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Sorso
In Seconda tornano le sfide tra le seconde classificagte

Meccanismi playoff e playout: in Eccellenza e 1ª tre retrocessioni e spareggi annullati col distacco da 7 punti in su, in Promozione tutto è invariato

Il Consiglio Direttivo della Figc sarda ha ufficializzato il meccanismo Promozioni/Retrocessioni dei campionati di Eccellenza, Promozione, Prima e Seconda Categoria relativo alla stagione sportiva 2019-2020. In Eccellenza nessuna novità sui playoff e il distacco nell'annullarli perché non vengono disputati qualora tra 2ª e 3ª classificata la differenza è uguale o superiore ai 7 punti come stabilito un anno fa (prima la forbice era di 10 punti) mentre il numero delle retrocesse torna a 3 (e non 4) visto il ritorno al campionato a 16 squadre; anche per i playout resta il distacco uguale o superiore ai 7 punti per annullare la sfida tra 13ª e 14ª classificata. In Promozione tutto confermato per i playoff con le sfide di semifinale incrociate tra i due gironi (perciò non si guarda al distacco in classifica tra 2ª e 3ª) e serviranno sempre per stilare la graduatoria ripescaggi in Eccellenza. In Prima Categoria restano i playoff ripristinati un anno fa con le sfide di semifinale incrociate tra le seconde classificate dei 4 gironi e serviranno sempre per stilare la graduatoria dei ripescaggi in Promozione; coi 4 gironi da 16 squadre anziché 18 il numero delle retrocesse scende da 4 a 3 con i playout da disputarsi solo tra la 14ª e 15ª classificata visto che retrocedono in Seconda Categoria le ultime tre. In Seconda Categoria tornano i playoff tra le seconde classificate degli 8 gironi e restano i playout con il confronto tra terzultima e penultima in classifica dello stresso girone qualora il distacco è uguale o superiore ai 7 punti. Le ultime in classifica retrocederanno in Terza categoria.

 

ECCELLENZA

PLAYOFF. La prima classificata è, come sempre, promossa direttamente nel campionato di Serie D. Vengono ammesse ai playoff le seconde, terze, quarte e quinte classificate della stagione regolare. Le sfide di semifinale - la 2ª contro la 5ª e la 3ª contro la 4ª - verranno giocate con gara unica in casa della meglio classificata (con eventuali supplementari di 15', persistendo la parità passerà al turno successivo la squadra meglio piazzata al termine del campionato). Niente semifinale playoff tra la 2ª e la 5ª se ci sarà un distacco uguale o superiore ai 7 punti (come l'anno scorso, mentre due anni fa erano 10 punti), stesso discorso tra la 3ª e la 4ª. Va da sé che i playoff verrebbero annullati se tra la 2ª e la 3ª classificata ci sarà un distacco uguale o superiore ai 7 punti e in questo caso la 2ª classificata sarà ammessa direttamente agli spareggi nazionali per la promozione in serie D.

La finale, invece, si giocherà in campo neutro e in gara unica tra le vincenti del 1° turno (nella foto una fase della finale Sorso-Nuorese dello scorso anno), se verrà disputato, anche in questo caso con eventuali supplementari di 15', persistendo la parità passerà al turno successivo, ossia agli spareggi nazionali, la squadra meglio piazzata al termine del campionato. Viene sempre specificato il caso che, se una delle quattro società, classificatesi dal 2° al 5° posto, avesse già acquisito la promozione nel campionato Interregionale, come verificatosi per il Castelsardo (2006-07) e il Lanusei (2014-15) tramite la Coppa Italia Dilettanti, possa partecipare ai play-off, in sua sostituzione, la 6ª classificata.

