Salta al contenuto principale
Raffaele Esposito, portiere, Monastir
All'Arbus l'attaccante 2003 Pedoni

Mercato: il difensore Rantucho alla Nuorese, Esposito è del Monastir

Da venerdì 1° luglio a venerdì 16 settembre 2022 (ore 19) è partita la prima finestra dei trasferimenti di calciatori e calciatrici “giovani dilettanti” e “non professionisti/e” tra Società partecipanti ai Campionati organizzati dalla Lega Nazionale Dilettanti. Il successivo periodo partirà da giovedì 1° dicembre a venerdì 23 dicembre 2022 (ore 19) con le modalità previste per i trasferimenti suppletivi (art. 104 delle N.O.I.F.).

Le società di Eccellenza continuano a rinforzarsi quando sono già iniziati i primi impegni ufficiali della stagione.

 

NUORESE

Molto attivo il responsabile dell'area tecnica, Domenico De Luca, tornato in verdazzurro dopo 4 anni quando fu decisivo nella costruzione della squadra di Fraschetti vincitrice della Coppa Italia di Eccellenza. L'ultimo innesto è quello del difensore Joaquin Rantucho, centrale argentino classe 2000 alto 182 centimetri lo scorso anno giunto a fine gennaio al Virtus Matino (serie D girone H, ultimo posto) disputando 11 partite di campionato.

Si aggiunge alle tante operazioni in entrata che hanno toccato un po' tutti i reparti: per l'attacco c'è la punta brasiliana Vinicius De Sousa Ferreira, classe 1989 dalla scorsa stagione già in Sardegna con la maglia del Fonni mentre in Italia ha giocato con Civitavecchia, Jolly Montemurlo, Monti Cimini, Nuova Chiusi e anche una triennio a Malta con Marsa, Melleha, Bizzebbuga. Matteo Garufi, è una esterno offensivo classe 2000 proveniente dal Gualdo Casacastalda dopo aver indossato le maglie di Città di Anagni, Prato e Assisi. In difesa c'è Nicolò Dell'Amico, classe 1999 proveniente dal Cadimare (Eccellenza Liguria) e prima ancora con la Virtus Viareggio (Eccellenza Toscana) e anche Daniele Sorbelli, centrale ed esterno destro classe 2002 in arrivo dal Gubbio con cui ha anche esordito in serie C a marzo 2021 contro il Ravenna. Per il ruolo di portiere c'è l'albanese Daniel Allaj, classe 2001 proveniente dall'Albignasego Calcio ma è stato anche con Fondi, Matera (1 presenza in serie C), Spoleto, Vis Artena, Venico Terme, Lanciano e Marsala. Per il centrocampo c'è il ritorno di Antonio Bussu, classe 1999, dopo la parentesi del 2018 con in panchina Fraschetti prima di trasferirsi in America per studio. Sul fronte fuoriquota si registrano gli acquisti di Giovanni Scanu, centrocampista olbiese classe 2003, con esperienze al Telti, Tempio e Porto Cervo, e dell'argentino Lautaro Rodriguez, centrocampista del 2004 proveniente dallo Spoleto. 

Prima ancora c'è stato il ritorno a Nuoro di Antonino Piriottu, esterno sinistro di difesa classe 2001, due anni fa nella squadra allenata da Prastaro nel campionato 2019-20 fermato dal Covid a 7 giornate dalla fine. Cresciuto nella Torres e con presenze in serie D coi rossoblù, lo scorso anno ha vestito la maglia del Tempio in Promozione. Per il centrocampo c'è stato l'innesto di Angelo Brunetti, classe 2002 originario di Napoli e cresciuto nella Vastese, nella scorsa stagione era in forza all'Olympia Agnonese (Eccellenza Molise).

Le prime ufficializzazioni hanno riguardato il portiere Kevin Feltrin, classe 2001, cresciuto nelle giovanili del Venezia per poi disputare campionati con la prima squadra a San Donà (Eccellenza e Serie D), San Giorgio Sedico e Olginatese (Eccellenza), due anni fa acquisto mancato a Carbonia; il centrocampista centrale Andrea Falcone, napoletano classe 1998 cresciuto nelle giovanili di Napoli e Foggia, ed esperienze in Eccellenza con Mondragone, Avezzano, Paternò, lo scorso anno al Tiberis Macchie (Promozione Umbria) e Casalbordino (Eccellenza Abruzzo); l'attaccante Fahmi Salaheddine, classe 1994 originario di Casablanca, conosciuto in Sardegna per aver giocato qualche mese al Castiadas di Cotroneo nel 2019-20 prima di trasferirsi al Montecastello Vibio, nella Promozione umbra dove lo scorso anno ha vestito tre maglie, quelle di Tiberis Macchie, Magione e Selci Nardi. Nel Sarrabus era arrivato dagli umbri della Pietralunghese che l'aveva riportato in Italia in seguito all'esperienza al Goytre Afc (terza divisione gallese); il difensore piede mancino Alessio Rosati, classe 2000 figlio d'arte (suo padre Valiant ha giocato in C1 con Perugia, Montevarchi e Marsala), ex Ellera, Spoleto e Subasio (Eccellenza Umbria), che nel dicembre 2019 fu annunciato dal La Palma Monteurpinu con il portiere croato Stanic prima che il campionato fu fermato dal Covid ad inizio marzo 2020; il centrocampista argentino Lucas Szafran, classe 1996, in Italia dal 2018 vestendo le maglie del Breno (vittoria campionato di Eccellenza e serie D), poi Borgosesia in serie D e l'anno scorso col Darfo Boario nell'Eccellenza lombarda.

Il club del presidente Soddu, dopo i playoff disputati col gruppo guidato da Cantara (ora al Tempio), si è affidato a Michele Tamponi, una lunga carriera come tecnico alla guida di San Teodoro, Tavolara (vittoria del campionato di Eccellenza), Calangianus (serie D), Dorgalese, Torres, Tortolì, Tonara e, due anni fa, al Posada (Promozione). Il perno rimane il capitano Fabio Cocco, estroso attaccante-trequartista classe 1988, che disputerà la 13esima stagione in verdazzurro con al petto anche due vittorie di campionato in Promozione e una in Eccellenza. Tra i fuoriquota sono rimasti Alessio Demurtas, trequartista classe 2004, e Gabriele Di Nardo, esterno d'attacco classe 2004, la scorsa stagione imoiegati in prima squadra rispettivamente 13 e 6 volte da mister Cantara.

 

MONASTIR

Dopo la buona gara in Coppa Italia col Sant'Elena il club del presidente Marco Carboni prende l'esperto portiere Raffaele Esposito, classe 1994, conosciuto in Sardegna per essere stato con La Palma, Barisardo e Castiadas ma che può vantare un inizio di carriera molto promettente (dopo essere cresciuto nelle giovanili del Napoli) avendo fatto la serie C con Aversa Normanna (3 presenze nel 2012-13) e Nocerina con 11 presenze nel 2013-14 prima di passare al Perugia che ottiene il salto in serie B. Approda alla Salernitana di Lotito e disputa altre 4 gare in C nel 2015-16 con Tuttocuoio (3) e Paganese (1).

Il rinforzo in attacco è stato Luca Floris, esterno classe 2000 cresciuto nelle giovanili del Cagliari ma negli ultimi anni in Eccellenza ha vestito la maglia del Guspini con una parentesi all'Arbus. In precedenza erano arrivati il portiere Elias Atzori, classe 2002, proveniente dalla Tharros con la quale ha vinto il campionato di Promozione dopo il biennio al Muravera con cui ha potuto esordire in serie D. Per la difesa c'è il centrale argentino Luciano Espasa, classe 2000, che si aggiunge a Nicola Curreli, classe 1995, ex Sigma e La Palma e di rientro in maglia biancoblù dopo 7 anni, e a Illia Briukhov, ucraino classe 1998 giunto in Sardegna per giocare col Castiadas in serie D ma poi finito alla Primavera del Cagliari e, nel 2018-19, alla Torres (13 gare in serie D). Rientrato a casa, ha giocato con Avanhard Kramatorsk e Kremin Kremenchuk in Perša Liha (seconda serie) e, nel marzo 2021, il ritorno in Italia per giocare alla San Marco per la ripartenza dell'Eccellenza a 8 squadre.  

A rinforzare il centrocampo c'è Alessandro Sanna, classe 1999, lo scorso anno divisosi tra Carbonia (serie D) e Guspini (Eccellenza) ma cresciuto nel La Palma e ben conosciuto dal tecnico Tonio Madau (lo scorso anno alla Tharros lasciato a febbraio in prima posizione). Sarà di supporto al play italo-brasiliano Thiago Moio Pace, classe 1988 e tanta tecnica, lo scorso anno tra i protagonisti del Tortolì (Promozione) ma in Italia dal 2019 per vestire le maglie di Policoro, Gangi e Gallipoli.

