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Lucas Rostand
Nel Monastir ci sono Lampis e Rodriguez

Mercato: l'argentino Rostand all'Arbus, nel Li Punti spunta l'intramontabile Borrotzu

 Ufficializzati i termini e le disposizioni regolamentari in materia di tesseramento per la stagione sportiva 2021/22. Il trasferimento di un calciatore "giovane dilettante" o "non professionista" nell'ambito delle Società partecipanti ai Campionati organizzati dalla Lega Nazionale Dilettanti può avvenire nei seguenti distinti periodi:

► da giovedì 1° luglio 2021 a venerdì 5 novembre 2021 (ore 19)

► da mercoledì 1° dicembre 2021 a giovedì 30 dicembre 2021 (ore 19) con le modalità previste per i trasferimenti suppletivi (art. 104 N.O.I.F.).

 

LI PUNTI

Nuovo innesto in attacco per i sassaresi che si affidano all'infinita esperienza di Antonio Borrotzu, 43enne centravanti prelevato dal Campanedda (frazione di Sassari) col quale stava continuando ad esercitare il vizio del gol in Prima categoria mentre l'anno scorso era stato convinto dal Tempio a togliere i chiodi agli scarpini dopo che col Ploaghe, nella stagione 2019-20, aveva messo a segno 21 gol. Una carriera infinita che l'ha visto segnare quasi 400 reti calcando anche i campi di serie C (Tempio, Messina, Castrovillari e Igea), poi tanta serie D (Tavolara, Sanluri, Porto Torres e Budoni) ed Eccellenza (Ilva, La Palma, Tavolara, Tempio, Atletico Uri e Castiadas). I sassaresi avevano prelevato dall'Asseminese Lucio Cereseto, prima punta argentina classe 1983 cresciuta nel Newell's Old Boys e, dopo tanti anni in Argentina (Central Cordoba, Deportivo Moron, Colegiales), Perù (Coronel Bolognese), e Messico (Estudiantes de Altamira), dal 2017 in Puglia per giocare con Ginosa, Atletico Aradeo e Avetrana (Eccellenza e Promozione) ma infortunatosi e quindi indisponibile. Nel reparto avanzato era stato inserito anche Steve Asia (classe 1999, cresciuto nel settore giovanile del Latte Dolce, per poi fare esperienze con Ploaghe, Codrongianos, Valledoria e Macomerese).

In difesa, dopo aver perso il centrale Giuseppe Silvetti, passato al Tempio, il direttore sportivo Fabio Sogos aveva già inserito in rosa Ivan Delrio, classe 1991 dopo alcune stagioni di assenza ma con trascorsi in serie D con Arzachena, Latte Dolce, Olbia, Selargius e in Eccellenza col Sorso. Ritrova un ex compagno come Andrea Chessa (1995), veloce e tempista negli anticipi che in serie D ha giocato con il Latte Dolce, in Eccellenza con Calangianus, Torres (vittoria playoff nazionali), Sorso (vittoria playoff regionali), Nuorese e Stintino. In precedenza il club del tecnico Cosimo Salis si era rinforzato anche con l'esterno sinistro Stefano Ruiu (2000) cresciuto nelle giovanili del Cagliari per andare in serie D con Latte Dolce, Lecco e Torres. Sempre dai rossoblù erano arrivati Matteo Moro (2001), con tre stagioni alle spalle col Budoni in serie D, e la mezzala Giovanni Moro (2001) che si era messo in luce con l'Usinese. Tornano in biancoazzurro il difensore Roberto Manca (1995) dopo la parentesi al Thiesi in Promozione, uno dei protagonisti della scalata dalla Prima categoria all’Eccellenza, e l'attaccante Roberto Galante (1999), dopo la stagione al Bosa. Si aggiungono alla nuova coppia di portieri: Umberto Canalis, cresciuto nel Latte Dolce e con esperienze al Castelsardo e alla Ferrini, e Samuele Murru, classe 2002, in arrivo dal Valledoria.

Sono stati riconfermati i perni della passata stagione come i centrocampisti Cristian Luiu, Pablo Val, Mattia Asara ed Emanuele Fini, gli attaccanti Riccardo Oggiano e Mirko Tenerelli, più i fuoriquota Stefano Sotgiu (2001), Francesco Brianda (2002), Mario Finca (2002), Simone Pilo (2002). 

Organigramma immutato nel club con Salvatore Virdis alla presidenza e Cosimo Salis alla guida della prima squadra (staff tecnico completato da Francesco Galluccio, allenatore dei portieri, e Simone D’Apice, preparatore atletico). Vanno avanti i lavori per la riqualificazione dell’impianto sportivo che prevedrà la trasformazione del fondo da terra battuta a erba sintetica già per l'inizio della nuova stagione.

 

ARBUS

Movimenti in entrata e in uscita per il club granata che ha acquisito le prestazioni sportive di Lucas Rostand, attaccante-centrocampista offensivo argentino classe 1995 che in patria ha giocato nell'Uno Santa Fe. Segue a ruota l'arrivo del connazionale Nicolas Alejandro Musso, attaccante classe 1995 con passaporto italiano e un lungo trascorso in Italia vestendo, a partire dal dicembre 2014, le maglie della Palestrina in sere D, Sant'Agnello, Campo Franco Troina, Sersale, Scalea e Napoli United in Eccellenza, Chiampo, Rovigo, Badia Polesine in Promozione. Il tutto per controbilanciare la partenza dell'esterno offensivo Marcos Mainardi, argentino classe 1993 con passaporto italiano, distintosi ad inizio campionato con 5 reti in 8 gare e diversi assist al punto da attirare le attenzioni dell'Insieme Formia (serie D). In attacco è rimasto l'altro argentino Hernan Salazar, cresciuto nell’Argentinos Juniors e in Italia con Virtus Ispica e Portuense e il classe 2000 Mohamed Sylla, originario della Guinea, reduce dalle esperienze in serie D con Vogherese, Igea, Dro, Fanfulla, Olympia Agnonese in cui ha sommato una cinquantina di presenze,

