Crollano Muravera e San Teodoro, in 4 a quota 0
Nuorese e Alghero uniche a punteggio pieno, Porto Corallo e Taloro già carburano
Due sole squadre al comando dopo appena 180' di campionato. Il secondo turno spezzatino (sei gare al sabato in tre orari diversi e due alla domenica) ha partorito due capoliste: Alghero e Nuorese. Questo perché il Muravera è scivolato clamorosamente in casa del Sant'Elia e il Fertilia non è riuscito a superare il La Palma. Così inseguono a quota 4 ben cinque squadre tra cui Porto Corallo e Taloro che si erano affrontate nella gara inaugurale pareggiando 1-1. Sono invece quattro le squadre ancora al palo: Tempio, Valledoria, Castiadas e San Teodoro.
Guidano Nuorese e Alghero - Già le gare del sabato avevano partorito la coppia di testa. La Nuorese ha superato la trappola Serramanna grazie al gol del suo capitano Cocco e ad una prestazione all'altezza contro una matricola capace di giocare su alti ritmi. E se i verdazzurri recrimano per un palo di Balzano i mediocampidanesi lo fanno con l'occasionissima sprecata da Amorati poco prima dello svantaggio. Il duello in panchina l'ha vinto il "maestro" Mereu contro l'"allievo" Fenza, insieme al Sant'Elia nella stagione della salvezza miracolosa in serie D dei cagliaritani. Per i barbaricini è la seconda vittoria di misura il che testimonia due fatti: che la squadra costruita per vincere non è ancora nettamente superiore agli avversari e che ha carattere perché sa vincere soffrendo. L'Alghero è una capolista che sa capitalizzare al massimo ciò che fa in gara: due gol in due gare e sei punti, dopo il difensore Marco Piras a segno è andato il bomber Fabrizio Serra che, a Castiadas, si è fatto perdonare il precedente errore dal dischetto. I catalani sono l'unica squadra ad avere ancora la difesa imbattuta, merito dell'allenatore-giocatore Massimo Demartis e del 37enne portiere Tore Pinna tornato a grandi livelli anche grazie al lavoro svolto col preparatore Giancarlo Peana e che si vocifera possa tornare alla Torres già a dicembre.
Porto Corallo e Taloro inseguono - Dopo essersi affrontate e pareggiato all'esordio, Porto Corallo e Taloro fanno vedere tutto il loro potenziale. I sarrabesi regolano all'inglese il Valledoria con una rete per tempo del baby Depau e del difensore Massessi. La squadra di Virgilio Perra fa vedere specie al primo tempo di avere tanta qualità in tutti i reparti ma ha ancora bisogno di amalgamarsi visto il suo mercato in continua evoluzione (Secchi, Capelli e Chiarelli gli ultimi arrivi dopo quelli di Arcamone e Volpe) e la sofferenza nella ripresa quando il portiere Manis ha blindato in due circostanze la vittoria. I gavoesi hanno straripato a Tempio con la doppietta del giovane Salvatore Mura e le reti dei più esperti Fadda e Cherchi. I rossoblù di Ivan Cirinà saranno un cliente davvero scomodo per chi vuole vincere il campionato. A quota 4 ci sono Fertilia e La Palma che hanno impattato nello scontro diretto. I ragazzi di Bebo Antinori hanno fatto una gara accorta e di contenimento, bloccando i più quotati avversari e passando pure in vantaggio con la punizione deviata di Sarigu, i giuliani hanno reagito trovando subito il pari con Puddu. Per il mister Massimiliano Paba il problema di avere in rosa solo una prima punta non fuoriquota, l'argentino Milo, assente per infortunio. La matricola è imbattuta dopo aver incontrato due squadre come Castiadas e Fertilia che non saranno certo concorrenti alla salvezza. La quinta inseguitrice della coppia di testa è il Samassi che compie uno dei due risultati a sorpresa della giornata andando a vincere a San Teodoro. Nunzio Falco gioisce perché segnano tutt'e tre le punte (Mesina, Porceddu e Curreli), Giovanni Pittalis si interroga sulla seconda seconda di fila avvenuta nonostante i suoi due bomber Ibba e Siazzu abbiano timbrato il cartellino.
Impresa del Sant'Elia col Muravera - Se il ko del Serramanna ci poteva stare al cospetto della Nuorese, era del tutto imprevedibile quello del Muravera in casa del Progetto Sant'Elia. E lo è ancor di più se si pensa che i sarrabesi erano in vantaggio 2-1 sino all'89' grazie alla reti di Onano e Chessa che avevano ribaltato l'iniziale svantaggio di Basciu. Sarà poi l'ex attaccante di Carbonia e Sant'Antioco a firmare pareggio e sorpasso nel recupero dando una gioia insperata e punti pesanti al tecnico Andrea Clarkson che ha preparato benissimo la gara. Fondamentali poi sono state le parate di Pillitu che ha tenuto aperto il match unita ad una buona dose di egoismo degli attaccanti di Lulù Oliveira incapaci di chiudere la gara per la troppa voglia di protagonismo. L'unica sfida senza reti è quella tra Sanluri e Calangianus. Meglio i mediocampidanesi di Graziano Mannu che, nonostante avesse in squadra solo tre anziani (il portiere Floris, il difensore Pancotto e il centrocampista Carboni) ha cercato di più la vittoria rispetto ai galluresi che attraversano un momento di appannamento in attacco (zero gol fatti) e in panchina, col tecnico Franco Scanu che era dato per esonerato ma che ha guidato la squadra nello 0-0 sul neutro di Uras.
Quattro squadre ancora al palo - Se per Tempio e Valledoria poteva essere prevedibile essere a 0 punti dopo 2 giornate, avendo incontrato avversari molto forti (rispettivamente Nuorese-Taloro e Fertilia-Porto Corallo), stupiscono il Castiadas e, soprattutto, il San Teodoro che ha già subito ben 7 gol in due giornate. I sarrabesi di Marco Piras sono reduci da due ko di misura, evitabili in entrambi casi con più precisione sottoporta e in difesa sulle palle inattive, ma la loro risalita in classifica coinciderà col miglioramento della qualità di gioco. Ai galluresi di Giovanni Pittalis non mancano le attenuanti in questi primi 180' di campionato (squalifiche residue, infortuni e decisioni arbitrali contro) ma, anche se siamo all'alba del campionato, reggono per ora loro la palma della delusione del torneo per importanza di organico e aspettative di risultati.