Per l'attacco sono stati ufficializzati Franco Magno, centravanti argentino classe 1993 con passaporto austriaco reduce dall'esperienza al Faetano (26 presenze e 5 gol) nel campionato di San Marino mentre in Argentina ha vestito le maglie di Centro Español (Primera D, quinta divisione), Club Leandro Niceforo Alem (Primera C, quarta divisione) e Club Atlético Barracas Central (Primera B, terza divisione) e Gianluca Ligas, classe 1989, protagonista della storica promozione dei biancoblù in Eccellenza con un gol nella finale playoff vinta ai rigori contro il Tonara a maggio 2015 per poi fare anche metà campionato nella stagione 2016-17 quando raggiunse a dicembre il tecnico Spini al Selargius. Da tre anni stava giocando alla Sigma voluto proprio da mistre Madau. 

Sono tante le novità in seno alla squadra rivelazione dell'ultimo campionato che ha salutato il tecnico Manunza e il portiere-diesse Zanda (passati al Guspini), ma che avrà come punto fermo Luca Melis, centrocampista classe 1999 alla settima stagione in maglia biancoblù e promosso capitano. Resta il 2004 Matteo Pilloni lo scorso anno impiegato diverse volte in prima squadra.

 

ARBUS

Bel rinforzo nel parco fuoriquota per il club granata che si è assicurato le prestazioni di Federico Pedoni, attaccante esterno classe 2003 cresciuto nelle giovanili del Cagliari ma lo scorso anno in forza al Guspini. Per lui una prima parte di stagione molto positiva prima di un infortunio muscolare che l'ha tenuto fuori per tutto il girone di ritorno.

In precedenza l'Arbus aveva unito i fratelli Manfredi perché, al già confermato Emiliano (portiere), si è aggiunto il difensore Lionel, piede mancino, nell’ultima stagione tra i protagonisti della Nuorese con la miglior retroguarda del campionato ma in Sardegna da diversi anni vestendo le maglie di Castiadas, Valledoria, Bonorva e Calangianus.

Il direttore sportivo Federico Melis, grazie alla collaborazione con la GC sport consultants e agli intermediari Mario Galasso e Fabio Coletta, aveva rinforzato la rosa con José Adrian Carrascosa Sanz, difensore centrale spagnolo classe 1996 dai piedi buoni, e quindi utilizzabile anche a centrocampo, che ha vestito nella sua patria le maglie di Villacanas, Illescas e Villaverde in Tercera División RFEF (quinta categoria del calcio spagnolo). L'estate scorsa arriva in Italia per giocare col Sambuceto (Eccellenza Abruzzo) chiudendo al 9° posto in campionato ma arrivando in finale di Coppa Italia regionale contro L'Aquila. 

Per l'attacco sono stati presi Sebastiano Galloni, punta centrale, classe 2000, cresciuto nelle giovanili di Spezia e Carrarese, ultimi due anni al Castelnuovo (Eccellenza Toscana) con la parentesi al Colorno (Eccellenza Emilia-Romagna) ma prima ancora è stato con Pontremolese e Virtus Viareggio dopo un passaggio in D con il Seravezza, e l'argentino Tomas Gaita, classe 1998 con passaporto anche italiano, nell'ultima stagione in forza alla Polisportiva Gambatesa (Eccellenza Molise) da dicembre e prima ancora alla Gioiosa Jonica con cui aveva conquistato l'Eccellenza in Calabria dopo essersi distinto alla Gioiese segnando 7 reti nel 2019-20. Tecnicamente dotato, ottimo dribbling sullo stretto, è cresciuto nelle giovanili del Lanus per poi gioca nel Victoriano Arenas (Primera C, quarto livello del calcio argentino) prima di approdare in Italia nel 2017 per vestire la maglia dell’Ebolitana in Serie D senza lasciare tracce. Torna in patria per giocare con il Barracas Central II (Primera C) e poi di nuovo l'esperienza in Italia con la parentesi per qualche mese ad inizio 2021 ai danesi dell’FC Kalundborg.

Il centrocampo ha visto l'arrivo di Stefano Lampis, classe 2002, lo scorso anno al Monastir dopo l'esperienza in serie D tra Muravera e Arzachena, Emanuele Sorrentino, classe 1998, lo scorso anno al Budoni e in passato in serie D con Portici e Puteolana, mentre in difesa ci sarà Alessandro Ibba, esterno classe 1994 che fa ritorno in maglia granata dopo cinque campionati trascorsi tra Guspini, San Teodoro, La Palma e ancora Guspini. Dal Gonnos sono giunti Lorenzo Canargiu, centrocampista classe 2001 prodotto del vivaio granata ma da due anni coi "cugini" biancoverdi in Promozione, come Lorenzo Carta, centrocampista classe 2003, anche lui ben conosciuto dal tecnico Lello Floris (ex Seulo, Abbasanta e Tonara), che proprio a Gonnos è stato nelle ultime due stagioni. 

I granata hanno confermato Lorenzo Atzori, classe 2000 e diventato nel tempo punto di riferimento in campo a suon di prestazioni unendo anche i gol che, nell'ultimo campionato, sono stati cinque, il fratello Samuele centrocampista del 2004. Stesso discorso per Michele Spina, passato da fuoriquota granata a punto fermo della difesa come esterno basso. Tra i pali resta anche Emiliano Manfredi, argentino giunto nel mercato di dicembre dal Guspini e decisivo con le sue parate per raggiungere il traguardo salvezza. Nel parco fuoriquota cercherà maggior spazio Lorenzo Melis, difensore classe 2004 vincitore con la Juniores granata del girone C.

 

PORTO ROTONDO-SAN TEODORO

Colpo last minute della nuova realtà gallurese frutto della fusione tra il Porto Rotondo, reduce dalla salvezza con un incredibile girone di ritorno (9 vittorie casalinghe su 9 gare disputate), e il San Teodoro, retrocesso in Prima e rinunciatario ma appena cinque anni fa faceva la serie D. A rinforzare il reparto avanzato arriva Simone Saiu, reduce da metà campionato con la Nuorese (2 gol) dopo che nella prima parte della scorsa stagione era nell'Albenga 1928 (Eccellenza Liguria, con lo score di 3 gol in 9 partite). Piede mancino, giocate sempre preziose, nel campionato fermato dal Covid nel marzo 2020 è stato al Guspini che interrompeva la lunga esperienza al Budoni col quale ha disputato sei campionati di serie D e vinto i playoff nazionali di Eccellenza dopo aver deciso i playoff regionali contro il Calangianus. 

Un altro volto nuovo è Giovanni Fideli, centrocampista, classe 2002, assistito dalla GC sport consultants, cresciuto nel settore giovanile dell'Olbia fino alla Primavera e la stagione scorsa tra i protagonisti del Sant'Elena in Eccellenza.

Il gruppo dello scorso anno è rimasto pressoché intatto (Bruno è passato al Calangianus, Seddaiu all'Ilva) e sempre guidato al tecnico Simone Marini, che ha portato gli olbiesi in Eccellenza nel 2015-16 ottenendo negli anni la salvezza. I galluresi arrivano alla prima di campionato senza aver disputato la Coppa Italia.

 

BOSA

Tanti gli arrivi in rossoblù frutto della collaborazione con la GC sport consultants. L'attacco viene rinforzato dal nigeriano Jeffery Imoh, centravanti classe 1997 di 187 centimetri reduce dalla stagione al Dufour Varallo (Eccellenza girone A Piemonte) finita con la retrocessione ma segnando 12 gol. Due anni fa è stato in serie D con l'Olympia Agnonese, guidato per una parte di stagione da Stefano Senigagliesi, ex tecnico del Muravera, e avendo compagno di squadra Mohamed Sylla (ex Arbus e Monastir). In precedenza è stato con Pietrasanta, Città di Cossato, Alicese e Real Tolve. ù

Il reparto difensivo si era rinforzato col centrale Roberto Cioccia, classe 2000 originario di Benevento e cresciuto nel settore giovanile dei giallorossi per poi passare al Campobasso che l'ha dato in prestito al Bojano (Eccellenza Molise) e Ferrandina (Eccellenza Basilicata). Per l'attacco c'è Alessio Romanazzo, esterno classe 1999 originario di Fasano, cresciuto nel settore giovanile del Bari per poi fare esperienze con Pomigliano, San Severo, Bisceglie, Ostuni e, la stagione scorsa, al Real Siti (Eccellenza Puglia). Ad arricchire il parco fuoriquota ci sono il portiere Francesco De Gaetanis, classe 2004, cresciuto nelle giovanili dello Sporting Club Lecce e fino alla stagione scorsa ha militato nel Nardò Calcio; difensore esterno sinistro Francesco Giaracuni, classe 2003, cresciuto nel Bisceglie e poi passato al Taranto; l'attaccante esterno Ablaya Faye, classe 2004, cresciuto nel Cjarlins Muzane e passato poi al Pordenone. Le operazioni sono andate a buon fine grazie agli intermediari Mario Galasso e Fabio Coletta.