In difesa è stato alzato il muro con Sem Kamana, centrale camerunense classe 1993 alto 188 centimetri, cresciuto nella Primavera del Parma e con trascorsi in Eccellenza e serie D tra le fila di Nocerina, Sersale, Inveruno, Tolentino, Ponsacco, Agropoli e, nella scorsa stagione, al Portici, oltre al centrale argentino Paolo Baggini (2000). A centrocampo Omar Grosso (1999), ex Cosenza e con 27 gare in D con l'Igea (2018-19) e due anni fa alla Palmese (Eccellenza campana). In porta c'è l'argentino Lucas Cardoso (1992) giunto dal Lanusei. Il tecnico Nunzio Falco, reduce dalla breve esperienza nel Villasimius in Promozione (girone A) e che ha ritrovato l'Eccellenza che conquistò al primo anno da allenatore alla guida del Samassi, ha preso anche due ex Orrolese come Nicola Deias (1995) e Matteo Stochino (2001), quest'ultimo reduce dalla stagione con la San Marco.

 

MONASTIR

Il Monastir puntella il centrocampo con l'arrivo dall'Arzachena di Stefano Lampis, mediano classe 2002 che era giunto in Costa Smeralda dopo i due anni al Muravera. Inoltre la difesa ha visto l'acquisto di Lautaro Rodriguez, argentino classe 1999 con passaporto italiano, proveniente dalla Santa Croce (Eccellenza siciliana). Centrale, alto 193 centimetri, è alla prima esperienza in Italia dopo aver giocato in Argentina con l'Academia Chacras de Coria (Liga Mendocina, campionato regionale del quinto livello del calcio argentino) ed aver esordito in prima squadra nell'Independiente Rivadavia Mendoza (Primera B Nacional). Un rinforzo in difesa richiesto dal tecnico Nicola Manunza, tornato in panchina dopo un anno insieme con il fedelissimo vice Thomas Congia, per un reparto che aveva gli uomini contati. Ceduto all'Asseminese Matteo Balistreri (1999), cresciuto nelle giovanili del Cagliari e poi in Eccellenza con la Ferrini, una breve parentesi in serie D con il Rotonda (Basilicata), fa rientro in biancoceleste visto che, nelle ultime due stagioni, era alla San Marco.

Per il portiere-direttore Matteo Zanda si tratta della nona operazione in entrata, l'ultima si riferiva all'arrivo di Antonio Fantasia (1993), attaccante esterno originario di Ozieri reduce dalla stagione a singhiozzo col Guspini dopo il biennio con l'Ossese che, nell'estate del 2018, l'aveva prelevato in seguito ai 21 gol con la Macomerese e prima ancora in doppia cifra col Fonni. Va a completare un reparto avanzato che fa perno sul riconfermato Antonio Mossa (1999), che ha deciso di vestire anche per questa stagione la maglia del Monastir, su Yann Fangwa, punta francese forte fisicamente (quasi 190 centimetri) classe 2001 che arriva da due stagioni di serie D col Muravera in cui ha disputato 18 partite, su Federico Anedda (1996), di ritorno a Monastir dopo le ultime stagioni passate con Samassi, Stintino, Tortolì e Andromeda, più il fuoriquota Alessio Idda (2002) che vanta già due campionati in Eccellenza con La Palma e San Marco.

A centrocampo, invece, ci sono l'inglese Mattew Savage, inglese classe 2000, che arriva da due stagioni nel Sarrabus passate con Castiadas e Muravera. Il terzetto della mediana è completato da Luca Melis (1999) alla sesta stagione coi campidanesi. In difesa sono arrivati Matteo Saias (1995), reduce dai due mesi fatti col Castiadas nella ripartenza ma due anni fa vincitore del campionato di Eccellenza col Carbonia e prima ancora con gli stessi sarrabesi, e Alfredo Magnin, centrale argentino (ma con passaporto italiano) classe 1995 nato centrocampista in patria nelle giovanili del Sarmiento de Leones e poi ha fatto 4 anni all'Instituto Atletico Central Cordoba, club di seconda divisione nel quale hanno militato giocatori del calibro di Ardiles, Kempes e Dybala. Torna in Italia dopo aver vestito le maglie dell'Arcellasco Città di Erba (Eccellenza lombarda) nel 2017-18 e del Città di Amantea 1927 (Eccellenza calabra) nel 2018-19 mentre nell'ultima stagione era rientrato in Argentina al Sarmiento de Leones. In difesa riconfermati Alessandro Aramu (1996) e Demetrio Cossu (1996).

 

ASSEMINESE

Fa rientro in biancoceleste il centrocampista Matteo Balistreri (1999), cresciuto nelle giovanili del Cagliari e poi in Eccellenza con la Ferrini, più una breve parentesi in serie D con il Rotonda (Basilicata), ma, nelle ultime due stagioni, proprio alla San Marco, diventata ora GSD Asseminese. Tra gli ultimi arrivati in ordine di tempo c'erano Yacouba Guindo, centrocampista ivoriano classe 1998, già conosciuto in Sardegna nelle esperienze con Samassi, Serramanna e Gioventù Assemini, e l'argentino Juan Ignacio Mattea (1996), funambolica mezza punta mancina, veloce e rapido nel dribbling ma con la visione dell'ultimo passaggio, cresciuto nel River Plate e Belgrano per poi giocare con Talleres (in Nacional B, seconda divisione) Estudiantes de Rio Cuarto (in Federal A, in terza divisione) e Acción Juvenil de General Deheza (Federal amateur,  in quarta divisione), dal 2020 in Europa per giocare a Gibilterra con Mons Calpe e in Grecia con Niki Volos. In attacco è stato aggiunto anche Giacomo Caddeo (1998), guizzante seconda punta lo scorso anno al Sant'Elena e con trascorsi con Monastir, La Palma, Orrolese e Villamassargia mentre dopo le prime 7 giornate è stato ceduto al Li Punti l'esperto Lucio Dario Cereseto (5 presenze e 1 gol). 

