Michele Chelo dà l'addio al Sorso: «Dispiace aver mollato un gruppo fantastico, andrò dove posso esprimermi al massimo»

Il matrimonio è durato poco più di quattro mesi, ora Michele Chelo ha dato l'addio al Sorso chiedendo al club di essere svincolato. Una decisione presa dall'attaccante sassarese, dopo un'attenta riflessione, nonostante il tecnico Scotto gli ha rinnovato la volontà di trattenerlo per terminare la stagione che vede i biancocelesti lottare per il primo posto con Castiadas e Stintino ma con l'Atletico Uri in netta risalita. «Da svincolato avrò l'opportunità di scegliere qual è l'opzione migliore per me - dice l'attaccante classe 1993 - in una squadra dove posso trovare lo spazio giusto per esprimermi al massimo». Chelo è stato utilizzate in 13 gare (in 6 occasioni partendo da titolare) e ha segnato 2 gol (Guspini e Samassi), era perfettamente integrato col resto dei compagni verso i quali spende belle parole: «Mi dispiace aver mollato un gruppo fantastico, degli amici più che dei compagni coi quali ho condiviso tante belle cose in questi mesi. E lascio una società importante, formata da persone serie e corrette che non fanno mancare nulla alla squadra. Ringrazio di cuore per l'affetto che ho ricevuto dai tifosi, molto attaccati alla squadra e sempre al seguito in ogni trasferta. Domenica, dopo la gara contro lo Stintino, ha maturato questa decisione, bisogna andare avanti». 

Chelo ha giocato nelle giovanili del Cagliari, nella Primavera rossoblù salì agli onori della cronaca con la tripletta rifilata alla Juventus. Un infortunio al ginocchio ha condizionato il proseguo della carriera che sembrava destinata verso il professionismo. Nel gennaio 2014, svincolatosi dal club rossoblù, scelse di giocare nell'Eccellenza col Fertilia e si mise subito in evidenza segnando la media di un gol a partita, trascinando così i giuliani di Paba fino alla finale playoff nazionale. Tre stagioni fa il salto in serie D con il Selargius di Karel Zeman, che stupisce nel girone d'andata salvo poi arrendersi nel ritorno alle evidenti difficoltà palesate dalla società granata. Per Chelo, comunque, arrivano 11 reti e la chiamata della Torres ma con gli spazi un po' chiusi dalla presenza, come terminale offensivo, di Lorenzo Musto, classe '96. Segnerà 4 gol in 24 apparizioni. L'anno scorso gioca con l'Atletico Uri, una stagione prolifica condita da 17 gol in campionato e altri 6 in Coppa Italia che sono stati utili per portare i giallorossi sino alla finale regionale poi persa contro il Tortolì.