Un ottimo acquisto e un cavallo di ritorno è stato Mattia Spano, centrocampista universale classe 1996 lo scorso anno allo Stintino in Promozione ma due anni fa protagonista col gruppo guidato da Tore Carboni nella ripartenza dell'Eccellenza a otto dopo lo stop per Covid quando arrivò dall'Ossese. Talento e qualità minati dagli infortuni dopo esser stato protagonista tra i fuoriquota del Fertilia di Paba che nel 2013-14 arrivò in finale nazionale playoff; dopo il primo grave stop il tecnico lo volle al Latte Dolce nel 2015-16 quando vinse il campionato di Eccellenza. Si rilancia ancora con lo Stintino in Eccellenza ma arriva un'altra rottura dei legamenti crociati. Tutto messo alle spalle con grande volontà e passione per il calcio. 

 

LANUSEI

Bell'innesto nel parco fuoriquota per gli ogliastrini che hanno preso il classe 2003 Nicholas Patrignani, attaccante di 192 centimetri cresciuto nelle giovanili dell’Inter che poi, nelle ultime stagioni, lo ha girato in prestito a Pavia e Piacenza con cui si è messo in mostra con la maglia degli Allievi Nazionali. L'anno scorso ha esordito in serie D col Fanfulla. In gol all'esordio in Coppa contro il Taloro.

La casella della prima punta era stata coperta con l’acquisto del centravanti Alvaro Fernandez, spagnolo classe 1994, che l’Eccellenza sarda l'ha fatta col Castiadas, qualche mese prima dello stop per Covid, e nella passata stagione col Guspini segnando 10 reti, tra cui una volo proprio all'Idolo di Mario Masia, ora tecnico dei lanuseini, ma finendo anzitempo il campionato coi mediocampidanesi. 

Ecco la sfilza dei nuovi arrivi, precedentemente annunciati: Gianmarco Paulis, centrocampista centrale classe 1995 cresciuto nel Cagliari con trascorsi in serie D a Terracina e Sambenedettese e nella serie B svizzera va a Losanna, proveniente da tre stagioni alla Villacidrese con il salto in Eccellenza e prima ancora all'Arbus con il medesimo risultato ma in due anni; l'attaccante esterno argentino Marcos Mainardi, lo scorso anno messosi in evidenza in Sardegna nella primissima parte del campionato di Eccellenza con la maglia dell'Arbus per poi attirare le attenzioni della serie D e dell'Insieme Formia (stesso girone del Lanusei) con i 5 gol segnati in 7 partite coi granata di Falco accompagnate da ottime prestazioni da esterno sinistro che converge e ha capacità di concludere col destro con efficacia o di mandare a rete il compagno nell'inserimento in area; Mirco Carboni, centrocampista classe 1991, lo scorso anno partito tra le fila del Castiadas in Eccellenza per poi proseguire la stagione in serie D col Carbonia ed essere avversario dei biancorossoverdi nella corsa-salvezza. Ad inizio carriera ha giocato da fuoriquota nel Tavolara, poi ha vestito le maglie di Pula, Sanluri, Ghilarza, Villasimius; il difensore Nacho Prieto, centrale argentino con passaporto italiano classe 1994 con diverse esperienze nei campionati minori spagnoli con le maglie di Callosa Deportivo, Alcalà, San Pedro, Lenense e, nell'ultima stagione, Ciudad Real, che farà coppia con Andrea Peana, classe 1986 e ultime due stagioni alla Nuorese ma una lunga militanza tra serie B (Triestina), serie C (Crotone, Portogruaro, Alghero, Arzachena) e serie D (Arzachena, Torres, Nuorese, Grosseto e Olbia, in quest'ulrima è stato compagno del coetaneo tecnico Masia); gli attaccanti esterni Federico Usai reduce dalla grande stagione al Budoni in cui è esploso anche in fase realizzativa con 12 reti e una miriade di assist ai terminali offensivi come Villa e Monteiro mentre nelle stagioni in cui è stato protagonista il Covid ha vestito le maglie di Castiadas e Nuorese dopo gli anni al Ghilarza e la serie D al Muravera, e Gennaro Valentino, napoletano classe 98 con trascorsi in serie D con Pomigliano, Turris e Castrovillari (60 presenze e 5 gol) e ultime esperienze al Forio e Sant'Anastasia dopo che la breve apparizione al Barisardo nella stagione 2020-21 quando arrivò dal Capri insieme con il tecnico De Carlo ma poi lo stop per il Covid pose fine all'avventura sull'Isola. 

Il primo acquisto della stagione 2022-23 è stato un vero numero uno: Cosimo La Gorga, classe 1994, di ritorno dopo il campionato al Budoni ma precedentemente ha legato il suo nome ai successi ottenuti in serie D dai biancorossiverdi sia quando si è trattato di ottenere la salvezza ai playout (decisivo fu contro la Nuorese e da lì ci fu l'appellativo di "San Cosimo") sia quando si è sognati la serie C perdendo il duello con l'Avellino solo allo spareggio di Rieti. Vestiranno la maglia biancorossoverde anche Alessandro Piroddi, difensore-centrocampista ogliastrino classe 1998 che mister Masia conosce bene per averlo avuto nell'esperienza all'Idolo ma che vanta la vittoria in Eccellenza con il Tortolì da fuoriquota nel 2017-18, e il lanuseino doc Federico Caredda, centrocampista classe 1996, cresciuto nel settore giovanile dei biancorossoverdi con l'ultimo campionato in prima disputato nel 2017 prima di giocare in altre squadre ogliastrine come Barisardo, Idolo e Tortolì.

 

CARBONIA

I sulcitani hanno piano piano rinforzato l'organico dopo i due campionati in serie D. La nuova coppia di difesa è formata da Ayrton Hundt, argentino lo scorso anno al Gallipoli, e Federico Cappelli, ex giovanili del Cagliari con trascorsi in D da under a San Severo e Portici e in Eccellenza con Picciola, Policoro, Gragnano, Lanciano e Giulianova. A centocampo subito inserito l'ex Budoni Jesus Prieto mentre a guidare l'attacco c'è lo spagnolo Luis Casas.

Il nuovo tecnico Diego Mingioni, alla prima esperienza dopo aver fatto il preparatore atletico nel settore giovanile dell'Olbia e in serie D con Carbonia e Torres, riparte da alcuni riconferme: il capitano e centrocampista Nicola Serra, il portiere Adam Idrissi, l'esterno Andrea Mastino, il fantasista Andrea Porcheddu e l'attaccante Niccolò Agostinelli. Ha fatto rientro in biancoblù il difensore di fascia Fabio Mastino, lo scorso anno all'Arezzo con il tecnico Mariotti (16 presenze in tutto). L’organico è stato poi completato dai ragazzi classe 2005 tra cui Nicola Muscas e Lorenzo Sartini, che la scorsa stagione hanno disputato il campionato Allievi.

 

SANT'ELENA

I quartesi rinforzano il reparto avanzato tesserando l'attaccante Giacomo Caddeo, classe 1998, lo scorso anno in forza all'Asseminese con la quale ha segnato 11 gol. Per la punta cagliaritana si tratta di un ritorno in biancoverde dopo le stagioni fermate dal Covid. Esordiente in Eccellenza col Monastir, ha poi vestito anche le maglie di La Palma, Orrolese e Villamassargia. Va ad ingrossare il parco degli attaccanti che dovrebbe avere ancora in forza Carlos Mboup, 14 reti lo scorso campionato, il cui passaggio al Castiadas non si è concretizzato. L'attacco poggia sulla solida coppia tutta quartese che ha visto l'importante conferma di Luca Caboni (leggi intervista) reduce dai 14 gol in 23 gare, e Mauro Ragatzu, che arriva dall'esperienza alquanto prolifica alla Nuorese in cui ha segnato oltre 50 reti in tre campionati e da una lunga carriera in cui si è sempre distinto per una innata e intatta capacità realizzativa. Potenzialmente il duo può toccare i 35-40 gol. Sempre al reparto offensivo si era aggiunto Igor Minerba, classe 2002, reduce da metà stagione in forza alla Villacidrese dopo un anno e mezzo al Muravera in serie D ma con poca possibilità di emergere. 