Rientra Rodrigo Accinelli, portiere argentino già in rosa ad inizio dello scorso campionato e reduce da una breve esperienza al Buxton in Inghilterra. Spiccano tra i nuovi arrivati i connazionali Ignacio Fabian Carabajal (1997, centrocampista), Gaston Mauricio Vega (1990, difensore centrale lo scorso anno al Modica in Sicilia). Definiti anche gli arrivi di Gaston Ezechiele Cesani (1995, centrocampista) cresciuto nel River Plate e con esperienze al Real Avilès (terza divisione Spagnola) con un passaggio in Italia nel 2019 al Nerostellati (Eccellenza Abruzzo) e alcuni campionati a Malta col Floriana, Sirens e Mqabba, e l'esperto Patricio Hernan Grgona (1982, difensore) con trascorsi in patria con le maglie di Las Palmas Córdoba, Ferrocarril, Camioneros, Textil Mandiyú, Estudiantes de Caseros, Acassuso, Los Andes ed El Porvenir. Dal Cagliari, invece, arriva in prestito William Cabras (2004, attaccante). Tra i "senior" ci sono le conferme di Nicola Manca e Simone Cao, rientra Emanuele Nenna più tanti giovani di proprietà del club tra cui Umberto Sanna (2002, centrocampista), Marco Cirina (2002, esterno basso), Simone Mattana (2001, difensore), Emanuele Canu (2003, centrocampista), Nicola Zanda (2003, difensore). Finite le esperienze con Antinori e Busanca, il club del presidente Sandro Stara, con il nuovo direttore sportivo Carlo Maramarco (ex Monteponi Iglesias, sostituisce Walter Medda), ha chiamato in panchina Luca Suella. 

 

ILVAMADDALENA

Un cavallo di ritorno per l'Ilva. Il club maddalenino ha reso noto di aver riportato alla base il centrocampista Salvatore Gallo, in questi primi mesi al Siniscola Montalbo (Promozione girone B). Il 29enne di Torre Annunziata, cresciuto nelle giovanili del Chievo, è stato protagonisti coi maddalenini della vittoria del girone B di Promozione nel 2019-20 e nell'inizio dello scorso campionato di Eccellenza fino alla sospensione per il Covid. Un innesto per il tecnico Sandro Acciaro (col preparatore dei portieri Andrea Vargiu e lo staff sanitario composto da Ubaldo Piccotti e Fabrizio Usai), al terzo anno di fila dopo la vittoria in Promozione e le prime 7 giornate dello scorso campionato di Eccellenza, che da qulche settimana aveva perso l'esterno Fabrizio Fiacco.

L'attacco è stato rinforzato con l'arrivo dell'argentino Ignacio Cacheiro, classe 1993, cresciuto nel settore giovanile del Sarmiento fino ad esordire in prima squadra nella Primera B Nacional (seconda divisione). Nel 2018 l'esperienza con gli ecuadoregni dell'Aucas, il ritorno in patria con Patronato e Chacarita Juniors mentre nell'ultima stagione è stato nella serie B rumena con l'FCU Craiova. A metà tra nuovo acquisto e conferma è quella di Marco Aiana, centrocampista di qualità e reduce da una esperienza all'estero ma in forza agli isolani fino allo stop dello scorso ottobre. Tra i riconfermati figurano il difensore Ciprian Dombrovoschi, il centrocampista Fausto Chiappetta e il laterale Jacopo Malesa, Tra i fuoriquota restano Nicolò Pisano (2001), Riccardo Pirina (2001), Gabriele Lobrano (2003).

Dovendo affrontare il vuoto tra i pali per la squalifica di Filinesi fino ad aprile 2023 (ma c'è sempre il ricorso), e avendo confermato Matteo Esposito (classe 2000), il club maddalenino ha fatto un gran colpo prendendo Marco Manis, reduce dalla breve esperienza al Carbonia in serie D con 13 partite disputate nel girone di ritorno, e già un obiettivo mancato nello scorso campionato. Il portiere di Serramanna sembrava dovesse far rientro alla Ferrini che l'aveva prelevato dalla Nuorese la settimana prima dello stop dell'Eccellenza causa Covid. 

Gli altri nuovi acquisti sono un argentino per reparto: Blas Tapparello, centravanti mancino classe 1995, cresciuto nel Lanus e proveniente dall'Fc Canuelas, che milita nella seconda divisione del calcio argentino; Leo Javier Escobar, centrocampista classe 1996, proveniente dal Santa Croce (Eccellenza siciliana) ma con trascorsi anche con Civitanovese (Marche); Diego Di Pietro, difensore classe 1995, già visto all'opera in Sardegna lo scorso anno con la maglia dell'Idolo. Tra i fuoriquota c'è Giovanni Nicotera (2002), difensore proveniente dalla Primavera del Crotone.

 

NUORESE

Il club verdazzurro allarga la rosa rinforzando l'attacco chiudendo l’accordo con Rodolfo Periale, punta argentina classe 1995, piede mancino cresciuto nel club della sua città natale, lo Sportivo La Consulta, per poi vestire le maglie in squadre argentine come Talleres, Montecaseros, San Martin e facendo un'esperienza in Brasile nell’Amazonas. 

