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Olbia, Aloia spicca il volo: «Il Pescara è una squadra importante, darò il massimo per sfondare»
Stagione d'oro per il classe '96: Azzurro e 9 gol

Olbia, Aloia spicca il volo: «Il Pescara è una squadra importante, darò il massimo per sfondare»

Alessandro Aloia, lascia l’Olbia per incominciare una nuova avventura, quella con il Pescara. Il giovane, classe 1996 e non ancora diciottenne, ha firmato un contratto con la società abruzzese, nella quale farà parte della rosa Primavera. L’attaccante, ha incantato tutti con le sue giocate in queste ultime due stagioni con la compagine gallurese, con gli occhi di tante società professioniste e di altrettanti talent scout addosso, pronti a contendersi il gioiellino sardo. Non solo in serie D ha dimostrato il suo valore ma, grazie alle sue ottime prestazioni, si è guadagnato la convocazione sia con la Rappresentativa Serie D del tecnico Roberto Polverelli che con la Nazionale Dilettanti Under 17. L’anno scorso Mauro Giorico lo lanciò a fine girone d'andata nel campionato di Eccellenza e diede un grande contributo alla vittoria del campionato segnando 5 reti in 11 gare saltando le ultime 4 gare della stagione per un infortunio alla spalla occorsogli nella Rappresentativa Juniores al Torneo delle Regioni. La consacrazione quest'anno dove ha trovato tanto spazio con entrambi i tecnici Giorico e Biagioni scendendo in campo 29 volte (1994 minuti giocati) e mettendo il suo nome nel tabellino ben 9 volte.

 

Alessandro Aloia, 18 anni il 13 luglio prossimoAlessandro, è arrivata la chiamata del Pescara, il passaggio dai dilettanti ai professionisti è un traguardo importantissimo per la tua carriera

«Quando è arrivata la chiamata da parte della società ero contentissimo. Il Pescara è una squadra importante, spero al mio arrivo di ambientarmi bene, e da lì in poi mi metterò subito sotto con il lavoro per far bene. Un mio obiettivo era uscire dalla Sardegna per avere più visibilità, è stato un bellissimo salto di categoria. Adesso tocca a me lavorare, fare sacrifici e dare il massimo per migliorare e sperare in una carriera tra i professionisti».

La stagione appena conclusa, è stata quella della svolta. Le belle prestazioni sono valse le convocazioni con Rappresentativa di Serie D e nella Nazionale Under 17

«È stata una stagione importante, sia dal punto di vista personale che quello prettamente calcistico. Ho avuto l’onore di indossare la maglia della Nazionale Under 17 grazie al mister Roberto Polverelli che mi seguiva da tanto e quando mi ha chiamato per disputare il torneo Cup Mundial, a cui non ho potuto partecipare a causa di problemi fisici e anche a quello svoltosi a Perugia, ho sempre dato il massimo per dimostrare quanto valgo»

Compirai 18 anni il prossimo 13 luglio, possiamo dire che ti sia fatto un regalo in anticipo?

«Certo, è un regalo bellissimo. La possibilità di indossare la maglia di una società professionistica e importante come il Pescara è senza dubbio un regalo in anticipo».

Lasci l'Olbia dopo aver vinto il campionato di Eccellenza e conquistato i playoff in serie D. Quali sono le cose che ti porterai dietro da quest'esperienza?

«La Sardegna la porto nel cuore, è la mia terra. Ad Olbia ci sono nato e ci ho giocato tantissimi anni, facendo tutte le trafile del settore giovanile sino all’arrivo in prima squadra, dove ho esordito e vinto il campionato di Eccellenza a 16 anni e poi un campionato importante come quello della D facendo bene e arrivando quarti».

Anche Demiro Pozzebon lascia l'Olbia e giocherà con l'Avellino. Magari un giorno vi trovate l'uno contro l'altro a contendervi la vittoria

«Demiro ha delle potenzialità enormi, il suo passaggio in serie B è senza dubbio meritato e spero faccia bene. Un giorno sarebbe bello rincontrarci e giocare l’uno contro l’altro».

Pietro Piga

In questo articolo
Squadre:
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Stagione:
2013/2014
Tags:
Girone G