Gli altri acquisti hanno riguardato Bruno Floris, centrocampista classe 2000 cresciuto nel Cagliari per poi fare tanta Eccellenza col Guspini è un nuovo giocatore biancoverde, voluto dal tecnico Agus e quando l'ha avuto ad Arbus e, all'occorrenza, utilizzato anche nel ruolo di difensore centrale.

Il centrocampo ha visto l'arrivo di Felipe Yago Silva Soares, brasiliano classe 1992, con il tecnico Agus nelle esperienze fatte con Monteponi Iglesias e Arbus, quest'ultima due anni fa quando il campionato di Eccellenza fu interrotto dopo 7 giornate. Giunto in Italia e in Sardegna nell'estate del 2018, non trovò l'accordo col Castiadas (serie D) e sceglie poi il Serramanna vincendo a mani basse il campionato di Prima categoria. Nell'ultima stagione era in forza all'Atletico Tricase (Promozione pugliese).

Il primo colpo è stato quello in difesa per Fabio Vignati, classe 1984, centrale romano ma cagliaritano d'adozione da quando, a vent'anni, vestì la maglia rossoblù. Chiusa la carriera professionistica (Cesena, Pro Sesto, Legnano, Melfi, Casale, Rimini) torna in Sardegna per vestire le maglie di Porto Corallo, Muravera (serie D), Tortolì (vittoria in Eccellenza e mezzo campionato in D, Samassi (mezzo campionato in Eccellenza dopo l'addio agli ogliastirni) e, negli ultimi 4 anni ancora col Muravera (vittoria in Eccellenza e tre anni di D). Tra i nuovi arrivati figurano anche Demetrio Cossu, giocatore di fascia classe 1996 che arriva dalla stagione fatta in Promozione con i "cugini" del Quartu 2000 ma in passato ha fatto l'Eccellenza con il Monastir, Daniel Anedda, centrocampista classe 1991 dal 2013 in forza all'Andromeda quando arrivò dal Senorbì, e Alessio Lintas, esterno sinistro classe 1997 di rientro nel calcio a undici dopo l'esperienza triennale fatta nel calcio a 5 prima con la Futsal Futbol Cagliari, Delfino Cagliari e Città di Sestu. Cresciuto nelle giovanili del Cagliari disputa alcune gare col Selargius in serie D, poi il passaggio a Muravera, Guspini, Samassi e Carbonia prima del passaggio al parquet.

Nella lista dei riconfermati, invece, ci sono i difensori Guglielmo Falciani (capitano) e il fuoriquota Elio Biondi (2003), i portieri Claudio Palumbo e il 2006 Domiziano Tirelli sul quale c'erano le mire di diversi club di serie D, i centrocampisti Christian Ruggeri, Claudio Mura e Mihai Rotaru (questi ultimi entrambi guariti da gravi infortuni come lo stesso Valentino Perinozzi), l'esterno Mattia Delogu, classe 2000.

 

LATTE DOLCE

I sassaresi si sono concentrati ad ingrossare il reparto avanzato con gli innesti dei brasiliani Kaio Piassi (1997) e Alessandro Padovani Celin (1989). Il primo ha giocato nelle giovanili del San Paolo per poi trasferirsi alla Gonçalense e proseguire con Rondonopolis, Atletico Itapemirim e Vitoria Futebol Clube. Nella stagione 2020-21 arriva in Italia per vestire la maglia del Napoli United, mentre lo scorso anno ha giocato con la Polisportiva Grotta. Il secondo, invece, è un volto noto agli sportivi sardi perché dall'ottobre 2019 fino a gennaio 2021 è stato all'Arzachena in serie D e, nel primo anno degli smeraldini, il tecnico era proprio Mauro Giorico. Negli ultimi due anni ha gioca con Giulianova, Troina, Siracusa e Canicattì, con quest'ultima ha ottenuto la promozione in serie D. Nel 2015 la sua prima avventura in Italia, in Serie C con la Juve Stabia.

In precedenza era stato annunciato Marco Russu, esterno sassarese, classe 1995, che aveva seguito il tecnico Mariotti al Carbonia dopo l'esperienza alla Torres (sempre col diesse Tossi) col terzo posto in serie D al momento dello stop per Covid a marzo 2020. Cresciuto nel settore giovanile del Cagliari fino alla Primavera, farà poi un tratto di carriera in serie C con oltre 60 gare spalmate tra Como, Lumezzane, Olbia, Melfi, Arzachena e Lucchese. Nel 2018-19 sceglie la Nuorese e l'Eccellenza vincendo la Coppa Italia regionale ma perdendo la finale playoff col Sorso, poi i tre anni con Torres e Carbonia, nell'ultima stagione la retrocessione dei sulcitani insieme coi biancoelesti. 

Il club del presidente Fresu ha puntato a riportare alla base diversi elementi che erano sparsi in diverse squadre isolane. Matteo Gadau, centrocampista classe 1999 reduce dal prestito all'Ossese, insieme con Luca Scognamillo, attaccante classe 1998; entrambi coi bianconeri hanno sfiorato il salto in serie D sia in Coppa Italia (vinta quella regionale, hanno sfiorato la finale nazionale) che in campionato (ad un punto dall'Ilva). Entrambi hanno maturato diverse presenze in serie D coi sassaresi, il primo è arrivato a quasi 40 e il secondo a 94 con 7 gol all'attivo. 

Dalla Nuorese che ha chiuso al quinto posto e conquistato i playoff sono rientrati dal prestito Paolo Tuccio, esterno sinistro classe 1999 che vanta 73 partite disputate in serie D coi biancocelesti, e il portiere Davide Congiunti, classe 2003, tra i protagonisti della difesa barbaricina risultata la meno battuta del campionato insieme con l'Ilva (22 reti su 34 giornate). Il difensore Mario Serra, classe 2002 e alto 188 centimetri, lo scorso campionato è stato al Thiesi (Promozione girone C) dopo aver fatto parte della prima squadra in serie D.

Il vero volto nuovo, invece, è quello di Davide Dettori, esterno d’attacco classe 2001 lo scorso anno alla Macomerese con la quale ha realizzato 9 reti nel girone B di Promozione. Prima ancora c'era stata l'esperienza con lo Stintino e il passaggio alla Torres che anticipava il biennio in biancoceleste. 

Sempre più rilevanti sono le conferme, l'ultima annunciata dal club del presidente Fresu è quella di Gianmarco Marcangeli, esterno d'attacco originario di Ghilarza dal 2017 in forza ai sassaresi. Che sono riusciti a trattenere anche Alfredo Saba, talentuoso centrocampista arrivato in biancoceleste lo scorso dicembre dal Muravera per disputare tutto il girone di ritorno e rendendosi protagonista di diversi gol nei match contro Carbonia, Giugliano, Formia e Ostiamare. Un elemento voluto fortemente dal tecnico Mauro Giorico e testimonia come il ritorno in Eccellenza dopo cinque campionati di serie D di fila non ferma la programmazione del club sassarese vista anche la presenza dal capitano-difensore Marco Cabeccia (1987), dal 2017 in biancoceleste con quasi 150 partite e 26 reti realizzate. Tra i riconfermati ci sono il centrocampista Giovanni Piga (2000), alla sesta stagione in biancoceleste (oltre 100 presenze in serie D) con un breve passato all'Atletico Uri due anni fa quando l'Eccellenza fu fermata dal Covid dopo sole 7 giornate; il difensore esterno Federico Pireddu (2000), prodotto delle giovanili di Li Punti e Latte Dolce, con 99 presenze in Serie D e l'importante campionato formativo con l'Atletico Uri nel 2017-18; il centrocampista Luigi Piredda, osilese classe 2003, lo scorso anno impiegato 7 volte in serie D; l’attaccante Alessio Grassi, sorsense classe 2003 da due stagioni utilizzato in serie D togliendosi anche la soddisfazione di segnare due reti nell’ultimo campionato.

Tanti i fuoriquota che cercheranno di ritagliarsi uno spazio importante in prima squadra: Francesco Panai (2004, portiere che ha esordito in Serie D nel derby contro la Torres), Antonio Luigi Salaris (2004, centrocampista, in serie D ha fatto 1' contro il Giugliano e 10' nel derby di ritorno contro la Torres), Francesco Canu (2004, difensore), Alessandro Sechi (2004, centrocampista), Raffaele Scanu (2005, attaccante), Gabriele Arpelli (2005, centrocampista), Michele Bassu (2006, centrocampista), Niccolò Dessena (difensore) e Maurizio Serra (attaccante).