L'ultimo rinforzo in ordine temporale era stato il forte centrale difensivo Marco Farris, classe 1992, bandiera del Budoni con undici campionati alle spalle di cui 9 in serie D con oltre quota 200 di presenze (6 gol) e due partecipazioni in Eccellenza, quella del 2016-17 con il salto di categoria vincendo la finale nazionale playoff e l'anno scorso nelle prime 7 giornate prima dello stop per il Covid.

Prima ancora alla corte del tecnico Cantara erano arrivati due argentini, Felipe Josè Roccuzzo, centrocampista classe 1995, e Leonel Manfredi, difensore classe 1992. Roccuzzo è cresciuto nelle giovanili del Gimnasia y Esgrima de La Plata, l'ultima squadra allenata da Maradona prima della sua morte. Con la squadra della sua città ha esordito in prima squadra nella Primera Division, nel 2016 il passaggio nell'Agropecuario (terza serie) e l'arrivo in Europa con il Bellinzona (terza serie svizzera) per poi rientrare in Argentina con l'Everton per disputare il campionato Federal B (quarta divisione). Manfredi, invece, è da diversi anni in Sardegna. Giunto in Sardegna nell'estate del 2017 chiamato dal Castiadas, a dicembre ci fu il trasferimento al Valledoria. Poi scende in Promozione per vestire le maglie del Bonorva, il rientro al Valledoria e l'anno scorso col Calangianus disputa le prime gare prima dello stop definitivi dei campionati regionali.  

Le altre operazioni in entrata era state con Paolo Tuccio, esterno sinistro sassarese classe 1999, negli ultimi tre anni al Latte Dolce di Udassi dove colleziona 70 presenze in serie D, e Lorenzo Pes, esterno basso di difesa classe 1999 reduce da due stagioni al Bosa dopo aver vinto il campionato di Eccellenza con il Muravera. Il precedente colpo riguardava l'acquisto di Stefano Demurtas, centrocampista di qualità classe 1994, con trascorsi nelle giovanili del Cagliari (sino alla Primavera) ed esperienze in serie D con Porto Torres e Montichiari. Arriva dalla stagione iniziata con il Ghilarza e chiusa con il Guspini che ha proseguito, come i verdazzurri, la stagione dell'Eccellenza. Due campionati fa è stato tra i protagonisti della vittoria del campionato col Carbonia insieme con la Coppa Italia regionale di categoria. 

Dopo l'arrivo di Giovanni Bulla (2002), messosi in luce da tre anni in Eccellenza con il Porto Rotondo, era stato preso un altro ex Guspini come Matteo Vinci (2001), ex giovanili del Cagliari, vanta già un campionato al Samassi in Eccellenza, metà al Muravera in serie D e un campionato e mezzo al Guspini in Eccellenza. Tra i fuoriquota è stato preso anche il portiere Davide Congiunti, classe 2003, in arrivo dal Latte Dolce. Confermato l'esterno offensivo Andrea Piredda (2002). 

In precedenza erano stati annunciati il portiere Matteo Calderaro, originario di Cosenza, classe 1997, cresciuto nel settore giovanile del Catania per poi passare al Crotone, Cosenza e in serie D Castrovillari dove un infortunio alla spalla l'ha frenato. Nelle ultime stagioni ha fatto l'Eccellenza con Gallipoli, Luzzese, Castelbuono, Reggio Mediterranea, Ausonia, Paolana e, infine, Trebisacce; e il centrocampista Federico Bachis, ghilarzese classe 1999, in arrivo dal Bosa ma con trascorsi in serie D nella Torres e nell'Under 19 del Parma.

Il tecnico Giuseppe Cantara (nello staff anche Paolo Marteddu, preparatore atletico, e Adriano Bachis, preparatore dei portieri), reduce da un gran triennio all'Ossese ed ex calciatore verdazzurro, avrà a disposizione diversi perni della squadra dello scorso anno: l'attaccante Mauro Ragatzu, inossidabile bomber che nelle ultime due stagioni di Eccellenza fermate dal Covid ha chiuso in testa in entrambi i casi alla classifica cannonieri; il fantasista e capitano Fabio Cocco, che farà 13 come numero di stagioni in maglia verdeazzurra e potrebbe toccare il prestigioso traguardo delle 300 presenze; il difensore Andrea Peana, tornato a Nuoro nella passata stagione dopo l'esperienza in verdeazzurro in serie D nel 2016-17 e con una carriera importante fatta di serie B con la Triestina, di serie C con Crotone, Portogruaro, Alghero e Arzachena, e di serie D con Castiadas, Olbia, Grosseto, Torres, Nuorese e Arzachena. Per dar vita al 4-3-3 il tecnico ozierese punta su attaccanti esterni giovani, tecnici, veloci e con una buona confidenza col gol.

 

CASTIADAS

Hüseynov
Hüseynov con Perra

Viaggio di andata e ritorno tra Nuoro e Castiadas per Lorenzo Melis, centrocampista/esterno difensivo classe 2001, che era rientrato coi barbaricini dopo la parentesi nello scorso campionato coi sarrabesi e che ora rientra in neroverde dopo che è stato avversario dei suoi nuovi "vecchi" compagni proprio nella 7ª giornata. Sembra oramai saltato uno dei tanti colpi messi a segno dal club del presidente Recupito: Murad Hüseynov, centrocampista offensivo classe 1989 originario di Makhachkala e ex nazionale dell'Azerbaijan (4 presenze e 1 gol coi caucasici allora allenati dal Ct Berti Vogts), col quale ci sono stati problemi di tesseramento.