PLAYOUT. Retrocedono in Promozione le ultime due in classifica (15ª e 16ª) mentre faranno i playout la 13ª e 14ª in gara unica in casa della meglio classificata (la 13ª) con eventuali supplementari di 15', persistendo la parità retrocederà la squadra peggio piazzata al termine del campionato. Niente playout se tra la 13ª e 14ª classificata ci sarà un distacco uguale o superiore ai 7 punti (come l'anno scorso, mentre due anni fa erano 10 punti) e in questo caso la 14ª classificata retrocederà direttamente nel campionato di Promozione. 

Se dalla serie D non retrocede nessuna squadra sarda, il campionato di Eccellenza 2019/20 resterebbe a 16 squadre e ci sarebbe la necessità di due ripescaggi (le finaliste dei playoff di Promozione), più un altro (la vincente tra le perdenti delle semifinali playoff di Promozione) solo se la 2ª classificata ammessa agli spareggi nazionali otterrà la promozione in serie D oppure ci fosse la promozione in serie D attraverso la Coppa Italia Dilettanti.

Se dalla serie D retrocede 1 squadra sarda, il campionato di Eccellenza 2019/20 resterebbe a 16 squadre e ci sarebbe la necessità di un ripescaggio (la vincente della finale playoff di Promozione) più un altro (la perdente della finale playoff di Promozione) solo se la 2ª classificata ammessa agli spareggi nazionali otterrà la promozione in serie D oppure ci fosse la promozione in serie D attraverso la Coppa Italia Dilettanti.

Se dalla serie D retrocedono 2 squadre sarde, il campionato di Eccellenza 2019/20 resterebbe a 16 squadre e ci sarebbe necessità di un ripescaggio (la vincente della finale playoff di Promozione) solo se la 2ª classificata ammessa agli spareggi nazionali otterrà la promozione in serie D oppure ci fosse la promozione in serie D attraverso la Coppa Italia Dilettanti.

Se dalla serie D retrocedono 3 squadre sarde, il campionato di Eccellenza 2019/20 aumenterebbe a 18 squadre solo nel caso che nessuna squadra sarda ottenga la promozione in serie “D” attraverso gli spareggi nazionali tra società 2ª classificate o attraverso la Coppa Italia Dilettanti e/o nell’ipotesi di successivi completamenti organici da parte della divisione interregionale (società sarde ripescate). Questo vuol dire che le squadre aventi diritto salirebbero a 17 e allora il Comitato provvederà a completare l’organico a 18 con un ripescaggio (la vincente della finale playoff di Promozione). 

Se dalla serie D retrocedono 4 squadre sarde, il campionato di Eccellenza 2018/19 aumenterebbe a 18 squadre solo nel caso che nessuna squadra sarda ottenga la promozione in serie “D” attraverso gli spareggi nazionali tra società 2ª classificate o attraverso la Coppa Italia Dilettanti e/o nell’ipotesi di successivi completamenti organici da parte della divisione interregionale (società sarde ripescate). Questo vuol dire che le squadre aventi diritto salirebbero a 18 senza dover effettuare alcun ripescaggio.

 

PROMOZIONE

PLAYOFF. Le prime classificate dei due gironi, come sempre, sono promosse direttamente nel campionato di Eccellenza. I playoff saranno ancora tra la 2ª e 3ª classificata (come rimesso tre stagioni fa) con la conferma degli incroci fra i gironi A e B introdotti due anni fa.

Le sfide di semifinale in gara unica - la 2ª del girone A contro la 3ª del girone B e la 2ª del girone B contro la 3ª del girone A - verranno giocate in casa della meglio classificata (con eventuali supplementari di 15', persistendo la parità passerà al turno successivo la squadra meglio piazzata al termine del campionato). I playoff tra la 2ª e la 3ª classificata ci sarà sempre qualunque distacco si registri al termine della stagione regolare.