 

VILLACIDRESE

Colpi d'assestamento nella rosa dei canarini. Non è un volto nuovo ma, di fatto, è un acquisto quello di Diego Pinna, attaccante classe 2000, l'anno scorso assente dai campi da gioco per problemi lavorativi ma in passato ha fatto vedere di possedere un'ottima tecnica di base anche nell'esperienza al Carbonia. Dal Cagliari Under 17 arriva Simone Pittau, difensore villacidrese classe 2005 che proverà a conquistarsi uno spazio tra i fuoriquota.

I tanti addii dei compononenti della rosa dell'anno scorso (Angheleddu, Cordeddu e Gigi Pinna al Guspini, Paulis al Lanusei, Pisano alla Don Bosco, Corda al Ghilarza, Figos all'Iglesias, Porru al Terralba), il club del presidente Matteo Marrocu ha riconfermato il tecnico Graziano Mannu e potrà contare ancora sul capitano Nicola Fenu, lo scorso campionato uscito presto dalla contesa per un brutto infortunio al ginocchio dal quale è perfettamente guarito; ci sarà ancora Salvatore "Totò" Bruno centrale di difesa alla terza stagione di fila coi mediocampidanesi benché, nel campionato fermato dal Covid a fine ottobre 2020, fece parte del Castiadas nella ripresa a otto del campionato. Il palermitano, oramai sardo d'adozione, aveva già giocato coi sarrabesi, Porgetto Sant'Elia, Tergu Plubium e Muravera. Tra i confermati ci sono anche Manuel Piras, attaccante classe 1998 ma con tanti campionati alle spalle fatti con Ghilarza, Castiadas e Monastir prima di vestire la maglia dei canarini e consacrarsi attaccante da doppia cifra; Luca Muscas (2000), esterno di centrocampista con buona capacità realizzativa (4 reti lo scorso anno); Giacomo Lussu (2002) esterno sinistro al primo anno da "senior: Alberto Lilliu (1996), centrocampista trasformatosi in attaccante; Matteo Cirronis, centrocampista classe '98; Michel Medda (1986), centrocampista all'occorrenza difensore; Manuel Ardau (1981) esperto e affidabile secondo portiere. Tra i fuoriquota ci sarà anche Alessandro Figus, difensore classe 2004 utilizzato in diverse gare nel finale dello scorso campionato.

Il resto della rosa è tinta sempre più del biancoceleste dell'Argentina con quattro acquisti sudamericano: Alejandro Quiriti, portiere classe 1997 dal grande fisico e tecnica, originario di Mar del Plata, giunto in Italia lo scorso anno per giocare con l'ASD Policoro (Eccellenza Basilicata) nella prima metà della stagione e poi al Real Forio 2014 (Eccellenza Campania) da dicembre in poi. Vanta una esperienza quadriennale negli Stati Uniti, dove gioca nel campionato NPSL (National Premier Soccer League, lega calcistica statunitense di quarta divisione); Llanos Roset, difensore centrale mancino, classe 1999, originario di Cordoba ma con passaporto comunitario, giunto in Italia lo scorso febbraio per giocare con LMM Montemiletto (Eccellenza Campania) ma con trascorsi giovanili importanti in patria (Boca e Club Atletico Lanus); Sebastian Ignacio Caballero, centrocampista centrale classe 1992 che vanta presenze nelle due massime serie di calcio del suo paese entrambe fatte con la maglia del Club Atlético Unión di Santa Fè e poi all'Atletico Parana in Primera Nacional (serie B). Nel 2018 il trasferimento in Europa per giocare coi greci del Volos per vincere il campionato di serie B per poi passare Niki Volos, l'altra squadra ellenica con sede nella città di Volo, in Tessaglia, che milita nella Souper Ligka Ellada 2, la seconda divisione greca di calcio; Ryduan Palermo, attaccante argentino classe 1996, figlio d'arte (il papà Martin, famoso bomber del Boca Juniors) cresciuto nel settore giovanile dell'Arsenal de Sarandì per poi fare esperienze in Cile (Santiago Morning), Messico (Tlaxcala), Honduras (Marathón) e, l'ultima della serie, in Spagna (Lenense Proinastur) per giocare nella Tercera División, ossia la quinta categoria del calcio iberico.

Importante, sul fronte fuoriquota, l'arrivo dell'algherese Luca Carboni, centrocampista classe 2003, cresciuto nelle giovanili del Cagliari ma con trascorsi in serie D con l'Arzachena (9 presenze nel 2019-20) e l'Atletico Uri (11 presenze lo scorso campionato).

 

TALORO

Sarà un argentino l'innesto in attacco per i gavoesi reduci da una stagione esaltante con la vittoria dei playoff regionali e la semifinale negli spareggi nazionali contro l'Aquila. I gavoesi hanno chiuso la trattativa con Nicolas Musso, centravanti classe 1995 lo scorso anno portato in Sardegna dall'Arbus a fine ottobre fu impiegato dai granata per un mese e mezzo di gare prima della cessione a metà dicembre al Cotronei Caccuri (Eccellenza in Calabria) salvo fare il salto in serie D ad inizio febbraio al Biancavilla (16 gare). La prima punta originaria di Crespo (nella provincia di Entre Ríos), che in Italia ha giocato dal 2015 con Palestrina, Sant'Agnello, Sorrento, Troina, Chiampo, Sersale, Agnonese, Scalea e Afro Napoli, era un obiettivo di inizio mercato del Lanusei al quale ha detto no avendo in corso una trattativa con un club maltese non andata poi a buon fine.

In rossoblù sono approdati anche Stefano Lapia, difensore classe 2003 ex Nuorese lo scorso anno nella Primavera dell'Olbia e il portiere Massimo Fadda, di ritorno dopo tanti anni quando vinse il titolo regionale juniores e giocò in prima squadra e in sostituzione del partente Matteo Forzati passato al Calangianus. Ha salutato Gavoi Mattia Fadda, figlio del riconfermato tecnico Mario, che per motivi di lavoro giocherà col Siligo in Prima Categoria.

 

CALANGIANUS

La matricola gallurese inserisce un rinforzo nel parco fuoriquota 2004 acquistando Giovanni Chessa (assistito dalla GC sport consultants), centrocampo-esterno difensivo cresciuto nel settore giovanile dell'Olbia e, nell'ultima stagione, in forza al San Teodoro in Promozione.

La chiusura del mercato dei senior era stata col botto con il supercolpo del diesse Alessandro Sassu che ha riportato in giallorosso, dopo 7 anni, l'attaccante Samuele Spano, richiestissimo in serie D e da altri club sardi di Eccellenza (leggi qui). Il 28enne di Sant'Antonio Gallura fa parte dei tanti volti nuovi di un Calangianus che torna in Eccellenza dopo 4 anni e non vuole sfigurare. La matricola affidata al tecnico Tore Melino, ex capitano dei giallorossi, ha visto arrivare anche Alessio Bruno, centrocampista dal sinistro morbido ex Porto Rotondo ma già in giallorosso nella stagione 2016-17. Prima ancora c'è stata la ufficialità per Gonzalo Policani, attaccante argentino classe 1994, che arriva dal Colonial, club della L.D.G.A. (Liga Deportiva de General Arenales), un campionato regionale argentino della provincia di Buenos Aires.

In precedenza è stato riportato a Calangianus il portiere Matteo Forzati dopo sei stagioni. L'estremo difensore classe 1995 arriva dalla stagione passata prima col Castiadas e, da dicembre, con il Taloro col quale ha vinto i playoff regionali. In difesa sono arrivati i 192 centimetri di Rafael Gomez Guerra, centrale classe 1999 con doppia nazionalità brasiliana e portoghese che, nell'ultima stagione, ha vestito la maglia del Santa Croce nel girone B dell'Eccellenza siciliana. Preso anche Gaston Ongania, argentino del 1999, negli ultimi due campionati al Bosa distinguendosi prima come centrocampista ma poi anche come difensore centrale. Per la mediana, invece, ci sarà la forza fisica, unita alla qualità, di Mattew Savage, inglese classe 2000 giunto in Italia per giocare nel Castiadas nel campionato fermato dal Covid a marzo 2020, l'anno dopo inizia col Villasimius in Promozione e poi passa al Muravera in serie D non trovando grande spazio, quello avuto nell'ultimo campionato con il Monastir. Altro classe 2000 è Alessandro Ferrari ex Cynthia, poi esperienze nell'Eccellenza laziale al Montespaccato, qualche mese alla Vigor Perconti nella stagione bloccata dal Covid a marzo 2020 e poi Audace e nell'ultima stagione al Real Rocca di Papa La Rustica. Torna in giallorosso Andrea Gori, diverse le conferme come quelle di Leo Del Soldato, Paolo Inzaina, Gianmarco Tusacciu, Giovanni Ricciu, Raffaele Sambiagio, Alessio Inzaina, Fabio Azara e Roberto Mancini.