Mauricio Villa arricchisce ulteriormente l'ottimo mercato del Castiadas. Il bomber argentino, classe 1985, conosciuto in Sardegna per la doppia esperienza fatta con il Budoni in serie D, è un lusso per la categoria. E dopo il ritorno importante, quello di Alessandro Steri, centrocampista classe 1985 che coi sarrabesi fece metà campionato in serie D nel 2018-19 (16 gare) ed è stato fortemente voluto dal tecnico Virgilio Perra che lo ha allenato con l'Atletico Elmas, la Nuorese, il Casale e l'Arzachena. Nella ripartenza dell'Eccellenza ha giocato due mesi con la Nuorese, in carriera ha disputato oltre 550 gare.

Il Castiadas ha comunque una forte impronta sudamericana. I perni della difesa saranno Rafael Zuchi, centrale brasiliano (1994) ma con passaporto italiano, alto 193 centimetri e cresciuto nell'Athletico Paranaense che poi l'ha dato in prestito al Guaratinguetà, Portuguesa e Tigres, con trascorsi in Spagna all'Almudevar in terza serie, mentre l'ultima esperienza è stata fatta nella serie A giordana disputando sei gare con il Sahab SC, e il connazionale Igor Brondani (classe 1995), alto 192 centimetri in arrivo dal Monagas, prima divisione venezuelana, ed è cresciuto nel Chapecoense, club conosciuto per il disastro aereo nel viaggio verso Medellín per giocare la finale della Copa Sudamericana contro i colombiani dell'Atletico Nacional. Per l'attacco c'è Facundo Ricardo Scurti (1997), trequartista-seconda punta argentina con passaporto italiano che in Italia ha militato nella Bovalinese (Eccellenza calabra) segnando 4 gol nel campionato fermato dal Covid a marzo 2020. Il centrocampista Sandro Scioni aumenta il numero dei confermati insieme con il portiere Matteo Forzati, il difensore Gabriele Serra (2002), il mediano Mirco Carboni e l’attaccante Musie Tesfai

Sul fronte dei fuoriquota, importanti gli arrivi di Gioele Zedda (2001), due anni fa trionfatore col Carbonia proprio davanti al Castiadas e ultima stagione fatta in serie D con il Muravera; Alessio Cardia (2002), che si è messo in evidenza con il Ghilarza nella prima parte del campionato di Eccellenza fermato alla settima giornata. Fa ritorno in biancoverde Christian Ruggeri (1999), centrocampista nella stagione della vittoria del campionato dei sarrabesi e poi esperienze fatte con Monastir e Sant’Elena. Il reparto offensivo può contare anche su Giacomo Santoro (1997), con un bagaglio di quasi 100 presenze (e 4 gol) in serie D con il Budoni e due spezzoni di campionati fatti con la Nuorese.

 

OSSESE

Gran bel rinforzo in attacco per l'Ossese che pesca dalla serie D una prima punta giovane ma con tante gare alle spalle anche in Eccellenza. Si tratta di Luca Scognamillo, classe 1998, originario di Alghero ed esordiente nel 2014 col Fertilia nel massimo campionato regionale salvo poi passare nel Latte Dolce e vincere l'Eccellenza del 2015/16. Dopo tre stagioni in serie D coi biancocelesti passa all’Atletico Uri, l'anno scorso rientra al Latte Dolce ma un infortunio lo tiene fuori nel girone di ritorno. Ora vestirà la maglia dei bianconeri che cercano la svolta in campionato dopo aver aperto il nuovo ciclo con Giampiero Loriga, 41 anni e ossese doc, reduce dal biennio all'Usinese in Promozione dopo l'esperienza fatta con il calcio a 5.

Gli altri colpi del diesse Ibba sono stati: Roberto Sini, esperto difensore centrale classe 1989 che vanta esperienze proficue in Eccellenza con Fertilia (finale playoff nazionale nel 2013-14), Latte Dolce (finale playoff regionale 2014-15), Atletico Uri (due finali di Coppa Italia e una finale playoff regionale) mentre nelle ultime due stagioni fermate dal Covid veste le maglie di Macomerese e Stintino. In precedenza era stato definitivo un cavallo di ritorno con il rinforzo dell'attaccante Alessio Virdis, classe 2000 in prestito dalla Torres, tre anni fa giunse in bianconero per disputare poco più di un girone nel vittorioso campionato di Promozione, poi due stagioni in serie D con Torres e Lanusei nelle quali si toglie la soddisfazione di segnare complessivamente sei reti. Dal Latte Dolce, invece, arriva il mediano Matteo Gadau (1999), che ha collezionato 38 presenze in serie D, l'ultima volta in Eccellenza fu nel 2017-18 quando con la maglia dello Stintino e conquistò l'accesso ai playoff eliminato in semifinale dalla Torres.

Lunga la lista delle conferme importanti, partendo dai due “capitani” Alessandro Sechi (centrocampista) e Marco Contini (attaccante), ai quali si uniscono il perno della difesa Antonio Cocco e il centrocampista-fantasista Nicola Dettori. Avevano tante richieste ma restano in bianconero anche Paolo Arca e Mattia Gueli, entrambi mancini e sempre pronti a rifornire i compagni di cross, assist e conclusioni da fuori area. In attacco ci sono anche il bomber Michele Chelo e l'esterno offensivo Davide Madeddu. La coppia di portieri è formata da Davide Cherchi, tra i migliori della categoria, e l'esperto Gianni Solinas (1976), pronto alla chiamata come ha dimostrata nella gara contro il Bosa alla ripartenza. Resta anche Alessio Muresu, classe 2000 e non più fuoriquota ma sempre affidale sulla fascia destra. Restano anche i fuoriquota, da Riccardo Fancellu, difensore classe 2002 autore di ottime gare nella ripartenza del campionato di Eccellenza e autore di un gol nella gara contro la San Marco, a Luca Sabino, attaccante classe 2003 in prestito dal Cagliari e reduce da ottime prestazioni nei due mesi di ripresa del campionato, passando per i classe 2002 Giovanni Foddai, esterno offensivo di grandi potenzialità non ancora completamente espresse, Andrea Zinellu, esterno destro difensivo giunto dall’Usinese per la ripresa del campionato e quasi sempre utilizzato da titolare, Davide Canu, poco utilizzato ma pronto a guadagnarsi più spazio per la prossima stagione.

