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Graziano Mannu, allenatore, Monastir Kosmoto
«Auguro al al Calangianus un pronto ritorno in Eccellenza»

Monastir, missione compiuta per Mannu: «Salvezza meritata. Il futuro? L'entusiasmo per continuare c'è, con gli innesti giusti si può fare molto bene»

Un poker per la salvezza. Con un secondo super il Monastir rifila quattro gol al Calangianus e stacca il pass per la permanenza in Eccellenza. Il playout giocato in casa contro i galluresi avrebbe premiato la Kosmoto se avesse tenuto il pareggio nei 120' e invece la squadra di Graziano Mannu (nella foto con Emiliano Melisha evitato i pericolosi supplementari con le reti di Cacciuto (doppietta), Melis e Chessa. «Nel primo tempo eravamo contratti - ammette il tecnico ex Castiadas Ghilarza - entrambe sentivamo l'importanza della gara nella quale era proibitivo subire gol perché rimontare lo svantaggio sarebbe stato più faticoso. Nella ripresa siamo entrati più decisi e cattivi, non volevamo aspettare il finale di gara per il vantaggio del doppio risultato e, con maggior convinzione, l'abbiamo sbloccata, dopo abbiamo meritato di stravincere la gara. I ragazzi mi sono piaciuti nella determinazione avuta nella ripresa e nella concentrazione del primo tempo»

Mannu è giunto a sei giornate dal termine agguantando la salvezza: «Quando sono entrato per la prima volta nello spogliatoio ho visto una squadra viva, con qualche sconfitta di troppo probabilmente immeritata, ma con la voglia di raggiungere la salvezza. Il Monastir aveva qualcosina in più degli avversarsi che si sono salvati direttamente e poteva raggiungere questo traguardo un po' prima, però l'importante è aver raggiunto l'obiettivo anche se attraverso i playout». Il tecnico minerario spiega perché ha detto sì al Monastir due mesi fa e che margini ci sono per la riconferma: «Il Monastir è una buona realtà, avevo capito subito che la società è seria e organizzata, l'organico all'altezza per raggiungere la salvezza, questo mi ha spinto ad accettare. Si è lavorato bene, non so cosa riserverà il futuro, bisognerà incontrarsi e parlare ma l'entusiasmo da parte mia per continuare con questo gruppo di persone c'è, ora però ci godiamo la salvezza meritata. Qui c'è un buon settore giovanile, ci sono giocatori interessanti, con gli innesti giusti potrebbe fare molto bene in questa categoria». Da ex Calangianus un pensiero agli sconfitti: «Dispiace sempre per chi retrocede, posso solo augurare al Calangianus un pronto ritorno in Eccellenza, una categoria che le compete e forse sarebbe anche poco».

In questo articolo
Squadre:
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2017/2018
Tags:
Playout