«In 4 per l'Eccellenza, ogni gara sarà battaglia»
Monteponi in vetta, Cuccu: «Noi favoriti? Ogni anno stessa storia ma le pressioni fanno parte del gioco»
Sei punti, dopo 180' di gioco, che valgono per il primo posto in classifica; cinque gol all'attivo contro i due subiti e la condizione psico-fisica della squadra che continua a crescere visibilmente, giornata dopo giornata. In casa Monteponi Iglesias si godono, e a ragione, l'ottimo avvio di stagione, con i ragazzi allenati da mister Alessandro Cuccu che domenica scorsa hanno centrato il secondo successo di fila.
Dopo il 3 a 1 interno rifilato all'esordio all'Atletico Cagliari è arrivato infatti il 2 a 1 con cui Fanni e soci hanno superato pure l'ostacolo Andromeda, in una delle trasferte più insidiose del torneo. Tutto nella norma, o quasi, perché i minerari sono la candidata principale per il salto di categoria (ma occhio a Sigma, Villasimius e Villamassargia), forti di una rosa di primissimo livello, ma poi alla fine, come sempre, l'ultimo verdetto spetterà al campo. Il tecnico, seppur giovane, sa bene che per spuntarla su tutte le rivali occorreranno spirito di sacrificio, determinazione e tanta, tanta buona volontà, perché le insidie non mancano di certo: nel prossimo turno, intanto, i rosso-blu riceveranno la visita dei cagliaritani del La Palma, per un confronto da non sottovalutare assolutamente.
«Le cose sono iniziate bene e ora ovviamente ci aspettiamo di continuare su questa strada — dichiara mister Alessandro Cuccu — anche se sappiamo che le difficoltà non mancheranno: la squadra è tutta nuova rispetto al passato, in questi casi serve del tempo per trovare i giusti equilibri ma siamo partiti sicuramente con il piede giusto».
Dopo il netto successo ottenuto all'esordio contro l'Atletico Cagliari, i minerari hanno trovato il bis nella delicatissima trasferta contro l'Andromeda.
«Loro si sono confermati una squadra piuttosto ostica da affrontare, con tante ottime individualità; ci aspettavamo una domenica complicata e così è stato. Fare punti su quel campo non sarà facile per nessuno, noi abbiamo faticato parecchio per riuscire ad esprimerci al meglio, ma tutto sommato posso ritenermi soddisfatto».
Il 2 a 1 finale è un risultato preziosissimo, soprattutto per come è maturato.
«Abbiamo cercato di tenere in mano il pallino del gioco ma devo ammettere che nel secondo tempo ci hanno messo in difficoltà, anche perché noi siamo calati un po' sul piano atletico. La condizione non è sicuramente ancora al top, ma in questo periodo della stagione può starci, non sono preoccupato».
Il tecnico ha fatto il pieno di conferme e buone indicazioni. «Siamo riusciti a ripetere la bella prestazione fornita all'esordio, dove abbiamo affrontato un'ottima compagine: sono convinto che l'Atletico Cagliari darà del filo da torcere a tutti; sono una squadra molto esperta, con tanti interpreti eccellenti in organico».
La rosa della Monteponi però non è seconda a nessuno, almeno sulla carta.
«Non posso negarlo: molti dei miei ragazzi hanno calcato palcoscenici più importanti rispetto alla Promozione, sanno alla perfezione cosa devono fare quando scendono in campo e in questi casi il lavoro dell'allenatore è molto più semplice».
Proprio per questo motivo i rosso-blu, a detta di tutti gli addetti ai lavori, partono in pole-position nella corsa all'Eccellenza.
«Ogni anno è la stessa storia: siamo tra i favoriti, non ci nascondiamo, ma poi bisogna lottare in campo la domenica per conquistare i punti con cui vai a vincere i campionati».
Cuccu ha le spalle larghe per reggere alle eventuali pressioni.
«Fanno parte del gioco, è una cosa che devi mettere in conto quando accetti di guidare una squadra blasonata come l'Iglesias, niente di più insomma».
L'allenatore può contare su uno staff di assoluto livello: un aspetto che alla lunga potrebbe fare la differenza.
«Quest'anno la società ha trovato l'accordo per la collaborazione con il professor Gianfranco Ibba, che si occuperà della parte atletica: è uno dei più qualificati ed esperti in Sardegna nel suo ruolo e sono sicuro che ci farà fare un bel salto di qualità in questo senso».
Il calendario ora riserva due partite in casa, a cominciare dallo scontro con i cagliaritani del La Palma, penultimi in classifica con solo un punto, per poi arrivare al big-match contro il Gonnosfanadiga in rampa di lancio.
«Per noi cambia poco, a prescindere dal nome dell'avversario: sappiamo bene che tutte le partite sono difficili e delicate. Cerchiamo sempre di fare il massimo, ma in campo poi ci sono anche gli avversari».
Concentrazione e attenzione, dunque, sono gli ingredienti indispensabili.
«Ogni gara può riservare delle sorprese: magari ti trovi a soffrire dannatamente in una gara che, sulla carta, sembrava abbordabile, oppure riesci a risolvere agevolmente gli impegni più proibitivi. Proprio per questo cercheremo di concentrarci su un match alla volta: è una cosa che fa parte del nostro DNA».
Cuccu avvisa i suoi. «L'errore più grande che possiamo commettere è quello di sottovalutare gli avversari. È vero, il La Palma viene dal 6 a 1 rimediato contro il Gonnosfanadiga ma credo che non si meritassero un passivo così pesante; per questo dico che dovremo scendere in campo con tanto rispetto, perché non ci regaleranno assolutamente niente».
I tre punti in ballo saranno fondamentali per il proseguo della stagione: il testa a testa con il Villasimius rischia di diventare il tormentone dell'anno.
«Secondo me però ci sono almeno quattro squadre che corrono per l'Eccellenza, non sarà un discorso a due insomma. Staremo a vedere come andranno le cose, per ora è ancora presto per certi discorsi. Di sicuro noi abbiamo intenzione di tenere duro, per quanto possibile, e dare il massimo in ogni circostanza, tutto quello che arriverà sarà ben accetto».