifai firmato da Argiolas su rigore.
Colpo esterno dell'Irgolese sull'Orani: ospiti avanti con Porcu e Cambedda, Piras accorcia ma non basta.
Continua il momento negativo per l'Atletico Nuoro, che perde anche contro la Nulese: Becconi illude i nuoresi siglando il momentaneo vantaggio, ma Nieddu prima e Mellino poi ribaltano tutto.