 

OSSESE

Colpo in attacco per il club bianconero che si rinforza con l'arrivo di Federico Altea, seconda punta-esterno offensivo classe 1995, reduce dal campionato di serie D con Latte Dolce in cui è stato impiegato in 25 partite senza riuscire a segnare un gol. Ossese rappresenta dunque un'occasione di riscatto in una categoria in cui ha sempre fatto molto bene sia quand'era in forza al Sorso (6 gol nel 2018-19 e finale playoff regionale vinta contro la Nuorese) che al Li Punti (10 gol nel 2019-20 quando il campionato fu sospeso alla 23esima giornata per il Covid).

Gli ultimi arrivi erano stati Federico Campus, classe 2002 dall'Atletico Uri, difensore centrale che è andato a compensare il passaggio in giallorosso del pari età Riccardo Fancellu, ancora fuoriquota in serie D. Dalla categoria superiore è giunto anche Daniel Bilea, esterno rumeno classe 1999 che, per la prima volta, giocherà in Eccellenza dopo aver fatto le giovanili col Cagliari e la serie D con la Nuorese e poi con le due squadre sassaresi, Torres e Latte Dolce, sommando quasi 120 gare in Lnd.

Il grandissimo colpo in entrata è stato quello di riportare a casa dopo 25 anni un "campione" come Giacomo Demartis, andato via da Ossi all'età di 13 anni per formarsi al Cagliari fino all'esordio in serie B. Poi sarà una continua spola tra serie C e serie D: il professionisimo con le maglie di Martina e Belluno, poi la D con Villacidrese, Tempio, Como e Arzachena, di nuovo in C con l'Alghero di Ninni Corda (spesso seguirà il tecnico nuorese), ancora serie D con Tavolara e Arzachena prima del quadriennio (2011-2015) al Savona con vittoria in C2 e playoff in C1. Poi ci sarà la prima volta alla Torres e vince i playoff, così come nell'ultima stagione appena conclusa coi rossoblù, in mezzo Grosseto, Rieti, ancora Torres e Muravera. Ora farà di tutto per portare l'Ossese in serie D.  

Sul parco fuoriquota gli acquisti sono stati quelli di Michele Maganuco, attaccante classe 2004, messosi in luce lo scorso anno col Castiadas fino a dicembre (8 partite e 1 gol in campionato e altre 2 reti in Coppa Italia) per poi passare alla Torres in serie D, Mattia Erbì, esterno classe 2003, cresciuto nelle giovanili del Simba, per poi giocare con Oristanese e Olbia, e Giuseppe Murtas, portiere classe 2003 alto 188 centimetri, cresciuto nelle giovanili della Don Bosco di Nulvi per poi approdare con Torres e Arzachena dove esordisce in serie D.

Il mercato dei bianconeri del riconfermato tecnico Giampiero Loriga (staff completato da Giovanni Manueli allenatore in seconda e preparatore dei portieri insieme con Eros Argilli; Marco Canu preparatore atletico) si è sviluppato tra conferme e nuovi ingressi che hanno compensato anche partenze dolorose. Dopo aver trattenuto con grande efficacia Mattia Gueli, richiestissimo sul mercato sia in serie D (Ilva), che Eccellenza (Tharros) e Promozione (Tempio), assicurando al centrocampo-trequarti bianconera l'inventiva, il tiro da fuori e i colpi ad effetto col suo magico sinistro, la dirigenza capitanata da Carlo Mentasti è riuscita nell'intento di confermare-acquistare anche Simone Patacchiola, arrivato a Capodanno dal Latte Dolce e destinato al ritorno in biancoceleste dopo essere saltata anche la trattativa col Budoni. Invece il forte centrale laziale vestirà ancora la maglia bianconera riducendo le perdite in difesa dopo il passaggio dell'esterno sinistro Paolo Arca al Tempio (insieme con Sabino), l'addio del capitano Antonio Cocco (per una scelta di vita scende di categoria e va al Campanedda in Prima). Difesa sistemata con l'acquisto di Alfredo Magnin, difensore argentino col passaporto italiano tra i protagonisti dello straordinario campionato del Monastir.

Nella lista degli addii eccellenti, si sono aggiunti quelli di Marco Contini, capitano e bandiera dell'Ossese da un ventennio avendo che, a suon di gol, ha portato i bianconeri dalla Seconda all'Eccellenza, e di Nicola Dettori, calciatore imprevedibile e capace di esibire l'estro sia in fascia che nella zona centrale del campo.

Un gran bel colpo nella zona centrale del campo resta l'acquisto di Stefano Demurtas, reduce da un'ottima stagione con la maglia della Nuorese (battuto proprio dall'Ossese nella semifinale playoff) ma due anni fa prima con il Ghilarza (di rientro dopo il triennio in giallorosso 2016-2019) e poi, con la ripresa a otto del campionato, vestendo la maglia del Guspini. Nella stagione 2019-20 la vittoria del campionato col Carbonia, nel primo anno in Eccellenza dei bianconeri. Cresciuto nelle giovanili del Cagliari, in carriera ha giocato in serie D con Porto Torres e Montichiari. 

Importanti le conferme del capitano Alessandro Sechi, centrocampista pronto alla battaglia e con un forte attaccamento alla maglia bianconera, Davide Madeddu, capace di interpretare con estro e fantasia sia l'esterno di centrocampo che di difesa, Davide Cherchi, cresciuto tanti negli ultimi anni da diventare uno dei migliori portieri dell'Eccellenza, e del classe 2003 Giovanni Ubertazzi, che può ricoprire il ruolo di esterno basso e di centrocampo ma anche quello di centrale difensivo.

Dopo aver sognato la serie D perseguendo tre strade differenti (campionato, Coppa Italia e playoff), l'Ossese si ripresenterà ugualmente agguerrita al prossimo campionato di Eccellenza.

 

G.S. IGLESIAS CALCIO

Altro gran colpo a sorpresa per l'attacco. Il club del presidente Giorgio Ciccu è tornato a fare la voce grossa strappando ad una folta concorrenza le prestazioni del centravanti Alessio Virdis, classe 2000, reduce da una importante stagione in forza all'Ossese con cui ha segnato 12 gol in campionato e altri 3 in Coppa Italia. Cresciuto nella Torres ed esordiente in prima squadra nella stagione 2017-18 quando i sassaresi vinsero i playoff nazionali di Eccellenza, l'anno dopo fa l'esordio in serie D con l'Anzio e passa a dicembre 2018 all'Ossese per segnare 11 reti in poco più di un girone e contribuire alla vittoria bianconera del campionato di Promozione. Fa rientro in rossoblù e, nella stagione in cui il Covid ferma tutto a marzo 2020, somma 15 presenze segnando 2 gol in D. Nel 2020-21 va in prestito al Lanusei di Greco e trova spazio nelle ultime 10 giornate in cui segnerà 4 reti. Era inseguito da squadre di serie D (Ilva) e tante di Eccellenza (tra cui Ghilarza e Carbonia) ma, col passaggio della Torres in C, ecco la chiusura della trattativa da parte degli iglesienti. 

Un punta che ha gamba, sa segnare e si sacrifica, come Figos, l'altro Alessio voluto da Ciccu e capace di andare in doppia cifra anche nell'ultimo campionato con la Villacidrese. Classe 1984, farà crescere tanto Virdis come ha fatto con ogni partner d'attacco. In carriera vanta un palmares ricco di campionati vinti in serie D con Villacidrese (2008-09), in Eccellenza con Tortolì (2016-17), Castiadas (2017-18) e Carbonia (2019-20) mentre col Lanusei (2014-15) ottiene la promozione in serie D raggiungendo la semifinale nazionale della Coppa Italia Dilettanti. In serie D ha giocato con Atletico Calcio, Villacidrese, Selargius, Arzachena, Castiadas e Muravera ma anche in C2 con Nuorese, Sanremese e Alto Adige.

