Muravera, anche Diaz convince e segna: «Mi piace dribblare ma anche giocare di prima, contento del gol. Sappiamo di avere qualità»

Nel Muravera che ha battuto 3-1 il Taloro Baltazar Diaz figura tra i migliori in campo non soltanto per essere entrato nel tabellino dei marcatori ma soprattutto per gli spunti interessanti, i passaggi filtranti e la superiorità numerica. Quel suo dribbling stretto, ad inizio campionato fine a se stesso, aveva portato alcune critiche all'estroso mancino argentino portato in Sardegna dal Castadas e poi lasciato libero di accasarsi ai "cugini" gialloblù. «Mi sono trasferito a Muravera e sono contento, ho trovato delle brave persone. L'Eccellenza è un buon campionato e la Sardegna è bella. Dedico il gol alla mia famiglia che si trova a Baia Blanca».

Contro il Taloro tante giocate efficaci: «Mi piace dribblare ma anche giocare ad un tocco, in queste partite nelle quali c'è tanto pressing bisogna essere intelligenti e giocare di prima per avere un gioco veloce e arrivare prima nella porta avversaria. Poi da noi tutti si inseriscono velocemente perché vogliono fare gol, siamo tanti giocatori offensivi». Mercoledì una vittoria meritata: «Il Taloro è forte e la partita è stata difficile ma l'abbiamo sbloccata con una bella giocata di Satta, poi abbiamo avuto tante occasioni, in questa squadra ci sono tanti buoni giocatori e sono contento di essermi sbloccato. Il palo preso? Mi è dispiaciuto ma sapevo che continuando a crederci la palla sarebbe entrata». Il Muravera ora vede i playoff: «Dopo tanto sono arrivati questi risultati, siamo tutti contenti, sappiamo di aver qualità anche se nelle prime partite abbiamo fatto male».