 

GUSPINI

L'acquisto è datato di qualche settimana ma il Guspini ora può contare anche sul talento dell'italo-croato Eric Battilana, centrocampista classe 2000 originario di Monastier (Treviso), cresciuto nelle giovanili dell’Inter (scudetto coi Giovanissimi), per poi passare nel 2015 al Liventina Gorghense (serie D) e l'anno dopo nella Primavera del Trapani ma nel contempo essere protagonisti della Nazionale Croata U15 e U16. Nella stagione 2019-20 gioca con l'Avezzano (serie D) e poi passa al Sandonà (Eccellenza veneta) mentre l'anno scorso è stato di nuovo in serie D col Real Giulianova e Marignanese. Piede destro, unisce quantità e qualità, ha esordito negli ultimi 15' della sfida di Coppa Italia a Monastir. 

Chiuso il biennio col tecnico Giampaolo Murru, alla guida dei biancorossi c'è Fabrizio Carracoi, che l'Eccellenza l'ha conosciuta nel 2016-17 arrivandoci con l'Orrolese dopo la vittoria del campionato di Promozione. Insieme con il direttore sportivo Massimo Sabiu, ha movimentato il mercato dopo una serie di addii importanti (Caddeo, Suella, Demurtas, Vinci, Laconi e Fantasia). In difesa, con i riconfermati Manuel Uliana (quinta stagione in biancorosso) e Alessandro Ibba, c'è l'argentino Gabriel Diaz, esperto centrale classe 1987, due anni fa protagonista col Castiadas, cresciuto nel Lanus e con trascorsi in squadre delle serie minori dell'Argentina salvo poi fare esperienze in Bolivia (Real Potosí), Venezuela (Metropolitanos), Colombia (Cucuta Deportivo), ancora Bolivia (Ciclon de Tarija). Nel 2017 passa ai maltesi del Wanderers, poi agli spagnoli del Tenisca prima del rientro in Argentina al Desamparados. A centrocampo, invece, c'è la conferma del capitano Sandro Cherchi mentre per Sebastian Malandra (1985), due anni fa anche lui col Castiadas (autore del gol-vittoria proprio col Guspini all'andata) e prima ancora protagonista con la maglia dell'Arbus, potrebbe ancora riaprirsi uno spiraglio per il suo tesseramento. In attacco, si resta in attesa del transfer dell'italo-uruguaiano Luis Andrada (1990), con 40 presenze tra Albion e Villa Espanola nella Seconda divisione uruguaiana, e in Italia una breve parentesi al Vieste, ma è in arrivo Alvaro Fernandez (1994), lo spagnolo lo scorso anno al Villasimius ma due anni fa bomber per pochi mesi al Castiadas. Preso anche Federico Uccheddu, difensore esterno-centrocampista classe 1997 che fa ritorno in biancorosso dopo 5 anni e le avventure fatte al San Teodoro (serie D), Orrolese e, nelle ultime due stagioni, San Marco.   

 

IDOLO

Rinforzo argentino per il centrocampo degli ogliastrini che hanno tesserato Lautaro Jara, regista originario di Santa Fè classe 1994, presentato ad agosto dal Terracina (Eccellenza laziale). Passaporto italiano, piedi destro e visione di gioco, è alla prima esperienza in Italia e arriva dai due anni passati nel club Ateneo e Gymnasia y Esgrima.

La squadra del riconfermato tecnico Mario Masia ha perso in difesa l'argentino Diego Di Pietro (passato all'Ilva) e a centrocampo Antonio Pili (andato al Villasimius). In mediana è arrivato Angelo La Bagnara, classe '98, originario di Marino e già conosciuto per aver militato nel Lanusei quattro anni fa (14 presenze) nel campionato chiuso con la vittoria dei playout ai danni della Nuorese. Per la fascia esterna di centrocampo e difesa c'è Simone Orrù (1996) cresciuto nelle giovanili del Tortolì col quale ha disputato i campionati di Promozione, Eccellenza (triplete nel 2016-17) e Serie D (25 gare e 1 gol). Sono rimasti gli attaccanti Marco Nieddu (dopo la parentesi al Castiadas), Alessandro Manca ed Edorardo Bonicelli. 

 

SANT'ELENA

Imbattuti in Coppa Italia e in campionato e ora il club del presidente Luca Meloni mettono a segno un grande colpo in attacco tesserando l'attaccante Luca Caboni, classe 1987, quartese doc e di nuovo in biancoverde 17 anni dopo l'esordio in Eccellenza prima di togliersi tante soddisfazioni in serie D - tra cui Tempio, Budoni, Selargius, Cynthia, Lucchese, Olbia, Correggese e Sanremese - e una esperienza in C a Piacenza. Nelle ultime due stagioni ha vestito la maglia di Nuorese, Ilva e Castiadas. Il reparto d'attacco aumenta nel tasso tecnico e nell'imprevedibilità. Il tecnico Cristian Dessì, lo scorso campionato promosso dal settore giovanile al posto del dimissionario Ravastini, rimpingua l'attacco che ha visto gli arrivi dell'esperto Andrea Merella (1984), bomber e bandiera dell'Usinese che per motivi lavorativi si è trasferito a Cagliari, il centravanti Daniele Pilosu, ex Ghilarza e Porto Rotondo ma nel Sud Sardegna con esperienze fatte con La Palma e Samassi, e la seconda punta Stefano Mura, ex Arbus e Monteponi ma in passato con il Selargius. Oltre al riconfermato Carlos Mboup

La difesa si è rinforzata con Marco Capelli, quartese doc classe 1993, che fa rientro in Sardegna dopo sei anni trascorsi nell'Lg Trino, nell'Eccellenza in Piemonte. Ex giovanili del Cagliari e con trascorsi in serie C2 al Casale (13 presenze nel 2012-13), nell'isola ha giocato con il Porto Corallo di Perra in Eccellenza e il Selargius di Zeman in serie D. Sempre per la difesa arriva Andrea Felleca (1998), con trascorsi in D con Lanusei e Muravera. Confermati diversi perni della squadra dello scorso anno tra cui il portiere Palumbo, i difensori Falciani e Motzo, i centrocampisti Marongiu, Claudio Mura, Rotaru, l'attaccante Mboup. 