In attacco il primo colpo è stato quello di Rafael Monteiro, brasiliano classe 1990 messosi in evidenza con il Budoni da fine ottobre in poi arrivando a toccare la doppia cifra (10 gol) in fase realizzativa. Il reparto diventa sovraffollato dopo le conferme di Silvio Fanni, diversi gol decisivi tra i 12 realizzati lo scorso anno, e Michele Suella sul quale ci stanno mettendo gli occhi diversi club (Ghilarza su tutti). 

Di padre in figlio. Gianluigi Illario vestirà la gloriosa maglia rossoblù quasi una trentina d'anni dopo che il papà Riccardo si metteva in luce con gli iglesienti prima di spiccare il volo in serie C passando per club importanti come Catanzaro, Cavese, Palermo, Livorno. Il centrocampista classe 1996, che in serie D ha giocato con Novese, Arzachena e Muravera, rientra in Sardegna dopo le esperienze fatte coi toscani della Massese e i siciliani della Nissa che fanno seguito al bel campionato disputato con la Nuorese nella stagione in cui il calcio fu bloccato dal Covid a marzo 2020. 

Tra i riconfermati del gruppo guidato da Alessandro Cuccu, tecnico della promozione che avrà nello staff il vice Maurizio Quaglieri, il preparatore atletico Marco Caligaris, quello dei portieri Giuseppe Mereu e dal massaggiatore/fisioterapista Carlo Pusceddu), ci sono anche il portiere Fabio Toro e il centrale di difesa Daniele Porcu, inizialmente diretti al Cus Cagliari, l'altro centrale Alessandro Mancusi per una retroguardia che resta immutata viste anche le conferme di Fabiano Todde e Federico Sirigu. A centrocampo sono rimasti anche il capitano Angelo Marci e il regista Stanislao Lepore.

 

LI PUNTI

Il club sassarese rende internazionale anche la difesa e l'attacco con gli acquisti di Leonel Serna, argentino classe 1998, centrale alto 190 centimetri in Italia dallo scorso anno con l'Africo (Promozione Calabria) ma che ha giocato in patria col Club Luján in Primera C, la quarta divisione del calcio argentino, e di Bruno Mauricio Lemiechevsky Melessi, classe 1994 nato a Montevideo in Uruguay ma con anche cittadinanza bielorussa e spagnola, classica prima punta che sfrutta l'altezza (188 centimetri), è cresciuto calcisticamente in Spagna ma nel 2016 gioca nello Slavia Mazyr (Premier League bielorussa), nel 2018 passa all’Fk Atlantas Klaipeda (serie A Lituania), nel 2020 si trasferisce al Sant Julià e poi all’Inter d’Escaldes nel massimo campionato di calcio in Andorra (giocherà i preliminari di Europa League), poi ha fatto rientro in Spagna per vestire le maglie di CP Villarobledo e Santanyí (nelle isole Baleari) in Tercera Division (quinto livello di calcio spagnolo).

Il parco fuoriquota è stato arricchito dagli arrivi di Walter Puggioni, esterno classe 2003, e di Simone Troisi, centrocampista classe 2004, entrambi cresciuto nel settore giovanile del Latte Dolce ma, nella scorsa stagione, reduce dalle esperienze fatte in Promozione con Stintino e Portotorres.

Il centrocampo aveva visto l'arrivo anche di Juan Ignacio Centeno, argentino con passaporto spagnolo classe 1995 cresciuto nelle giovanili del Club Atlético Tigre per poi disputare la quarta serie argentina con l'Argentinos 25 de Mayo. Doppietta riuscita dall'Atletico Uri con gli acquisti di Simone Cardone, difensore centrale mancino ex Stintino classe 1987 in arrivo dall'Atletico Uri col quale ha vinto il campionato a otto di Eccellenza e disputato quello da matricola in serie D (27 partite), e di Gavino Olmetto (1990), esterno sinistro di difesa e centrocampo reduce dai successi coi giallorossi di Paba e da 26 gare in serie D, una categoria che fece ad inizio carriera col Budoni prima di giocare con Castelsardo, Ploaghe e Ossese. Sempre dal club giallorosso è stato confermato il prestito di Gervasio Madeddu, esterno classe 2003, determinante nella raggiungimento della salvezza.

Altro acquisto dei biancocelesti è stato l'attaccante Antonio Sini, classe 1990, lo scorso anno alla Macomerese ma con trascorsi al Porto Torres, Ottava e Silgo. Tra i confermati, invece, figurano il portiere Umberto Canalis, i difensori Roberto Manca, Davide Viale e Stefano Ruiu, i centrocampisti Pablo Val ed Emanuele Fini, l'esterno Mattia Asara e l'attaccante Riccardo Oggiano. In panchina c'è sempre il tecnico Cosimo Salis che ha ottenuto la salvezza ai playout nel doppio confronto col Guspini, la novità è l'addio al calcio del bomber Antonio Borrotzu - importantissimo il suo apporto in termini di gol e presenza nello spogliatoio da dicembre in poi - che entra nello staff tecnico come vice di Salis. A curare il mercato ci pensa il direttore sportivo Cristiano Danna, romano di nascita ma algherese di adozione, ex calciatore con un lunga militatanza in tante squadre del Sassarese (Olmedo, La Palma Alghero, Ittiri, Ozierese, Fertilia, La Corte, Stintino) mentre Tino Decherchi sarà il Team Manager.

 

BUDONI

Due colpi di coda sul mercato dei galluresi che diventa ancora più importante con gli ultimi innesti. In attacco si fa spazio l'esterno Nicolas Capellino, argentino con passaporto italiano classe 1989 (foto Gimnasia y Tiro), tornato in Italia lo scorso febbraio per vestire la maglia del Napoli United (Eccellenza Campania Girone B) guidato da Diego Armando Maradona jr dopo che era rientrato in patria per giocare con Sportivo Belgrano (Primera B Nacional, seconda serie), Deportivo Madryn e Gimnasia y Tiro (Torneo Argentino A, terza serie) in seguito alle prime esperienze fatte nel nostro paese con Settempeda, Maceratese, Cuneo e Bra. Ad inizio carriera con l'Atletico Rafaela vince il campionato in Nacional B per poi disputare 12 gare in Primera División. 

A centrocampo, invece, arriva Danilo Greco, classe 1998, ultimi campionati nell'Eccellenza siciliana con Canicattì, Mazara, Sporting Vallone, Mussomeli dopo aver fatto, da giovanissimo, alcune presenze in serie C con l'Akragas e in serie D con la Sancataldese. Si aggiunge a Federico Dominguez, play argentino mancino classe 1991 reduce dalla seconda parte della stagione con la maglia del Lavello (18 presenze in serie D girone H) dopo l'esperienza ultima nel massimo campionato boliviano col Guabirá e Real Potosí. Si tratta di un gran colpo, un regista esperto e dal gran fisico (187 centimetri) con alle spalle otto presenze nella serie A argentina quando vestiva la maglia del Newell's Old Boys.

Avrà come compagni diversi connazionali, a partire dal difensore Emiliano Carlos Santoro (1988, con nazionalità anche italiana) ex Napoli United e Virtus Cilento di rientro in Sardegna dopo le esperienze fatte con Tonara (Eccellenza) nel 2018-19 e Idolo (Promozione) nel 2019-20. In Italia dal 2017, ha vestito anche le maglie di Taranto, Ginosa, Civitanovese, Belvedere. In attacco c'è Nicolas Francisco Lancioni, esterno originario di Cordoba, classe 1999, reduce dalla stagione alla ReggioMediterranea (Eccellenza Calabria) con la quale ha segnato 17 reti. Mancino puro gioca preferibilmente a piede invertito.

Per la difesa è stato preso Edgar Caparros Ruiz, spagnolo classe 1997 (nella foto) che nasce mediano ma fa anche il centrale e arriva dal campionato disputato con la Favl Cimini nell'Eccellenza laziale. Cresciuto nel Girona, dal 2016 inizia a girare l'Europa giocando in Moldavia col Zaria Balti, l’anno successivo va in Georgia con l'Fc Zugdidi e, successivamente con l'Fc Veres nella Premier League ucraina. La prima volta in Italia nel 2018 quando firma un biennale al Rieti in serie C salvo rientrare in Sapgna con Socuéllamos e Torrijos prima di un'altra esperienza in Ucraina con l'FK Minaj. Con l'arrivo di Cheikh Tidiane Diop, classe 1999, viene coperta la fascia sinistra col senegalese che porta in dote un'esperienza in serie D maturata in Puglia con San Severo, Brindisi, Bitonto, Fasano. Esterno di difesa è invece Idris Assoumani, classe 2003, francese originario delle isole Comore (tra il Madagascar e il Mozambico) lo scorso anno al Fasano in serie D (8 partite)

In precedenza, il riconfermato tecnico Raffaele Cerbone aveva visto concludere il colpaccio con l'acquisto di Giuseppe Meloni. Il bomber nuorese ha firmato ponendo fine alla ridda di voci che lo volevano in diverse squadre sarde della Sardegna (ci ha provato da subito la Monteponi) e oltre Tirreno facendo ritorno sull'Isola dopo gli ultimi due anni nell'Eccellenza campana in forza al San Giorgio (portato in serie D nella ripartenza sprint con con 11 gol in 13 partite) e San Marzano, eliminato nella finale playoff nazionale dall'Angri ma con l'attaccante a segno in 38 occasioni tra campionato, Coppa Italia e gare oltre la regular season. Con Villa - capocannoniere dello scorso campionato con 27 reti - andrà a formare una straordinaria coppia realizzativa che può garantire dai 50 gol in su.

