Nicola Lai prenota l’Eccellenza: «Felice di aver scelto Pula, questo è un gruppo fortissimo»

Continua la cavalcata verso l’Eccellenza del Pula di mister Zaccheddu che centra la quinta vittoria consecutiva e consegue il decimo risultato utile di fila (7 vittorie, 3 pareggi) battendo fuori casa il Capoterra con un sonoro 0 a 4 maturato tutto nella ripresa. Dentoni e compagni mantengono inalterato il vantaggio dal Porto Corallo che non molla la presa fiducioso di arrivare allo scontro diretto tra 15 giorni a Pula con il minore svantaggio possibile, i gialloneri non son rimasti a guardare e a Barisardo hanno surclassato i padroni di casa con un sonoro 6 a 0. Tutto ciò rende ancor più entusiasmante il finale di gara, a Capoterra nella prima frazione si è visto un Pula che ha sofferto il campo pesante non riuscendo spesso a trovare le solite giocate dei suoi avanti, e anche un pizzico di nervosismo e di frenesia dovuti alla continua ricerca del gol che sembrava non arrivare mai. Nel secondo tempo sono saliti in cattedra gli uomini più importanti, ma soprattutto i due esterni Nicola Lai e Gabriele Concas, la chiave della gara con i numerosi inserimenti, conclusioni e cross per il sempreverde Nunzio Falco giunto alla ventisettesima rete in campionato. L’ex Muravera Nicola Lai, oltre a segnare il gol del 2 a 0 è stato protagonista anche in 2 degli altri 3 gol del Pula servendo prima Concas e poi Falco, è stato una vera e propria spina nel fianco dei capoterresi con la sua solita rapidità e con numerosi cambi di gioco.

Nicola raccontaci la gara del Pula a Capoterra partendo dalla difficile prima frazione chiusasi sullo zero a zero

«È stata un prima parte di gara abbastanza difficile, soprattutto per colpa del terreno di gioco che nella parte sinistra dove era praticamente impossibile giocare. Loro sono stati bravi a non lasciarci spazi e tentare anche di passare in vantaggio, noi abbiamo arginato la loro voglia di vincere per tirarsi fuori dalle zone calde e siamo stati perfetti a reagire al meglio nella ripresa»

Nella ripresa è sceso in campo un altro Pula determinato e voglioso di conquistare i tre punti e che, soprattutto, ha segnato 4 reti giocando alla grande. Qual è stata la svolta della gara?

«Penso che la scossa che ha cambiato la gara sia stato il gol di Gabriele Concas dopo pochi minuti, tra l’altro subito dopo un’occasione capitata al Capoterra, da lì ci siamo sbloccati e abbiamo iniziato a giocare con il nostro solito ritmo. Credo che abbiamo disputato 35 minuti alla grande, loro subivano molto il nostro gioco sulle fasce e gli inserimenti e, infatti, i nostri 4 gol sono venuti tutti da queste situazioni»

Giovedì vi attende la finale di Coppa Italia ad Abbasanta contro il Latte Dolce, e poi un'altra trasferta in campionato a Cagliari con il La Palma ormai già in una posizione di classifica tranquilla

«Sì, sarà una settimana molto intensa, prima pensiamo a centrare un traguardo molto importante come la Coppa Italia che la società Pula merita ampiamente. Non sarà sicuramente una gara facile visto che il Latte Dolce è un‘ottima squadra, poi da venerdì ci ributtiamo nel campionato. Non dobbiamo pensare di affrontare un La Palma già appagato perché, come ci è già capitato, contro noi giocano tutti alla morte, dobbiamo portare a casa i tre punti che ci consentiranno di affrontare lo scontro diretto in casa con il Porto Corallo con più tranquillità, forti dei 4 punti di vantaggio»

Come descrivi la tua seconda parte di stagione che ha visto il tuo approdo alla corte di mister Zac?

«Sono molto felice di essere entrato a far parte di questo splendido gruppo, ho trovato un grande affiatamento e una squadra veramente fortissima oltre che una società seria e organizzata. Sono venuto qui con molto entusiasmo e voglio conquistare la promozione in Eccellenza dando il massimo per questa piazza che merita sicuramente un altro palcoscenico»

Che campionato è secondo Nicola Lai quello di Promozione?

«Molto equilibrato nelle zone alte che vede, oltre noi, un’altra grande squadra come il Porto Corallo che ultimamente sta andando veramente a mille. Poi sono buone squadre anche Quartu 2000 e Lanusei. Forse per il resto il campionato è livellato verso il basso, c’è molta differenza tra chi sta nella parte alta della classifica e chi lotta per non retrocedere. Credo comunque che non sia solo un problema del nostro campionato ma che coinvolga anche tutti gli altri campionati regionali»

Andrea Piano