 

VILLACIDRESE

Rinforzo in attacco per la matricola che ha esordito con una vittoria al ritorno dopo 22 anni in Eccellenza. Il club del presidente Matteo Marrocu ha tesserato Umberto Festa e si tratta di un cavallo di ritorno essendo stato coi mediocampidanesi nella stagione 2019-20 per metà campionato prima di trasferirsi al Villasimius mentre l'anno scorso è stato col Vecchio Borgo per poche giornate prima dello stop. Il quartese classe 1991 torna nel massimo campionato regionale fatto con Castiadas, San Teodoro, La Palma, Guspini e Monastir. Diventa il terzo senior acquistato dopo Marcello Angheleddu e Luigi Pinna, nell'ultima stagione in forza al Muravera il primo e nell'Atletico Uri e Arzachena il secondo. Due anni fa sono stati tra i protagonisti della vittoria del Carbonia. Il centrocampista classe 1984 ha vinto altri campionati di Eccellenza con le maglie di Atletico Calcio e Tortolì ottenendo il salto di categoria col Lanusei e un successo in serie D con la Torres. Per il difensore classe 1986 si tratta di un ritorno dopo oltre un decennio quando lasciò i gialloblù a metà del secondo campionato di C2 per poi giocare in serie D con Budoni, Arzachena, Olbia, Pianese, Muravera e vincere il campionato di Eccellenza con il Castiadas. Entrambi ritrovano gli ex compagni di tante battaglie come Figos e Cordeddu. Altro nuovo volto è quello di Andrea Corda, centrocampista del 2001 cresciuto nelle giovanili del Cagliari ed ex Nuorese e Campobasso. 

 

BUDONI 

Ha rinunciato alla Coppa Italia per recuperare il ritardo nella programmazione e organizzazione del campionato. La squadra biancoblù è stata affidata a Tony Rodriguez, ex tecnico degli Allievi e in passato collaboratore tecnico di Cerbone in serie D. Tanti i giovani del vivaio che fanno parte della prima squadra che saranno poi guidati dall'esperienza di qualche senior come Giampaolo Sirigu (1994) e Stefano Spina (1985). Tra i nuovi acquisti spicca Federico Usai, esterno di fascia sinistra lo scorso anno alla Nuorese dove spesso è stato impiegato basso e, prima ancora, con il Ghilarza ma ha giocato in serie D col Muravera (dopo aver vinto il campionato di Eccellenza) mentre sono state sfortunate le esperienze a Malta e Sangiustese (serie D) entrambe interrotte da infortuni. È rientrato dopo la stagione alla Nuorese l'esterno offensivo Alessandro Gungui (1999) con alle spalle 17 gare in serie D, in porta è arrivato dal Lanusei il portiere Alessio Sinato (1999). Per il centrocampo c'è la classe di Jesus Prieto Paya, spagnolo classe '98, dal 2019 in Italia vestendo le maglie di Atletico Vieste e Team Orta Nova (Eccellenza Puglia).

 

BOSA

Rinforzo nei reparto offensivo dei rossoblù che riportano in Sardegna l'esperto attaccante franco-martinicano Stephane Coquin (1982), giunto nell'isola la prima volta sette anni fa per vestire la maglia del Porto Corallo (Eccellenza) e poi l'anno dopo per metà campionato col Castiadas in serie D. Grande tecnica e senso della posizione, abile nell'ultimo passaggio e nella conclusione a rete, in Italia vanta una carriera ventennale iniziata tra le fila del Genoa in serie B, per poi giocare anche in serie C2 (76 presenze e 7 gol) e serie D (163 presenze con 49 gol). Nella stagione scorsa ha militato nel Sava (Eccellenza calabra). Il club planargiese aveva perso un cardine dell'attacco, Nino Pinna, passato alla Macomerese. Al suo posto i rossoblù hanno preso Alessio Mastromarino, attaccante mancino nelle ultime stagioni in forza alla San Marco e Monastir.

 

PORTO ROTONDO

Gli olbiesi cercheranno di mettere a frutto la partecipazione alla ripresa del campionato di Eccellenza. Nelle gare tra aprile e giugno erano arrivati alla corte del riconfermato tecnico Simone Marini gli attaccanti Danilo Ruzzittu (ex Torres e Arzachena) e Alessio Mulas (ex Luogosanto), ricomponendo il tandem della vittoria del campionato in Promozione. E a centrocampo è arrivato Alessio Bruno (ex Calangianus e Luogosanto). Il vero acquisto per questo campionato è un gran rinforzo per la difesa: Simone Varrucciu (1992), cresciuto nell'Olbia e poi esperienze in Eccellenza e in serie D con San Teodoro, Budoni e Nuorese.