Il super colpo in attacco, segue a ruota quello per la difesa con il ritorno di Marco Farris, capitano biancoblù classe 1992 di tante battaglie con oltre 220 presenze in serie D e la vittoria nei playoff nazionali di Eccellenza del 2016-17, dopo la parentesi dello scorso alla Nuorese con i playoff agguantati da quinta classificata. E segue quelli a centrocampo di Andrea Satta, nelle ultime sette stagioni al Muravera tra serie D (110 presenze) ed Eccellenza, con la vittoria nel 2018-19 proprio avendo compagno di squadra Meloni che chiuse l'annata con 51 gol complessivi di cui 42 in campionato (record sardo per il massimo campionato), e di Sandro Scioni, interno col vizio del gol ex Arzachena, Torres e Arbus lo scorso anno trascorso prima col Castiadas - avendo compagni di squadra i riconfermati Alessandro Steri (regista), Giacomo Santoro (l'esterno d'attacco), e Mauricio Villa (attaccante).

Il primo colpo in assoluto è stato quello del portiere Marco Manis, reduce dalla vittoria del campionato con l'Ilva con 20 gare su 34 senza subire gol, e di ritorno coi galluresi dopo 8 stagioni (quando c'erano anche Farris e Villa) la metà delle quali trascorse fuori Isola con Argentina Arma, Sanremese (votato miglior portiere della D nell'iniziativa promossa da “Corriere dello Sport” e “Tuttosport”) e Badesse (vittoria nell'Eccellenza toscana).

 

GHILARZA

Il club giallorosso arricchisce la rosa con l'inserimento di alcuni ghilarzesi doc come Alessandro Sanna, esperto centrocampista classe 1985, da sette stagioni in forza alla Paulese ma prima ancora con Norbello e Ovodda. Rivestirà la maglia giallorossa dopo dieci anni. Sempre dalla Paulese hanno fatto ritorno nella squadra in cui sono cresciuti il difensore Alessandro Medde (1997) e il centrocampista Simone Schirra (1995).  

In attacco il colpo dei guilcerini è stato Antonio Fantasia, esterno reduce dalla stagione fatta in parte col Monastir in Eccellenza e in parte con la Monteponi vincendo il girone A di Promozione. Ozierese di origine, velocità e dribbling nell'uno contro uno che spesso si traducono o in assist decisivi o in reti, in giallorosso ritrova il bomber Caddeo col quale aveva stabilito un'intesa sul campo elevata nell'esperienza fatta con il Guspini dopo i successi avuti con l'Ossese.    

Risolto il problema burocratico e trasferimento dalla Villacidrese completato per Andrea Corda, centrocampista centrale classe 2001, scuola Cagliari ed ex Nuorese e Campobasso. Andrà a sostituire il partente Mauro Patteri che ha scelto il Fonni e la Promozione. Dall'Atletico Uri arriva a titolo definitivo Daniele Orro, attaccante esterno classe 2003, giunto in giallorosso a febbraio dopo aver giocato la prima parte del campionato col Castiadas. Sempre dai giallorossi si sta chiudendo la trattativa per l'arrivo del centrocampista Davide Tedesco, classe 2003 e scuola Simba, che ha esordito lo scorso anno in serie D.

Invece dopo l'addio del portiere Massimo Fadda (al Taloro), il direttore sportivo Stefano Pinna era corso ai ripari chiudendo la trattativa con Gabriele Mereu, lo scorso anno alla Nuorese e in carriera vincitore in Eccellenza con Castiadas e Muravera. Torna dopo tanti anni passati al Samugheo il portiere Andrea Matzuzi. Entrambi potranno contare sul preparatore Adriano Bachis. Rivestirà la maglia giallorossa anche Roberto Oppo, dopo l'esperienza alla Paulese in Promozione (è il gemello di Stefano). Sul fronte fuoriquota è fatta per il talentuoso Paolo Aru, classe 2005, proveniente dalla Bittese (titolare in Promozione) e con la soddisfazione di esser stato convocato nella Nazionale Dilettanti Under 17.

La società giallorossa sceglie la linea della continuità per programmare il nono campionato di fila in Eccellenza, il 13esimo in assoluto nella massima serie regionale. Prosegue il rapporto con il tecnico Ivan Cirinà (vice e preparatore atletico sempre Pietro Mossa) e resta lo zoccolo duro della squadra: il capitano Fabio Chergia sarà alla 13esima stagione consecutiva in maglia giallorossa, confermati anche Gianluca Dessolis, preziosissimo nella doppia veste di centrocampista e difensore, così come non mancherà la classe dell'argentino Guido Rancez, faro in mediana ma all'occorrenza anche un valido appoggio alla prima punta. In difesa ci saranno anche Andrea Chessa e il 2001 Andrea Laconi, quest'ultimo non più fuoriquota mentre non ci sarà Pablo Gutierrez che passa all'Usinese in Promozione. A mangiarsi la fascia ci sarà sempre Matteo Atzei col suo prezioso apporto di 12 gol e, soprattutto, Mattia Caddeo, una garanzia in fase realizzativa (18 reti nell'ultimo campionato) e, come ogni estate, molto richiesto.

 

THARROS

Anche la matricola oristanese anima il mercato annunciando un calciatore di categoria superiore come Joseph Tetteh, centrocampista ghanese classe 1999 cresciuto nelle giovanili del Cagliari prima del passaggio in serie C all'Olbia per un campionato e mezzo prima del passaggio in serie D al San Donato Tavernelle. Nell'ultima stagione, invece, era al Foligno, sempre in serie D, mentre due campionati fa c'era stato il ritorno in Sardegna grazie al Carbonia ed è stato tra i protagonisti della squadra di Mariotti in cui ha spesso giocato da intermedio.

Il diesse Ignazio Cambosu ha chiuso le trattative anche con due argentini, il difensore argentino Alejo Grinbaum, che si è distinto nell'ultima stagione col Sant'Elena ed era stato nel mirino del Lanusei, e del connazionale Federico Ojeda, trequartista-seconda punta, che ha giocato negli ultimi anni in Promozione con Sigma e Seulo.

Il club del patron Tonio Mura, inoltre, aveva annuncia un grande rinforzo per l'attacco con Simone Calaresu, classe 1989, reduce da tre anni di Atletico Uri con il quale ha sfiorato la conquista della Coppa Italia di Eccellenza persa contro il Carbonia nel 2019-20, la vittoria in Eccellenza nella ripartenza del campionato a otto e, soprattutto, una grande stagione in serie D con 7 reti pesanti e decisive per contribuire alla salvezza dei giallorossi anche con le solite prestazioni in cui ha fatto emergere grande forza fisica, caparbietà e continua corsa. Tonarese doc, dopo aversi fatto conoscere con la squadra del suo paese portandola in Eccellenza e trionfando in Coppa proprio contro l'Atletico Uri, ha fatto anche una stagione con il Taloro Gavoi. 

I biancorossi guidati dal riconfermato tecnico Maurizio Firinu ritrovano anche Cristian Sanna, centrocampista offensivo classe 1992 originario di Belvì che in carriera ha mostrato grandi qualità tecniche sulla trequarti nelle giovanili del Cagliari, in serie D con Progetto Sant'Elia, in Eccellenza con la Nuorese (vinse il campionato con in panchina Mereu) per poi sposare la causa del Tonara e, insieme con Calaresu, portare in alto i barbaricini. Per lui si tratta di un ritorno avendo vestito la maglia degli oristanesi in Prima categoria, quando il club fu salvato dal patron Mura, e la squadra si salvò nello spareggio playout contro l'Oristanese.

In questo articolo
Giocatori:
Campionato:
Argomenti:
Stagione:
2022/2023