Nuorese beffata a Viterbo, Bacci: «Non meritavamo di perdere, dovevamo fare il terzo gol per chiudere l’incontro»

Contro la Lupa Castelli Romani fece una grande gara, rischiò di vincere ma, perlomeno, riuscì a strappare un pareggio. In casa della vice-capolista Viterbese la Nuorese fornisce un'altra grande prestazione, specie nella ripresa, ma rimedia una sconfitta che fa malissimo perché, oltre alla beffa, si aggiunge il danno per aver chiuso il match in nove per le espulsioni di Alessandrì e Boi. 

Nel dopogara, il tecnico dei barbaricini Guglielmo Bacci è perentorio: «Di solito non faccio queste affermazioni - si legge su tusciatimes - ma oggi dovevamo vincere noi. È andata cosi, complimenti alla Viterbese, ma non meritavamo di perdere. Chi vince ha sempre ragione». Il trainer verdazzurro ripensa alle occasioni avute da Cappai e Tullio quando i suoi ragazzi avevano rimediato allo svantaggio di Saraniti segnando con Pisanu e Cappai: «Ho visto un’ottima Nuorese, dovevamo fare il terzo gol per chiudere l’incontro, ma non ci siamo riusciti. Dovremo in futuro essere bravi a farlo se vogliamo fare un salto di qualità». Il finale di gara è stato amaro, fino al 37' della ripresa la vittoria della Nuorese era in pugno sebbene la Viterbese stesse attaccando con forza, i gialloblù hanno pareggiato grazie all'autogol di Jeda che è intervenuto di testa sulla punizione laterale di Giannone mandando fuori causa l'intervento di Nurra. Bacci loda la prova dell'ex Cagliari: «Viene dalla serie A ma si è immedesimato nella categoria, mettendosi a disposizione del gruppo dentro e fuori dal campo. Questa dote è un pregio. L’autogol è solo un infortunio». Sulla corsa a due per la vittoria del campionato il tecnico dei barbaricini - che nel 2002 allenò i gialloblù in serie C1 per 4 giornate - promuove i ragazzi di Ferazzoli più che la Lupa Castelli: «Sono due ottime squadre, ma la Viterbese ha qualcosa in più e può vincere il campionato».