«Il campionato ci è servito di lezione, ben preparati al mini torneo»
Monastir, Angheleddu elogia il gruppo: «Super professionale, in finale playoff con merito»
Una doppia vittoria nel confronto con la Maccarese e l'accesso alla finale degli spareggi-promozione che pone il MONASTIR ad un passo dalla serie D. Per il salto di categoria la matricola campidanese dovrà superare la Vianese, matricola del girone A dell'Eccellenza in Emilia Romagna, che ha eliminato i marchigiani del K Sport Montecchio Gallo. Il sorteggio di oggi dirà se il Monastir giocherà la prima in casa o in trasferta.
Il tecnico Marcello Angheleddu è soddisfatto della prova dei suoi sia nell'1-0 dell'andata in trasferta che nel 3-1 casalingo: «I ragazzi hanno dato risposte importanti, sull'essere un gruppo forte e nel farsi trovare pronto anche in questa parte della stagione, andando oltre le difficoltà. Affrontavamo una squadra forte e ben organizzata ma, nel doppio confronto, credo abbiamo meritato il passaggio del turno. Siamo stati bravi a leggere i momenti della partita e il tema era come quello dell'andata: la Maccarese ha una identità ben precisa, ha qualità e palleggia molto bene. Contro queste squadre bisogna avere pazienza e aspettare il momento giusto».
Il Monastir è giunto agli spareggi in palla: «Probabilmente, quello che abbiamo passato in campionato, ci è servito di lezione ma l'Eccellenza l'ha vinta la squadra che è stata più costante e più forte nelle trenta partite. Noi non siamo stati al pari del Budoni ma abbiamo tenuto un grande livello e parlare di campionato perso mi sembra di dare l'idea che sto togliendo qualcosa ai ragazzi che durante l'anno, in mezzo a tanti problemi, hanno avuto un atteggiamento super professionale. Siamo ad inizio giugno e pedaliamo dall'1 agosto, abbiamo perso solo tre partite facendo un percorso importante in un campionato difficile vinto dal Budoni. Ė andata così e adesso ci siamo preparati ad un mini torneo, chi è più pronto sta giocando e facendo prestazione, qualcuno lo stiamo reinserendo piano piano e ora ci concentriamo sulla finale».