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Nuoro ospita la Fins, catalani e sardi in un derby di futsal indipendentista
Dopo il successo del 2012 a Fordongianus

Nuoro ospita la Fins, catalani e sardi in un derby di futsal indipendentista

La cultura sportiva sarda si sposa con quella catalana. In un continuo connubio di aderenze tra le etnie che in passato hanno avuto più volte modo di interagire, scontrarsi, scambiare, la FINS “Federazione Isport Nazionale Sardu”, una associazione sportiva nazionale sarda indipendente nata appena un anno fa, ha organizzato per venerdì 2 agosto (h.20.30) a Nuoro presso la Palestra Biscollai di Via della Resistenza, un'amichevole di calcio a 5. Alcuni giocatori catalani, che per l’occasione saranno dei semplici rappresentanti dello sport catalano, saranno ospitati nel capoluogo barbaricino, dove incontreranno una selezione di atleti sardi. E prima della gara indipendentista due compagini amatoriali sarde, Cabu de susu e Capu de giosso (h19.00) daranno vita all'amichevole delle amichevoli. Questi eventi avranno un valore semplicemente dimostrativo. L'anno scorso, Catalonia-Sardegna si giocò il 3 di agosto, lo spettacolo dal vivo raccolse estimatori giunti da tutta la Sardegna. Vinsero i catalani, ma la Sardegna diede filo da torcere alla selezione giallorossa che ebbe la meglio solo nel finale. Memore di quella partita, dalla quale la natzionale sarda ha tratto insegnamento, i ragazzi di Marfella si apprestano a mettere in campo, l'avversario è di primissimo livello, una tattica accorta. La gara darà inizio alle Dies de Festa organizzate da ProgRes. GUARDA IL PROGRAMMA

L'EVENTO ANCHE QUEST'ANNO VERRA TRASMESSO PER GENTILE CONCESSIONE DI SARDINIA TV IN DIRETTA STREAMING SU DIARIOSPORTIVO. La gara tende a faciliterà la programmazione di una serie di iniziative sportive e culturali che son state utili alla creazione di una federazione sarda sullo stile di quella catalana, la Fins. Una ricerca, un progetto pilota che da oltre un anno mira a organizzare e strutturare rapporti sportivi e culturali che la FINS tende a sviluppare con tutte le "nazioni" senza stato esistenti. Nel far questo la FINS anche quest'anno, dopo il clamoroso successo della prima edizione dell'anno scorso a Fordongianus, ha ritrovato l'entusiasmo di Davide Marfella, 46enne cagliaritano, tecnico federale dal 2006. Allenatore di 1° livello di calcio a 5, titolo acquisito a Coverciano, Firenze (F.i.g.c. Italia), attualmente visionatore della Figc Calcio a 5. Marfella dopo svariate esperienze in Sardegna prima da atleta poi da allenatore, due anni fa ha guidato nel campionato spagnolo, come "secondo", la squadra dell'Hotel Plaza Andorra di calcio a 5, mentre l'anno passato è stato il tecnico del Paolo Agus, Under 21. La stagione si è conclusa con una cavalcata trionfale che ha visto i ragazzi di Marfella protagonisti assoluti in Sardegna (14 vittorie in 14 partite) conquistare il "Titolo Regionale 2013". L’avventura si è chiusa nei play off nazionali, agli ottavi di finale contro la Lazio, squadra che ha schierato tra le sue fila, Salas un vero fuoriclasse, giocatore che quest’anno ha stabilmente calcato i parquet della serie A1. Un Marfella sempre in moto perpetuo, per migliorare e studiare startegie e metodologie di fustal, anche con questa seconda esperienza estiva di Nuoro. “E' con grande piacere che affianco la Fins in questo progetto. L'anno scorso i ragazzi catalani hanno vissuto in Sardegna un'esperienza fantastica. Hanno portato il loro fustal, e Fordongianus ha accolto l'evento in maniera straordinaria. Ecco perché ho deciso di bissare la partecipazione, a Nuoro poi si giocherà nella palestra Biscollai, teatro naturale del calcio a 5. Una superficie veloce che esalterà le giocate delle due rappresentative. Son sicuro che il capoluogo barbaricino accoglierà l'evento con il calore che solo Nuoro sa dare. Per me poi sarà come sempre un'estate di viaggi studio. Non mancherà la solita capatina in Spagna, (ormai la mia seconda patria!) per un clinic di aggiornamento. Lavorare in questo modo, per me è basilare. Continuerò a farlo per arricchire continuamente il mio bagaglio personale, che metto a disposizione in qualunque società io vada. E mi fa enorme piacere partecipare a questa manifestazioni, dove la cultura sportiva esalta la condivisione. Io sono sardo, amo la mia terra e viverla intensamente rimane il mio obiettivo”

In questo articolo
Stagione:
2012/2013
Tags:
Under 21