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Muscau replica a Caddeo, Tergu e Monastir si accontentano del pareggio dopo aver provato a vincere
Un buon punto per i traguardi playoff e salvezza

Muscau replica a Caddeo, Tergu e Monastir si accontentano del pareggio dopo aver provato a vincere

Un pari che scontenta i ventidue all'uscita dal campo ma che poi viene accettato classifica alla mano. Monastir e Tergu dovevano vincere per inseguire i rispettivi obiettivi playout e playoff con la Kosmoto che aveva il dovere di ottenere i tre punti perché giocava in casa e contro un avversario depotenziato dall'assenza degli attaccanti Pulina e Palmas mentre il Plubium voleva esercitare il peso della propria classifica e stare al passo con chi punta a fare gli spareggi per salire in serie D. Alla fine il punto in saccoccia non è male perché entrambe venivano da successi in scontri diretti, i campidanesi a Valledoria e gli anglonesi con il Ghilarza.

 

Francesco Muscau e Mattia Caddeo entrambi andati a segnoLa gara. Subito scintille in avvio di gara con Mattia Caddeo che dà un saggio della propria bravura su calcio piazzato, palla a scavalcare la barriera e che si infila in rete con Secchi rimasto di sasso. Per l'ex attaccante del Ghilarza è il settimo gol in sette partite ma non si accontenta e al 20' ci prova ancora con la seconda punizione calciata quasi alla perfezione che esce di un niente. Il Tergu? Non si scompone e risale la china, prima chiamando Zanda alla parata a terra con Falchi e poi segnando alla prima vera sortita dalle parti del portiere di casa, al 22' Bazzoni costringe Zanda alla respinta corta, sulla palla si avventa Muscau che insacca da pochi centimetri. L'1-1 subìto mette paura al Monastir e scioglie il Tergu che ci prova con l'unica punta di ruolo che ha, Fabrizio Falchi, sempre attivo e pronto alla battuta a rete: al 23’ non inquadra lo specchio di porta e al 34’ cerca il pallonetto sull'uscita di Zanda con la sfera fuori bersaglio. Il tifo non manca alla Kosmoto che rischia di passare in vantaggio guardando cosa combina in difesa il Tergu, Secchi è costretto a mandare in corner un avventuroso retropassaggio. L'inizio ripresa è incoraggiante per i padroni di casa con il solito tentativo di Caddeo su calcio di punizione e al 4' con la staffilata di Puddu dai venti metri, molto forte ma troppo centrale per sorprendere Secchi che alza la palla sopra la traversa. La gara si fa combattuta con le difese a bloccare ogni azione d'attacco, Porcu e Damiano montano una guardia attenta sul pericoloso Falchi mentre dalle parti di Carrucciu e Gutierrez non si passa sia che ci provi Caddeo o Fanni. All'11' Bazzoni calcia direttamente in porta una punizione sul lato corto di sinistra, Zanda non rischia la presa e respinge coi pugni in angolo. Falchi non si dà mai per vinto, al 16' cerca lo spazio per liberare il sinistro ma la palla finisce in angolo toccata da Damiano, sugli sviluppi del corner battuto da Palmisano e il contro-cross di Bazzoni, Porcu è bravo ad anticipare Gutierrez pronto all'inzuccata vincente. Al 19’ Tergu intraprendente con Bruno che cavalca la fascia sinistra, entra in area e calcia in diagonale, la palla deviata da Puddu attraversa lo specchio di porta e finisce in angolo sotto lo sguardo di Zanda. Seconda sgroppata di Bruno ma il cross all'indietro non trova compagni pronti alla battuta. Il tecnico Spini cerca di dare un po' di argine a metà campo senza togliere qualità, al 21' richiama in panchina Meloni ed inserisce l'ex Selargius Garau, all'esordio casalingo dopo i 90' di Valledoria. Il Tergu ora fa la gara, al 24' Bruno ci prova con la punizione dai trenta metri, palla calciata forte a pelo d'erba, Zanda si accartoccia e blocca con sicurezza. Al 30' intervento in scivolata di Caddeo con Carrucciu in uscita palla al piede, al capitano si gira la caviglia ed è costretto ad uscire dopo aver tentato di restare in campo stoicamente. Le energie cominciano a mancare e scemano i pericoli, al 40' Falchi ci prova ancora con un sinistro dai sedici metri, mira da dimenticare. Si entra nel recupero e, prima del fischio finale, c'è il tempo per godersi il pregevole gesto tecnico di Caddeo con una splendida rovesciata, la palla sfiora di poco l'incrocio e meno male perché l'eventuale prodezza sarebbe stata annullata per fuorigioco. Strette di mano e rientro negli spogliatoi ad ascoltare gli altri risultati, quelli che poi fanno apprezzare di più il pareggio.

 

MONASTIR KOSMOTO: Zanda, Curreli, Ugas, Puddu, Porcu, Damiano, Meloni (21’ st Garau), F. Poddesu, M. Caddeo, Fanni, Tosi (40’ st Mameli). A disp. Gallo, N. Poddesu, A. Caddeo, Cois, Mura. All. Riccardo Spini.

TERGU PLUBIUM: Secchi, Spanu, Brundu, Palmisano, Garrucciu (37’ st Virdis), Gutierrez, Borrielli, Pinna, Falchi, Muscau, Bazzoni. A disp. Selva, Ruzzu, Fois, Murgia, Meloni. All. Davide Boncore.

ARBITRO: Alfio Selmi di Acireale.

RETI: 1’ pt M. Caddeo, 22’ pt Muscau.

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2015/2016
Tags:
Sardegna
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