La finale (con eventuali supplementari di 15', persistendo la parità si batteranno i calci di rigore), invece, si giocherà in campo neutro e in gara unica tra le vincenti del 1° turno. La sfida ci sarà anche tra le perdenti delle due semifinali, sempre in campo neutro con eventuali supplementari e rigori. L'esito conclusivo dei “Playoff Promozione” corrisponderà alla graduatoria ripescaggi (dal 1° al 4° posto) per l’ammissione al campionato di Eccellenza. Per le squadre che non disputeranno i playoff ma intendessero fare domanda di ammissione verrebbero inserite dopo la graduatoria della “Coppa Promozione” (dal 5° posto in poi) utilizzando alcuni criteri, cioè privilegiando la posizione in classifica al termine della stagione regolare, poi la maggiore anzianità federale calcolata a partire dalla prima affiliazione (dilettanti) senza ripescaggi o dalla stagione sportiva dell’ultimo ripescaggio; anzianità Federale complessiva e senza interruzioni della Società alla Lega Dilettanti; miglior posizione nella graduatoria della “Coppa Disciplina”; partecipazione diretta (non per delega) alle Assemblee Regionali delle ultime quattro stagioni sportive; infine il sorteggio.

Se dalla serie D non retrocede nessuna squadra sarda, ci sarebbe la necessità di due ripescaggi (le finaliste dei playoff di Promozione), più la terza (la vincente della finalina) se la 2ª classificata di Eccellenza ammessa agli spareggi nazionali otterrà la promozione in serie D oppure ci fosse la promozione in serie D attraverso la Coppa Italia Dilettanti.

Se dalla serie D retrocede 1 squadra sarda, ci sarebbe la necessità di un ripescaggio (la vincente della finale playoff di Promozione) più un altro (la perdente della finale playoff di Promozione) solo se la 2ª classificata di Eccellenza ammessa agli spareggi nazionali otterrà la promozione in serie D oppure ci fosse la promozione in serie D attraverso la Coppa Italia Dilettanti.

Se dalla serie D retrocedono 2 squadre sarde, ci sarebbe necessità di un ripescaggio (la vincente della finale playoff di Promozione) solo se la 2ª classificata di Eccellenza ammessa agli spareggi nazionali otterrà la promozione in serie D oppure ci fosse la promozione in serie D attraverso la Coppa Italia Dilettanti.

Se dalla serie D retrocedono 3 squadre sarde, dal momento che il campionato di Eccellenza 2020/21 aumenterebbe a 18 squadre solo nel caso che nessuna squadra sarda ottenga la promozione in serie “D” attraverso gli spareggi nazionali tra società 2ª classificate o attraverso la Coppa Italia Dilettanti e/o nell’ipotesi di successivi completamenti organici da parte della divisione interregionale (società sarde ripescate). Questo vuol dire che le squadre aventi diritto sarebbero 17 e il Comitato provvederà a completare l’organico a 18 con un ripescaggio (la vincente della finale playoff di Promozione). 

Se dalla serie D retrocedono 4 squadre sarde, dal momento che il campionato di Eccellenza 2020/21 aumenterebbe a 18 squadre solo nel caso che nessuna squadra sarda ottenga la promozione in serie “D” attraverso gli spareggi nazionali tra società 2ª classificate o attraverso la Coppa Italia Dilettanti e/o nell’ipotesi di successivi completamenti organici da parte della divisione interregionale (società sarde ripescate). Questo vuol dire che le squadre aventi diritto salirebbero a 18 senza dover effettuare alcun ripescaggio.

PLAYOUT. Retrocedono in Prima categoria le ultime due in classifica (15ª e 16ª) dei due gironi mentre le sfide-playout saranno sempre tra squadre dello stesso girone: la 13ª contro la 14ª del girone A e la 13ª contro la 14ª del girone B in gara unica in casa della meglio classificata al termine del campionato (con eventuali supplementari di 15', persistendo la parità retrocederà la squadra peggio piazzata al termine del campionato). Non si disputeranno se tra le due squadre ci sarà un distacco uguale o superiore ai 7 punti (come l'anno scorso, mentre due anni fa erano 10 punti). In questo caso retrocederà direttamente nel campionato di Prima Categoria la 14ª classificata.