 

GHILARZA

Rosa al completo per il Ghilarza che rinforza il centrocampo con Guido Rancez, argentino classe 1990 cresciuto nelle giovanili dell'Union Santa Fe per poi debuttare nella Primera B Metropolitana (terza serie) col Villa San Carlos e ottenere la promozione nella Primera B Nacional (serie B). Nel 2014 gioca 13 gare all'Alianza Coronel Moldes nel Torneo Federal B (quarta serie) e viene ingaggiato dall'Atletico Paraná della Primera B Nacional disputando tre stagioni. Nel 2017-18 passa al Ferro Carril, poi si trasferisce al Santamarina de Tandil (seconda divisione) e, infine, al Chaco for ever. Piede sinistro e tecnica sopraffina, era destinato all'Atletico Uri ma poi l'operazione è saltata. Il direttore sportivo Stefano Pinna ha poi concluso l'acquisto di Alessandro Pintus, portiere classe 1999 ex Nuorese, e di Andrea Laconi, difensore classe 2001 ex Guspini e Castiadas.

Gli altri acquisti sono stati l'attaccante Lamine Doukar, senegalese classe 1993 reduce dalla vittoria del campionato di Eccellenza con l'Atletico Uri mettendo, tra l'altro, la doppia firma nel 5-1 di Bosa che ha dato l'aritmetica certezza della serie D ai giallorossi. In precedenza è stato due anni in quarta serie col Latte Dolce (21 presenze e 3 gol) dopo l'exploit fatto allo Stintino con 40 reti in due campionati (vittoria in Promozione e playoff in Eccellenza). Va ad arricchire il reparto avanzato dopo l'arrivo di Mattia Caddeo, di ritorno in giallorosso dopo sei stagioni e il mezzo campionato nel 2015-16 quando poi chiuse l'annata al Monastir. Il 29enne originario di Arbus è reduce da due stagioni al Guspini in cui è stato capocannoniere nella prima mentre nello spezzatino di questa stagione è andato a segno 9 volte. In carriera ha vestito anche le maglie di Samassi, Sorso, La Palma, Progetto Sant'Elia e Sanluri. Per la squadra del tecnico Ivan Cirinà  si tratta rinforzi importanti dopo gli annunci fatti per i difensori Pablo Gutierrez e Giacomo Cocco. Una via di mezzo tra acquisto e conferma è quella del portiere Massimo Fadda (1995) che, dopo la parentesi al Taloro per l'inizio della scorsa stagione, si avvia a disputare la quarta stagione coi guilcerini. La lista dei confermati è formata dal capitano e difensore Fabio Chergia, l'esterno Matteo Atzei, gli ex fuoriquota Stefano Oppo, Mauro Patteri e Davide Caddeo, i giovani Nicholas e Matteo Marras e Cristian Mugheddu. Rientra dalla Paulese Roberto Oppo così come il difensore centrale Gianluca Dessolis, dopo la parentesi di due mesi con la Nuorese.

 

 

 

FERRINI

Il gruppo guidato per la quarta stagione di fila da Sebastiano Pinna (nel primo campionato salvò la squadra arrivando a fine girone d'andata, poi lo stop alla 23ª giornata due anni fa e solo 7 giornate nell'ultimo torneo) è stato quasi interamente confermato. Non essendo riuscito a confermare il colpo dell'ottobre scorso col portiere Manis (passato all'Ilva), torna coi cagliaritani Enrico Galasso ed è la terza volta: nel 2016 fu preso dal Muravera (serie D), l'anno dopo vinse il campionato col Castiadas e nel dicembre 2018 fece rientro dopo mezzo campionato col Samassi, poi lo stop per infortunio e l'anno scorso diviso tra Ghilarza e San Marco. Il classe 1993 conosce bene l'ambiente e tutti i compagni di squadra. I primi acquisti sono stati di gran livello. In attacco è arrivato Lorenzo Camba, centravanti classe 1999 cresciuto nel Cagliari e con una esperienza in serie D col Castiadas, protagonista di pregevoli partite nella San Marco con anche 6 reti realizzate nella ripresa col mini campionato a otto squadre, alle quali vanno aggiunge altre 5 reti (in sei gare) nella prima parte del campionato fermato a fine ottobre dalla seconda ondata del Covid. Il primo cavallo di ritorno era stato Alessio D'Agostino, esterno offensivo classe 1986 che riveste la maglia dei cagliaritani dopo le esperienze al Castiadas (vittoria del campionato con mister Pinna), Guspini, Arbus e Monteponi Iglesias.

 

TALORO

Il Taloro ha già iniziato la nuova stagione che rappresenta il 22° campionato di fila in Eccellenza. I gavoesi ripartono dal tecnico Mario Fadda, al terzo anno in panchina a avrà Marcello Fois, come vice, Salvatore Fancellu, preparatore dei portieri e Alessandro Ledda, fisioterapista. A guidare il gruppo dei giocatori ci sarà ancora Roberto Mele, 39enne capitano che veste la maglia rossoblù per il l 20° anno consecutivo. Tra i riconfermati "senior" i difensori Roberto Mastio e Giovanni Secchi, i centrocampisti Federico Daga, Antonio Curreli e Andrea Delussu, gli attaccanti Pierpaolo Falchi, Alessandro Pusceddu e Filippo Littarru. Folta la pattuglia dei fuoriquota con Antonio Fadda (2001), Sebastian Ortu (2001), Lorenzo Carta (2001), Mattia Fadda (2002), Gabriel Soro (2002), Francesco Mozzo (2003), Salvatore Meloni (2003), Alessio Mele (2004), Antonio Giuseppe Corona (2004). Tra i nuovi arrivi figurano quelli di Simone Sau (2000), difensore ex Nuorese e Castiadas, di Mauro Martin Castro (1988), argentino esterno sinistro ex Ragusa e Città di Rosolini, di Andrea Cossu (1995) portiere ex Thiesi, di Emanuele Fois (1997), centrocampista ex Thiesi e Tonara con trascorsi in serie D col Lanusei.

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2021/2022