 

PRIMA CATEGORIA

PLAYOFF. Le prime classificate dei quattro gironi, come sempre, sono promosse direttamente nel campionato di Promozione. Vengono confermati i playoff (due anni fa erano stati aboliti) con le gare ad incrocio tra le seconde classificate dei vari gironi in campo neutro. La 2ª classificata del girone A incontrerà la 2ª del girone B e la 2ª del girone C sarà con la 2ª del girone D (con eventuali supplementari di 15', persistendo la parità si batteranno i calci di rigore).  

La finale (con eventuali supplementari di 15', persistendo la parità si batteranno i calci di rigore), si giocherà anch'essa in campo neutro e in gara unica tra le vincenti del 1° turno. La sfida ci sarà anche tra le perdenti delle due semifinali, sempre in campo neutro con eventuali supplementari e rigori. L'esito conclusivo dei “Playoff di Prima” corrisponderà alla graduatoria ripescaggi (dal 1° al 4° posto) per l’ammissione al campionato di Promozione.

Per le squadre che non disputeranno i playoff ma intendessero fare domanda di ammissione verrebbero inserite dopo la graduatoria della “Coppa Prima” (dal 5° posto in poi) utilizzando gli stessi criteri visti per il campionato di Promozione. In base ai meccanismi visti per Eccellenza e Promozione va da sé che si renderebbe necessario il ripescaggio fino ad un massimo di tre squadre.

PLAYOUT. Retrocedono in Seconda Categoria le ultime due in classifica (15ª e 16ª) dei quattro gironi me, una in meno dell'anno scorso quando i gironi erano di 18 squadre mentre le sfide-playout sono sempre tra squadre dello stesso girone - la 13ª contro la 14ª - in gara unica in casa della meglio classificata al termine del campionato (con eventuali supplementari di 15', persistendo la parità retrocederà la squadra peggio piazzata al termine del campionato). Non si disputeranno se tra le due squadre ci sarà un distacco uguale o superiore ai 7 punti (come l'anno scorso, mentre due anni fa erano 10 punti). In questo caso retrocederà direttamente nel campionato di Seconda Categoria la 14ª classificata.

 

SECONDA CATEGORIA

PLAYOFF. Le prime classificate degli 8 gironi (uno in meno dell'anno scorso), sono promosse direttamente nel campionato di Prima Categoria. Vengono ripristinati i playoff con tutte le gare ad incrocio tra le seconde classificate dei vari gironi in campo neutro. La 2ª classificata del girone A incontrerà la 2ª del girone B e così via tra girone C e D, poi girone E con F e girone G con H (con eventuali supplementari di 15', persistendo la parità si batteranno i calci di rigore). In semifinale approderanno le 4 vincenti (A o B contro C o D ed E o F contro G o H) dalle quali ci saranno le finaliste contro così come le perdenti. Tutte queste gare sempre in campo neutro con eventuali supplementari di 15' e calci di rigore.

La graduatoria finale dei playoff corrisponderà alla graduatoria ripescaggi che verrà utilizzata, se necessario, per eventuali ammissioni al campionato di Prima Categoria. 

PLAYOUT. Retrocedono in Terza Categoria l'ultima in classifica di ciascuno degli 8 gironi mentre le sfide-playout sono tra squadre dello stesso girone tra la terzultima e penultima in gara unica in casa della meglio classificata al termine del campionato (con eventuali supplementari di 15', persistendo la parità retrocederà la squadra peggio piazzata al termine del campionato). La gara di playout, per la permanenza nel campionato di Seconda Categoria, non verrà disputata se la differenza punti tra la terzultima e la penultima classificata sarà uguale o superiore a 7 (sette). In questo caso retrocederà direttamente al campionato di Terza Categoria la società penultima classificata.

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Stagione:
2019/2020
Tags:
Sardegna playoff